di Tiziana Pikler
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La sorpresa del Campionato del Mondo di Francia 2019 (l’Italia) e le campionesse d'Europa in carica (l’Olanda) si affrontano sabato 29 giugno alle 15 ai quarti di finale; una sorta di Davide contro Golia al femminile. A confrontare i numeri dei 2 movimenti calcistici, la sfida in programma allo Stade du Hainaut di Valenciennes (diretta su Rai 1, Sky Sport Mondiali, Radio Rai e RTL 102.5) sembra essere tutta in salita per le azzurre. In palio non soltanto un posto in semifinale, ma anche il biglietto per le Olimpiadi di Tokyo 2020 riservato alle 3 migliori nazionali europee del mondiale francese.
I numeri dell'Olanda
Nel ranking Fifa le olandesi sono al n. 8, l'Italia al n. 15. L'Olanda è tra le 6 nazioni europee con oltre 100mila tesserate insieme a Francia, Germania, Inghilterra, Svezia e Norvegia. In un paese che non raggiunge i 20 milioni di abitanti, ci sono 1,2 milioni di donne che giocano a calcio e 160mila tesserate (in Italia sono poco più di 23mila).
Il budget messo a disposizione dalla Federazione olandese per la nazionale femminile è di circa 3 milioni di euro negli anni nei quali si disputa un torneo importante, come la Coppa del Mondo; negli altri anni si aggira tra i 2-2,5 milioni di euro comprensivo di stipendi, bonus, marketing e spese della squadra.
Tra le 23 calciatrici olandesi convocate per Francia 2019 soltanto 6 giocano nel campionato di casa, le altre hanno ingaggi in Francia, Inghilterra, Spagna, Norvegia, Germania e Svezia. Tra le azzurre, invece, soltanto Elena Linari gioca nell'Atletico Madrid. Nei 16 precedenti tra le 2 nazionali, l'Italia ha collezionato 8 vittorie (il successo più recente risale però al settembre 2005), 5 pareggi e 3 sconfitte, l'ultima delle quali subita nel novembre 2014 al ‘Bentegodi' di Verona, quando una doppietta di Vivianne Miedema - nel ritorno del play off Mondiale - è costata alle azzurre la qualificazione.
Le stelle “orange”
Le stelle della nazionale olandese sono il trio d'attacco composto da Shanice van de Sanden, attaccante dell'Olympique Lione, V ivianne Miedema che ha vinto il campionato con l'Arsenal e Lieke Martens, miglior calciatrice del mondo nel 2017 e autrice della doppietta con il Giappone negli ottavi di finale.
E poi ci sono i tifosi. Le Havre, Valenciennes, Reims e Rennes, le città francesi nelle quali hanno già giocato le “Leonesse arancioni”, sono state letteralmente invase dai supporter olandesi con il video dell'onda da sinistra a destra che è diventato virale sui social. Quindicimila persone che danno vita a quella che è stata denominata la sfilata degli Orange. Un tifo organizzato che vede come capofila Henk van Beek (di Uithoorn cittadina appena fuori Amsterdam), presidente dell'Oranje Fans Bus. È lui che dal 2004 dà il via alle sfilate su un pullmino vecchio di 40 anni, al ritmo delle note di “Links Rechts” oppure “Left Right” per dirla all'inglese. A loro si aggiungono i 3,5 milioni di telespettatori che hanno visto la vittoria delle olandesi sul Giappone, quasi un quarto della popolazione.
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