Moda
Pubblicità

Moda

Torna la stagione dei viaggi botanici: guida a giardini, vivai, festival e collezioni di rarità

di Chiara Beghelli

Immagine non disponibile
La fioritura di Victoria Amazonica ai Giardini La Mortella di Forio d’Ischia, creati da Susane Walton nel 1956. Fanno parte del network Grandi Giardini Italiani

La fioritura di Victoria Amazonica ai Giardini La Mortella di Forio d’Ischia, creati da Susane Walton nel 1956. Fanno parte del network Grandi Giardini Italiani

18 marzo 2019
Pubblicità

4' di lettura

Cercarono di dissuaderla, anche facendole mancare i finanziamenti per il suo viaggio: ma Maria Sybilla Merian, nel 1699 e a 52 anni, si imbarcò lo stesso verso il Suriname, partendo da Amsterdam con la sola compagnia della figlia, spinta dalla passione di scoprire, studiare e poi dipingere insetti, fiori e piante. Pochi decenni più tardi avrebbe raggiunto il culmine del suo successo quel Grand Tour che portava viaggiatori di tutta Europa in Italia per ammirarne la storia, l'arte ma anche i paesaggi e i giardini. Anche oggi si viaggia solo per poter vedere le sfumature di colore di un fiore raro, un bosco nella gloria della primavera o i giochi di luce di un panorama, spinti non tanto da desideri scientifici, ma per ritrovare un contatto, una rinnovata immersione nella natura, soprattutto nella stagione in cui appare più generosa.

Pubblicità

«La natura dell'Italia è un unicum, grazie alla varietà dei suoi climi: per questo è oggi una delle mete principali per i “viaggi botanici” », dice Margherita Lombardi, agronoma, giornalista e fondatrice del portale Italian Botanical Heritage, che censisce il patrimonio botanico del nostro Paese. Del progetto fa parte anche la sezione Italian Botanical Trips, una guida di viaggio «lungo tutto ciò che fiorisce: giardini e parchi, ma anche passeggiate a piedi e in bicicletta, vigneti, vivai speciali che offrono anche ristoranti e b&b - prosegue. - A questi appassionati, in aumento, le agenzie tendono a proporre le mete tradizionali, come le ville del Lago di Como, le Ville Medicee di Firenze o i giardini di Ischia e Capri. Tutti luoghi magnifici, ma ce ne sono molti altri da scoprire. Per esempio, la Riserva naturale dell'Antola, alle spalle di Genova, dove in questo periodo c'è una imperdibile fioritura di narcisi. Oppure la via dei Ciliegi a Vignola, vicino Modena, un itinerario di circa 10 km che parte dal centro storico e attraversa la Valle dei Ciliegi, e il Giardino delle Camelie di Villa Anelli a Oggebbio, sul Lago Maggiore, con una delle più importanti collezioni europee».

Collezioni fiorite
Le varietà noisette e chinensis saranno le prime a sbocciare e anche le ultime, regalando i loro fiori fino a novembre: accade nel vivaio Vacunae Rosae, due ettari con 5mila piante di rose sotto il piccolo borgo medievale di Roccantica nella Sabina laziale. Secondo al mondo per varietà (il primo è l'Europa-Rosarium di Sangerhausen, in Germania), è un parco dove la botanica diventa quasi esoterica nell'orientamento delle aiuole e nei flussi di acque, peraltro intitolato alla dea dei boschi degli antichi Sabini. Alle rose è dedicato anche il Museo Giardino della Rosa Antica, a Montagnana di Serramazzoni, sull'Appennino modenese: aprirà il 15 aprile e fino alla fine di giugno offrirà agli appassionati varietà rare e antiche, che hanno il nome di generali, politici, signorine e duchesse. Nel museo multisensoriale i diversi fiori si possono ammirare con la lente d'ingradimento mentre in sottofondo vengono diffuse composizioni musicali dedicati alla rosa (come “Les Roses d'Ispahan” di Gabriel Fauré). Si termina degustando tè aromatizzati e gelatine.

Immagine non disponibile

Centro botanico Moutan (photo courtesy Grandi Giardini Italiani)

Anche nel Centro botanico Moutan, un'enciclopedia a cielo aperto di peonie cinesi a Vitorchiano, nel viterbese, ci si può ristorare nel Colour cafè, il “garden restaurant”: prima però, soprattutto in aprile e maggio, bisogna attraversare almeno una parte dei suoi 15 ettari dove fra ulivi secolari, lecci e querce fioriscono 250mila peonie di 600 varietà, fra cui le rarissime Rocki. Un sogno per chi ama le peonie, nato dalla passione dell'imprenditore Carlo Confidati, che a partire dagli 80, quando era proprietario di Unopiù e viaggiava spesso in Cina, ha iniziato ad alimentare la sua collezione, oggi la più grande al mondo.

Fiori rari, ville e borghi antichi: guida ai festival di primavera

17 foto

Le rose di Nicola Cavina, Firenze - Il 22 marzo alle ore 9 riaprirà il vivaio celebre per la sua collezione di rose e la sera del 23 anche musica al tramonto
Villa della Pergola, Alassio (Savona) - Sabato 23 marzo riaprono al pubblico i giardini “inglesi” di Villa della Pergola ad Alassio con le prime fioriture della collezione dei glicini (wisteria sinensis), più di 35 varietà diverse per forme e colori. Le visite guidate si tengono tutti i fine settimana su prenotazione e in settimana per gruppi. A questo fiore è dedicato anche il laboratorio “Profumo di glicine”, in programma il 13 e 14 aprile. 
Camelie Locarno, Svizzera - Organizzata dal 27 al 31 marzo, “Camelie Locarno” è la più importante esposizione europea dedicata al fiore asiatico che fu importato per la prima volta nel continente europeo dal Giappone nel '700. L'evento si svolge nel Parco delle Camelie di Locarno ed è organizzato dalla Società Svizzera della Camelia in collaborazione con l'Ente Turistico Lago Maggiore e la Città di Locarno. Quest'anno per la prima volta, la Ferrovia Vigezzina-Centovalli, i cui treni collegano ogni giorno Locarno al capolinea italiano di Domodossola, proporrà un biglietto speciale valido nei giorni del festival. (ph. Ente Turistico Lago Maggiore)
Fiera Primavera, Genova - Nel 2019 questa importante manifestazione compie 50 anni e si terrà dal 29 marzo al 7 aprile. Negli ultimi cinque anni ha registrato oltre 250mila visitatori, che accorrono fra gli stand per scoprire le novità in tema botanico, ma applicate anche all'arredo da esterni, i camper, all'enogastronomia
Messer Tulipano, Castello di Pralormo (Torino) - Dal 30 marzo al 1 maggio torna con la ventesima edizione “Messer Tulipano”, che fa fiorire il parco del Castello con 100mila tulipani. Fra le varietà più particolari selezionate e introdotte quest'anno, il gruppo dei Viridiflora, il tulipano nero Queen of night, il tulipano Mata Hari, il tulipano Pink impression.
Chateau du Rivau, Valle della Loira, Francia - Il castello medievale riapre il 1 aprile con i suoi 14 giardini ispirati alle fiabe, il ristorante biologico, la bella fioritura dei tulipani (che si possono anche assaporare al ristorante) e la mostra “Omaggio a Leonardo”, dedicata a Leonardo Da Vinci e aperta fino al 5 novembre. Ideati da Patricia Laigneau oltre 20 anni fa, i giardini del Castello di Rivau sono stati classificati come “Jardin Remarquable” dal Ministero della Cultura francese. Sono inoltre Conservatorio della Rosa Profumata – con oltre 450 varietà di rose profumate - e Conservatorio degli Ortaggi della Regione del Centro, con la coltivazione di prodotti locali come il Cavolo rapa giallo di St. Marc, il Fagiolo del Barangeon, la Lattughina del Berry, la Zucca di Touraine.
Tutti i colori delle petunie, mostra itinerante - Dal 1 al 30 aprile si svolge la seconda edizione della mostra itinerante si terrà in diversi Centri di Giardinaggio del nord e centro Italia, con 40 varietà. www.ilmondodellepetunie.it
Caccia al tesoro botanico, Grandi Giardini Italiani - Il 22 aprile, giorno di Pasquetta, in 38 dei Grandi Giardini Italiani si organizza una Caccia al Tesoro Botanico, ideata e organizzata dal network, un'occasione per far avvicinare i bambini fra i 6 e i 12 anni al giardino ed alla natura, facendo loro scoprire e riconoscere in maniera giocosa gli alberi e le piante presenti nei parchi. www.grandigiardini.it
Villa Carlotta, lago di Como - L'appuntamento per scoprire le “nuove” e le “vecchie” camelie della villa è per il 6 e 7 aprile con “Camelie sul Lario”, rassegna che da anni coinvolge Villa Carlotta e altre dimore del centro lago tra cui Villa Melzi, Villa Monastero e Palazzo Gallio. Entrambe le date prevedono un laboratorio di bio cosmesi abbinato alla visita alle collezioni botaniche
Castel Trauttmansdorff, Merano - La mostra temporanea per la stagione 2019 (1 aprile - 15 novembre) dei Giardini di Castel Trauttmansdorff sarà dedicata alle piante carnivore, specie botaniche che per rispondere alla mancanza di nutrienti del proprio habitat si sono adattate ad assorbire le sostanze nutritive di cui necessitano dalla digestione delle proteine degli animali (Photo: Giardini di Castel Trauttmansdorff.)
Mostra della minerva, Salerno - Dal 12 al 14 aprile, presso la Villa Comunale di Salerno, torna la manifestazione dedicata a “piante rare e tutto quanto fa giardino”
Merano Flower Festival - Per cinque giorni, a partire dal 25 aprile, la città si trasforma in un'installazione botanica (nella foto, arte topiaria)
Radicepura, Giarre (Catania) - Il 27 aprile aprirà a Giarre, in Sicilia, la seconda edizione del Radicepura Garden Festival, biennale promossa dalla Fondazione Radicepura che rappresenta il primo evento internazionale dedicato al paesaggio del Mediterraneo, e coinvolge protagonisti del paesaggismo, dell'arte e dell'architettura, giovani designer, studiosi, istituzioni, imprese. Fino al 27 ottobre, nel parco botanico della Fondazione Radicepura, sarà possibile visitare 14 giardini e 4 installazioni, realizzate appositamente con le piante più originali coltivate da Piante Faro, che raccoglie 800 specie e oltre 5000 varietà, grazie all'attività portata avanti da oltre 50 anni da Venerando Faro, alla guida dell'azienda insieme ai figli Mario e Michele.
Festa dei fiori, Bolzano - Un evento storico, arrivato alla sua 131esima edizione: per due giorni, il 30 aprile e il 1 maggio, la piazza Walther si trasforma in un immenso orto botanico e in una mostra mercato che ospita le piante dei floricoltori dell'Alto Adige. Il 1 maggio è in programma anche un bici raduno a tema
Nel segno del giglio, Parco Ducale della Reggia di Colorno (Parma) – Si terrà dal 12 al 14 aprile l'edizione 2019 della mostra nata nel 1993 e allestita nei giardini della residenza storica. Ispirata al fiore simbolo dei Farnese, signori di Parma, ospita convegni e laboratori
Orchidee dal mondo, Monte Porzio Catone (Roma) – Arrivata alla 24esima edizione, dal 12 al 14 aprile, la mostra di orchidee è allestita nella Villa Mondragone, dimora del Cinquecento immersa in 18 ettari di parco con cipressi e lecci secolari
 Zagara di Primavera, Orto Botanico di Palermo - Dal 29 al 31 marzo torna tra i viali dell'Orto Botanico dell'Università degli Studi di Palermo la 38esima edizione della mostra-mercato Zagara, dedicata al giardinaggio e al florovivaismo, aperta alla partecipazione di vivaisti-produttori italiani e stranieri. I proventi della mostra-mercato dedicata alle piante aromatiche, alimentari e officinali, sono destinati al sostegno dell'Orto Botanico, un luogo con oltre duecento anni di storia

A caccia di profumi
Oltre confine c'è la Provenza con Grasse, capitale delle essenze, dove Lvmh ha aperto tre anni fa “Les Fontaines Parfumées”, centro dove nascono le fragranze Louis Vuitton e Dior immerso in un giardino che ospita ben venti varietà di menta. Per immergersi in campi ricchi di profumi e colori non è però necessario andare all'estero: corridoi viola disseminati di api si estendono nel Lavandeto di Arquà Petrarca, sui Colli Euganei padovani, dove in luglio si potrà ammirare la piena fioritura delle numerose varietà. La tradizione profumiera della Toscana si ritrova nel lavandeto della tenuta di Casalvento, nelle campagne di Castellina del Chianti, dove si coltivano 17 varietà e si estraggono anche oli essenziali in una distilleria all'avanguardia. Oli essenziali come quelli prodotti nel Kräuterhof Hauser, il Maso delle erbe, a Montevila in Val Pusteria, dove fioriscono 50 erbe officinali alpine sui resti di un insedimento preistorico.

Spettacoli (gratis) multicolor
«I viaggi botanici possono essere anche delle alternative low budget - aggiunge Lombardi -, soprattutto se si decide di andare ad ammirare le fioriture di altipiani e pascoli». In questo periodo il viola dei crochi inonda Campo Imperatore, l'altopiano più celebre dell'Appennino abruzzese, tonalità alla quale si avvicenderà il giallo dei ranuncoli e il bianco dei narcisi. Lo spettacolo diventa multicolore nella piana di Castelluccio di Norcia, dove già da maggio i fiori di lenticchia, papaveri, violette, trifogli e narcisi sbocciano sulla terra ferita dal sisma del 2016.

Immagine non disponibile

Giardini della Landriana (photo courtesy Grandi Giardini Italian)

Giardini di signora
È grazie a donne come Ada Wilbraham, prima giardiniera del lussureggiante e romantico Giardino di Ninfa a Cisterna di Latina, o Lavinia Taverna, fondatrice dei Giardini della Landriana di Ardea, che terreni un tempo abbandonati sono diventati meta ogni anno di migliaia di viaggiatori botanici. Ma è a San Remo che visse e lavorò a lungo la prima donna italiana docente di botanica, Eva Calvino, madre dello scrittore Italo, che nacque a Cuba negli anni in cui i suoi genitori vi si erano trasferiti per studiare le loro amate piante. L'ennesimo caso di piante che fanno viaggiare i desideri e solcare gli Oceani.

Riproduzione riservata ©
Pubblicità
Visualizza su ilsole24ore.com

P.I. 00777910159   Dati societari
© Copyright Il Sole 24 Ore Tutti i diritti riservati
Per la tua pubblicità sul sito: 24 Ore System
Informativa sui cookie  Privacy policy