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Coronavirus, impennata di vittime e contagi. Airbnb sospende fino a maggio le prenotazioni a Pechino

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Una fabbrica di abbigliamento a Wuxi, in Cina (Afp)

Una fabbrica di abbigliamento a Wuxi, in Cina (Afp)

1.369 vittime, 15.152 nuovi contagi che portano a un totale di 60.362 casi solo in Cina: è la brusca crescita dell’epidemia dovuta alle nuove regole di calcolo che includono i casi “clinicamente diagnosticati”

13 febbraio 2020
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Fauci, fare attenzione a stime su diffusione virus

Un invito alla cautela sull'alternarsi delle stime riguardanti la diffusione del coronavirus è venuto da Anthony Fauci: l'immunologo americano di fama mondiale e direttore dell'Istituto Nazionale per le Malattie infettive ha sottolineato che «sino a quando non ci sarà test diagnostico distribuito e usato ovunque non sarà possibile contare i casi reali della malattia».

E quindi il tasso di decessi. «Ciò che continua a mancare è inoltre il numero vero degli infetti, contiamo solo quelli che si rivolgono a medici ed ospedali. E su questa cifra è stata calcolata una mortalità al
2.4%». «Si tratta di una mortalità ben più alta di quella dell'influenza», ha dichiarato Fauci: «Il problema è al momento grave in Cina ma dobbiamo tenere gli occhi aperti sui casi relativi e diffusi durante i viaggi».

Airbnb sospende prenotazioni a Pechino fino a maggio

Airbnb ha fatto sapere che prolungherà la sospensione delle prenotazioni a Pechino fino a maggio per far fronte alla diffusione del coronavirus in Cina. L'azienda ha fatto sapere che i clienti che hanno prenotato un alloggio a Pechino tra il 7 febbraio e il 30 aprile avranno diritto a un rimborso. Tre giorni fa Airbnb aveva annunciato che avrebbe sospeso le prenotazioni nella capitale cinese tra il 7 e il 29 febbraio.

Le prenotazioni a Wuhan, l'epicentro dell'epidemia, sono invece sospese fino al 31 marzo. Due giorni fa, il Wall Street Journal aveva scritto che Airbnb ha riportato una perdita pari a 322 milioni di dollari nei nove mesi a settembre, contro un profitto di 200 milioni di dollari nello stesso periodo dell'anno precedente. Considerando anche l'epidemia da coronavirus e i timori per i suoi possibili effetti, per il quotidiano finanziario l'azienda con sede a San Francisco dovrebbe posticipare la sua quotazione in borsa. L'anno scorso Airbnb aveva detto di voler quotarsi “nel 2020”.

La consulente Oms: 2/3 della popolazione può essere infettata

Due terzi della popolazione mondiale potrebbe contrarre il coronavirus. È la stima di Ira Longini, consulente dell’Organizzazione mondiale della sanità, secondo quanto riporta l’agenzia Bloomberg. In prospettiva, si parlerebbe di miliardi di casi contro i 60mila accertati attualmente.

Ricerca, i fondi potrebbero salire a 12 milioni di euro

Potrebbero salire da 10 a 12 milioni di euro, i fondi stanziati dalla Commissione europea per mettere il turbo alla ricerca sul coronavirus. La flessibilità del 20% del budget potrebbe essere usata per rendere operativi
prima della fine di aprile più progetti rispetto ai 3-4 inizialmente previsti dal bando straordinario lanciato il 31 gennaio nell'ambito del programma Horizon 2020. Lo afferma Giorgio Clarotti, della Direzione Generale Ricerca e Innovazione della Commissione Europea.

«Abbiamo ricevuto 91 proposte di progetti, di cui almeno una ventina di grande interesse: se il gruppo di esperti dovesse individuarne più di 3-4 davvero meritevoli, potremmo aumentare il budget di 2 milioni», spiega Clarotti a margine della riunione della Community Life Sciences, la piattaforma di riferimento per la ricerca e l'innovazione nelle scienze della vita creata da The European House-Ambrosetti. «Il 15% dei
progetti presentati è a guida italiana, segno che la nostra
ricerca è una garanzia di qualità».

Xi ringrazia Mattarella, commosso dalla sua amicizia

Profondamente «commosso» nel constatare come «la vera amicizia si veda nel momento del bisogno». Così il presidente cinese Xi Jinping si è rivolto al capo dello Stato Sergio Mattarella in un messaggio letto dall'ambasciatore cinese Li Junhua in occasione di un concerto al Quirinale. «In questo momento in cui il popolo cinese sta lottando contro il coronavirus con tutte le sue forze, le parole del suo messaggio sono un segnale della sua fiducia e del suo sostegno nei nostri confronti», scrive Xi, ricordando poi la visita fatta da Mattarella agli scolari cinesi.

«Il governo cinese di fronte all'epidemia ha adottato misure di prevenzione e controllo rigorose e precise - ha aggiunto Xi - agendo in modo responsabile sia nei confronti del popolo cinese che della comunità internazionale, ed ora i nostri sforzi stanno gradualmente producendo risultati positivi».

Speranza: l’Italia ha il livello di salvaguardia più alto in Europa

«Siamo molto soddisfatti dell'incontro di oggi. È stata una richiesta dell'Italia e grazie a questa nostra richiesta, per la prima volta da quando è scoppiata la crisi del coronavirus, tutti i ministri della Salute Ue si sono riuniti. L'Italia, anche in questo momento, è il Paese che in Europa ha il livello di salvaguardia ed attenzione più alto tra tutti». Lo ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza, di ritorno dal vertice di Bruxelles con i ministri della Salute Ue. « Penso questa sia la linea più giusta - ha aggiunto Speranza - Noi continuiamo su questo orizzonte, nessun allarmismo ma altissima attenzione perché è una situazione seria che va seguita con tutta la cautela e prudenza possibile. La linea del Governo, sin dall'inizio, è una linea di massima precauzione. Continueremo esattamente questa direzione».

Cina, Whatsapp bloccato e internet lento

WhatsApp, la popolare piattaforma di messaggistica istantanea di Facebook, è da alcuni giorni bloccata in Cina: a soffrire sono soprattutto gli account legati ai numeri di cellulari locali. Malgrado sia bandita con altre app straniere, come Facebook e Twitter, l'operatività di WhatsApp è stata possibile a volte anche senza l'uso di vpn, le reti virtuali che aggirano il Great Firewall della censura. Internet, in generale, sembra funzionare con difficoltà rispetto al solito sia a Pechino sia in altre grandi città cinesi.

Fonti Mef: con il virus impatti per 2-3 mesi

«Con il Coronavirus si introduce un fattore di rischio per la crescita globale che impatterà anche sull'economia italiana per almeno due-tre mesi ma i cui effetti non posso ancora essere quantificati». Così fonti Mef dopo la diffusione delle previsioni della commissione Ue.

Hong Kong, scuole chiuse fino al 16 marzo

Le scuole a Hong Kong resteranno chiuse per ulteriori due settimane per far fronte all'epidemia di coronavirus (COVID-19) e non riapriranno quindi prima del 16 marzo. Lo ha deciso il segretario all'istruzione del governo della Regione Amministrativa Speciale, Kevin Yeung, che ha annunciato che gli istituti interessati sono quelli primari e secondari, gli asili e le scuole speciali.

Si tratta di una delle misure previste dall'esecutivo della
Regione amministrativa speciale guidata da Carrie Lam il 25
gennaio per combattere il contagio era il rinvio della
riapertura delle scuole dopo le vacanze del Capodanno lunare
dall'inizio di febbraio al 17.

La riapertura potrebbe essere ancora prorogata, ma lezioni
sospese non significa vacanza: «Le scuole si stanno avvalendo di
diverse modalità di apprendimento, compreso l'e-learning per
raggiungere l'obiettivo di 'sospendere le lezioni senza
sospendere l'apprendimento», ha precisato Yeung.

Coronavirus, 21.500 operatori sanitari inviati in Hubei

Un totale di 189 équipe mediche con oltre 21.569 operatori sanitari sono state inviate nella provincia di Hubei, in Cina centrale, per aiutare a combattere l'epidemia del nuovo coronavirus (COVID-19) a partire da ieri.
Lo comunica la Commissione sanitaria nazionale cinese.

Più di 1.000 medici, 1.681 infermieri e 213 esperti di 17 regioni a livello provinciale tra cui Tianjin, Hebei e Shanxi, sono stati inviati ieri in 16 città e prefetture dell'Hubei fuori da Wuhan, come Enshi e il distretto forestale di Shennongjia, per aiutare la lotta contro l'epidemia in queste
località.

Alibaba: impatto negativo su economia cinese e globale

La diffusione del coronavirus è un evento inaspettato, che «sta avendo un impatto sull'economia cinese, soprattutto nel settore retail e servizi, e potrà pesare sull'economia globale», perché «mentre la domanda di beni e servizi ancora presente, la produzione è rallentata dalla mancata riapertura di aziende, negozi, uffici e scuole dopo la fine delle vacanze per il Capodanno lunare». Lo ha detto l'amministratore delegato di Alibaba Group, colosso cinese dell'ecommerce, Daniel Zhang, durante la conference call a commento dei conti del gruppo nel terzo trimestre fiscale 2020, sottolineando che l'epidemia «nel breve termine rappresenta un problema per le attività di Alibaba e avrà un impatto significativo sulla Cina e altrove». La società, tuttavia, «sta monitorando attentamente l'impatto dell'epidemia e varerà tutte le misure necessarie per garantire l'operatività del gruppo».

La Ue chiede attenzione sui viaggi internazionali

Gli Stati membri dell'Ue dovrebbero dare «particolare attenzione a tutte le forme di viaggi internazionali» quando si prendono misure contro la
diffusione della malattia Covid-19. È quanto si legge nelle conclusioni del Consiglio straordinario dei ministri europei della salute sul nuovo coronavirus. La frase è stata inserita nel documento oggi, su iniziativa dell'Italia. Nel testo il Consiglio riconosce l'opportunità di rafforzare e di coordinare meglio le misure nazionali, incluse quelle già prese dai Paesi.
«Anche se le misure sul terreno possono essere diverse, la decisione di oggi è di rafforzare la collaborazione», ha detto in conferenza stampa il ministro croato Vili Beroš, presidente di turno del Consiglio salute. «Il punto più importante ribadito oggi - ha aggiunto la commissaria alla salute Stella Kyriakides - è l'unità dei Paesi membri” di fronte a “una situazione in evoluzione».

«Il tasso di mortalità in ospedale è del 2%, abbassiamo l’isteria», così la rivista The Lancet

«Nel complesso il tasso di mortalità in ospedale rimane intorno al 2%. È giunto quindi il momento di abbassare il clamore e l'isteria che circonda l'epidemia di SARS-CoV-2, e ridurre la sensazionalizzazione di nuove informazioni, in particolare sui social media. Un modo efficace di mettere in prospettiva questa epidemia può essere quello di confrontarlo con altre infezioni del tratto respiratorio con potenziale epidemico. Il virus SARS-CoV-2 pare condividere lo stesso modello dell'influenza, con la maggior parte delle persone che guarisce e con un basso tasso di mortalità; le persone più a rischio di mortalità sono quelle più anziane, oltre i 65 anni, le persone con un sistema immunitario indebolito, o che presentano altre malattie. Attualmente non vi sono evidenze scientifiche in base alle quali il virus SARS-CoV-2 si diffonda più rapidamente rispetto all'influenza o abbia un tasso di mortalità più elevato». Questo il succo di un editoriale uscito oggi sulla rivista scientifica The Lancet Respiratory Medicine, firmato da un gruppo internazionale di scienziati tra i quali Giuseppe Ippolito, direttore scientifico dell'Istituto malattie infettive Spallanzani di Roma.

La diocesi di Hong Kong sospende le messe

Nella lotta alla diffusione del coronavirus, la diocesi di Hong Kong ha sospeso le messe pubbliche per due settimane. “Le prossime due settimane saranno un momento cruciale per sopprimere l'epidemia. Per evitare raduni la diocesi ha deciso di sospendere tutte le messe pubbliche, la domenica e nei giorni feriali per due settimane, inclusa la liturgia del Mercoledì delle Ceneri, dal 15 al 28 febbraio”, ha indicato il cardinale John Tong Hon, amministratore apostolico della diocesi. Lo scrive Fides. Il cardinale invita a seguire le messe on line

Primo morto in Giappone

Il Giappone ha annunciato la prima morte nel Paese di una persona contagiata dal nuovo coronavirus. Si tratta di un’ultraottantenne che era stata ricoverata per un’altra patologia. La scoperta della positività al Covid-19 è avvenuta post mortem.

Farnesina, Niccolò rientra sabato

Il volo speciale che riporterà in Italia Niccolò, lo studente italiano 17enne rimasto bloccato a Wuhan, città focolaio dell'epidemia di coronavirus, dovrebbe partire domani dall'Italia alla volta della Cina e rientrare sabato. Lo si apprende da fonti della Farnesina. L'operazione, come quelle precedenti, è coordinata dall'Unità di Crisi della Farnesina in stretto raccordo con i ministeri della Difesa e della Salute e con il contributo della Protezione Civile.

Moody's: «i rischi di downside sono molti»

La diffusione del coronavirus avrà ricadute sull'economia, ma secondo Moody's Investors Service è ancora presto per quantificare dimensione e durata dell'impatto, quindi per capire se e di quanto tagliare le stime sull'economia. “Stiamo valutando come tutti le possibili ricadute e stiamo valutando un taglio delle previsioni, soprattutto per la Cina, dove è alto il rischio di impatto su consumi e produzione”, ha detto Kathrin Muehlbronner, senior vice president, sovereign risk group di Moody's Investors Service, durante e a margine di una conferenza dell'agenzia di rating a Milano, sottolineando che “le ricadute più forti si avranno in Asia, mentre l'impatto sull'Europa è minore”.

La Cina “subirà un forte impatto, ma ha capacità di reazione e di intervenire con la politica fiscale. Hong Kong è in recessione, forti ricadute ci saranno su Macao”, ha detto Muehlbronner, sottolineando che “per il momento si lavora sull'ipotesi che ci sarà un impatto nel primo trimestre, ma ci si chiede se l'emergenza durerà più a lungo, in quel caso le ricadute saranno più ampie”. Del resto, anche con altre epidemie in passato “si è avuto un impatto forte, ma per un tempo relativamente breve”, per ora è “troppo presto per dare un giudizio, i rischi di downside sono molti”, ha detto.

Il ministro Speranza: «Ho chiesto una risposta forte e coordinata dall’Europa»,

«Ho chiesto di tenere molto alto il livello di attenzione e non sottovalutare i rischi», così il ministro della Salute Roberto Speranza intervenuto a Bruxelles al vertice dei ministri della Salute Ue richiesto per primo dall'Italia. «Ho chiesto - ha concluso Speranza - una risposta forte e coordinata dall'Europa».


Preoccupazione per la potenziale diffusione del coronavirus nel continente africano è stata espressa oggi dal ministro della Salute Roberto Speranza nel suo intervento alla riunione dei ministri della salute Ue a Bruxelles: “Sento una doppia responsabilità, non solo per il mio paese e per l'Ue ma anche per il continente africano che a noi è molto vicino geograficamente; i servizi sanitari in quei paesi sono molto fragili e una potenziale diffusione del virus in quel pezzo di mondo potrebbe avere effetti molto gravi”.

L’epidemia cinese «rappresenta un nuovo rischio al ribasso»

Lo scoppio del coronavirus 2019-nCoV, con le sue implicazioni per la salute pubblica, l'attività economica e il commercio, soprattutto in Cina, “rappresenta un nuovo rischio al ribasso”. Lo indica la Commissione europea. Il presupposto di base delle nuove stime macroeconomiche è che l'epidemia raggiunga il picco nel primo trimestre, con ricadute globali relativamente limitate. Più durerà e maggiore è la probabilità di effetti a catena sulla fiducia economica e sulle condizioni finanziarie globali. Rischi correlati ai cambiamenti climatici, sebbene principalmente a lungo termine, “non possono essere esclusi a breve termine”.

Domanda di petrolio, primo calo in 10 anni

Il nuovo coronavirus avrà conseguenze “significative” sulla domanda di petrolio, la cui previsione di crescita quest'anno è stata drasticamente rivista e il primo trimestre registrerà la prima contrazione in un decennio. È il monito dell'Agenzia internazionale dell'energia (Aie) che ha rivisto al ribasso di 365.000 barili al giorno le sue stime sulla crescita della domanda di greggio per il 2020, un taglio del 30% rispetto alle previsioni precedenti fatte a gennaio, ora prevista a 825.000 barili al giorno, il più basso dal 2011. L'Aie ha anche avvertito di un calo della domanda complessiva di petrolio in questo trimestre di 435.000 barili al giorno, che l'agenzia ha dichiarato essere il primo calo trimestrale in oltre 10 anni. Il taglio dell'Aie alla crescita della domanda prevista è significativamente maggiore di quello annunciato ieri dall'Opec che ha ridotto la sua stima di 230.000 barili al giorno.

Auto, crollano le vendite Cina: -18% a gennaio

Le vendite di auto in Cina frenano a gennaio fino a toccare nuovi minimi nel mezzo dell'epidemia del nuovo coronavirus, che si aggiunge a un trend strutturale negativo: a gennaio le vendite ai concessionari cedono il 18%, a 1,61 milioni unità, in base ai dati forniti dalla Caam, la China Association of Automobile Manufacturers. Si tratta del calo mensile più importante da gennaio del 2012.

Ambasciata in Italia: i cinesi temono aggressioni

«Nella comunità cinese si sta diffondendo il panico. Non per l'epidemia di coronavirus, ma per la sicurezza. Ci sono state aggressioni verso cinesi in Italia, non turisti, ma comunità cinese. Vorrei invitare gli amici italiani a fare attenzione alla sicurezza dei nostri connazionali che vivono e lavorano in Italia, di evitare pregiudizi, distinzioni, aggressioni. Insulti e minacce non sono tollerabili. È l'appello che voglio lanciare». Lo ha detto il dottor Zhang dell'ambasciata cinese che ha accompagnato i 20 turisti dimessi dallo Spallanzani.

Come funziona il nuovo metodo di calcolo

Il bilancio del contagio ora include i «casi diagnosticati clinicamente». Ciò significa che vengono conteggiati come malati anche quelli che presentano i sintomi e che hanno fatto una Tac che mostra un polmone infetto. Non solo quindi coloro che si sono sottoposti al test standard a base di acido nucleico. Dei 242 nuovi decessi a Wuhan, 135 sono casi «diagnosticati clinicamente». Anche senza la nuova definizione, quindi, il numero di morti nella provincia di Hubei durante la giornata del 12 febbraio è stato di 107, un nuovo massimo.

La Borsa di Tokyo chiude in ribasso

La Borsa di Tokyo termina lecontrattazioni col segno meno, malgrado il consolidamento degli indici azionari statunitensi, quando prevale la cautela tra gli investitori sulla diffusione del coronavirus dopo i recenti aumenti dei casi di contagio in Cina e i timori di conseguenze insidiose per l'economia giapponese. Il Nikkei cede lo 0,19% a quota 23.814,95, con una perdita di 46 punti. Sul mercato dei cambi lo yen è poco mosso con il dollaro a 109,80, e a 119,40 sull'euro.

Dimessi dallo Spallanzani i 20 turisti cinesi

Sono stati dimessi stamani dall'ospedale Spallanzani di Roma i venti turisti cinesi che facevano parte della comitiva della coppia cinese risultata positiva al Coronavirus. Sono stati in quarantena 14 giorni e sono sempre risultati negativi al test. Tra loro anche cinque minori. A salutarli l'assessore alla Sanità della Regione Lazio Alessio D'Amato e il direttore sanitario dell'ospedale Francesco Vaia. Prenderanno un volo per la Cina.

In quarantena intera cittadina in Vietnam


Un comune di 10.000 abitanti vicino ad Hanoi è stato messo in quarantena per paura di diffondere il coronavirus. Lo ha confermato il ministero della Salute vietnamita. «Stiamo ordinando una quarantena per l'intero comune di Son Loi per 20 giorni - ha fatto sapere il ministero - perché nella cittadina sono stati segnalati 5 casi di infezione da Covid-19». In Vietnam sono 15 le persone fin qui colpite dal virus, che ha già causato 1.350 morti nella Cina continentale.

Nave Diamond Princess, 218 i casi accertati

Il ministro della Salute nipponico Katsunobu Kato ha confermato l'accertamento di altri 44 casi di coronavirus sulla nave da crociera Diamond Princess, nella baia di Yokohama. È il risultato maturato da altri 221 test fatti, che porta il totale delle infezioni accertate a 218, in aggiunta al funzionario della quarantena rimasto a sua volta contagiato. A bordo ci sono ancora oltre 3.000 persone, tra cui 35 italiani, di cui 25 membri dell'equipaggio, incluso il comandante Gennaro Arma.

Sostituito il capo ufficio di Hong Kong e Macao

Zhang Xiaoming è stato rimosso da direttore dell'Ufficio per gli affari di Hong Kong e Macao presso il Consiglio di Stato, il governo cinese, e demansionato a semplice vice direttore nel dipartimento. Lo riferiscono i media ufficiali cinesi, secondo cui Zhang è stato sostituito da Xia Baolong, vice presidente e segretario generale del Comitato nazionale della Chinese People's Political Consultative Conference (Cppcc), uno degli organi consultivi di massimo livello, ed ex segretario del Pcc dello Zhejiang

Rimossi i vertici del partito a Wuhan e nell’Hubei

Wang Zhonglin è il nuovo capo del Partito comunista cinese (Pcc) di Wuhan, la città focolaio del nuovo coronavirus che ha causato nel Paese oltre 1.350 vittime. Wang, ha riferito l'agenzia Xinhua, sostituisce Ma Guoqiang che, a fine gennaio in un'intervista alla tv statale Cctv, aveva ammesso i ritardi nella scoperta del coronavirus. «In questo momento mi sento in colpa, con rimorso e rimprovero - aveva detto Ma -. Se fossero state adottate prima le misure di controllo rigorose, il risultato sarebbe stato migliore di quello attuale».

La Cina ha rimosso dalla sua carica anche Jiang Chaoliang, il segretario del Partito comunista cinese dell'Hubei, la provincia epicentro dell'epidemia. Jiang, ha riferito sempre l'agenzia ufficiale Xinhua, viene sostituito dal sindaco di Shanghai, Ying Yong. Nei giorni scorsi provvedimenti simili hanno colpito i membri del partito provinciali con incarichi nel settore sanitario.

1.310 vittime, 14.840 contagi


Salgono a 1.310 i morti per coronavirus in Cina, con 48.206 contagi. Nella sola provincia dello Hubei sono 242 i nuovi decessi registrati. I casi di guarigione sono 3.441. Il nuovo dato è stato fornito dal governo cinese.


L'Hubei ha registrato 242 morti e 14.840 nuovi casi di contagio da coronavirus COVID-19 a partire dal 12 febbraio: si tratta di una brusca impennata sul giorno precedente e tiene conto delle regole di conteggio aggiornate che includono i “clinicamente diagnosticati”, che pesano per
13.332 casi nella classificazione rivista.

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Che cosa è successo nei giorni scorsi:
Mercoledì 12 febbraio
Martedì 11 febbraio
Lunedì 10 febbraio

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