di Gianni Rusconi
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Se anche le vacanze estive sono un'occasione per rimanere sempre connessi con il proprio dispositivo mobile, un accessorio che non assolutamente mancare nel proprio bagaglio è il carica batterie portatile, uno dei gadget hi-tech fra i più ricercati online dai consumatori italiani secondo le ultime rilevazioni del portale di comparazione prezzi “Idealo” e anche fra quelli per cui si può risparmiare maggiormente sull'acquisto in Rete (si può arrivare fino al 30% se effettuato nel mese di agosto). Quanto possano essere utili i cosiddetti “power bank” durante un viaggio è direttamente proporzionale all'uso che si fa dello smartphone in vacanza, dalla consultazione delle mappe ai giochi, dalle app per chiamare taxi e trovare alloggi, punti di attrazione e ristoranti alle immancabili foto e riprese, condivisioni social comprese. Per evitare il rischio di trovarsi con la batteria scarica nel momento meno opportuno la soluzione c'è e risponde essenzialmente a requisiti quali le dimensioni ridotte, la leggerezza e la capacità di immagazzinare energia. Ma prima di scegliere il modello che risponde alle proprie esigenze è bene ricordare che, in caso di viaggio in aereo, i power bank non devono assolutamente essere trasportati nel bagaglio da stiva e sono soggetti a particolari restrizioni anche per il loro alloggiamento nel bagaglio a mano: non se ne possono portare più di due (meglio se riposti singolarmente in un singolo sacchetto di plastica) e la batteria agli ioni di litio non deve superare il limite dei 160 wattora (Wh).
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