di Francesca Barbieri
Dopo 10 anni contratto medici, aumento di 200 euro
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Terziario, metalmeccanici, logistica: i tre principali contratti collettivi che scadono il 31 dicembre coinvolgono 4 milioni di lavoratori. E se allarghiamo l’orizzonte ad altri settori - come moda, ambiente, cooperative sociosanitari- e al 2020 (edilizia) sono più di 6 milioni gli addetti senza contratto entro la fine dell’anno alle porte. Come dire uno su due tra tutti i lavoratori dipendenti. E nonostante due rinnovi “importanti” - quello dei bancari e quello dei medici - siano arrivati nel mese di dicembre
A registrare il dato è il Cnel nel Rapporto sul lavoro, ricordando che sulla contrattazione collettiva è stato potenziato in formato digitale l’archivio dei contratti nazionali, di cui 20 del settore pubblico (scaduti a settembre) e 824 del settore privato.
Il totale - considerando anche gli accordi economici collettivi e i Ccnl per i lavoratori parasubordinati - sale a 883.
La percentuale di lavoratori in attesa di rinnovo oscilla tra il 78% nel settore metalmeccanico e il 13-15% nel chimico e nelle aziende di servizi.
Boom di contratti collettivi
Nel settore metalmeccanico Il Cnel ha mappato 35 vigenti: i 3 più applicati coprono ben il 98% degli addetti. Nel settore distribuzione, terziario e servizi i contratti depositati sono 223: anche qui i 3 più applicati coprono l'81% degli addetti del settore. Nei trasporti i Ccnl vigenti sono 63, in edilizia 73, nel comparto istruzione, sanità, assistenza e cultura il Cnel ha censito nel 101 Ccnl vigenti, mentre per i chimici se ne contano 26.
Il numero di contratti collettivi depositati al Cnel è aumentato a partire dal 2008 e ha subito una vistosa accelerazione negli anni fra il 2013 e il 2017.
Tra il 2009 e il 2019 il numero di contratti collettivi depositati al Cnel è aumentato di 2,5 volte. Nel settore meccanico il numero di Ccnl è più che quadruplicato, in agricoltura, edilizia e aziende di servizi è quasi quadruplicato (con incrementi intorno a 3,7 – 3,8 volte) e nel settore distribuzione e servizi è cresciuto di 3,5 volte.
I dieci più rilevanti contratti collettivi in scadenza tra il 1° ottobre 2019 e il 31 dicembre 2020. Numero di addetti (Fonte: Cnel e Inps)
Per approfondire
● Bancari, firmato il rinnovo: aumento di 190 euro in 3 tranche. Diritto alla disconnessione
● Area Ocse, in calo iscritti ai sindacati e copertura contratti collettivi. Italia parziale eccezione
Francesca Barbieri
vice caposervizio
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