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Nominando il marchio Chevrolet si pensa immediatamente alla sportivissima e muscolosa Corvette, supercar che incarna alla perfezione il sogno americano a quattro ruote. Se invece si cita la Chevrolet Spark ci si domanda perché lo stesso marchio che ha dato il Natale a modelli iconici si sia “prestato” a marchiare la brutta erede di una citycar. Frutto dell'acquisizione di Daewoo da parte di Gm, la Spark, di scintillante non aveva nulla salvo il suo nome. Sostituta della Matiz, passerà alla storia per la sproporzione dei volumi, le lamiere alte come la murata di una petroliera e il frontale da robot nei cartoni giapponesi. Non per nulla recitò in Transformer.
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