Scontro Di Maio-De Luca sui navigator, contestazione a Roma
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«Apprendiamo con rammarico e stupore che la giunta regionale della Campania non ha approvato la convenzione tra Anpal Servizi e Regione Campania che definiva le modalità di assistenza tecnica dei navigator», senza la quale non si può procedere all'assunzione dei 471 navigator campani vincitori della selezione pubblica. Così l'Anpal in una nota,
parlando quindi di «accordo irraggiungibile» e constatando che
«all'impegno sottoscritto non corrisponda la volontà fattuale del presidente De Luca di far partire le attività dei navigator in Regione Campania»
Campania: su navigator è Anpal inadempiente
Secca la replica della Regione Campania. «Sconcertante e scorretto comunicato di Anpal Servizi. Si fa riferimento alla mancata approvazione da parte della Giunta di una convenzione riguardante l'utilizzo dei cosiddetti navigator. Si tratta di un argomento del tutto privo di fondamento. La Regione non deve regolare con alcuna
convenzione l'utilizzo di personale selezionato e convenzionato
da Anpal in assoluta autonomia. Anpal tenta artatamente di
scaricare sulla Regione inadempienze esclusivamente sue».
L’intesa tra Anpal Servizi e Regione Campania
Eppure dopo mesi di appelli alle istituzioni locali e nazionali, incontri con forze politiche di diverso colore, proteste culminate nello sciopero della fame, nei giorni scorsi era arrivato il via libera alla contrattualizzazione dei 471 navigator della Campania. Era stata raggiunta infatti l'intesa tra Anpal Servizi e Regione Campania per la loro assunzione da parte di Anpal Servizi per consentire anche ai navigator campani di iniziare il loro percorso al servizio dei beneficiari del reddito di cittadinanza rendendo così possibile l’attuazione della seconda fase della legge sul reddito inclusa nel Patto per il lavoro. Ad annunciare lo sblocco della vertenza era stato il ministro del Lavoro Nunzia Catalfo.
Le resistenze della Regione
La contrattualizzazione dei navigator si era scontrata con le resistenze della Regione Campania. Per il governatore De Luca, infatti, i navigator si sarebbero andati ad aggiungere all'ampio bacino di precari presenti in Campania. I navigator infatti in questi mesi hanno più volte rivendicato con cortei e presidi il diritto all’assunzione quali vincitori di un «regolare e trasparente» concorso pubblico.
Per approfondire
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