1' di lettura
Un fringe benefit è una forma di retribuzione non in denaro. In pratica, si usa concedere al dipendente l'uso di beni aziendali (auto, telefono cellulare, computer eccetera) o la fruizione di servizi (per esempio, corsi di istruzione), a prescindere dal fatto che essi avvengano nell'ambito dell'attività lavorativa. Si genera così un reddito in natura, che si aggiunge allo stipendio del dipendente e che il fisco conteggia.
Nel caso delle auto (e di eventuali motocicli e ciclomotori), il fisco italiano conteggia un forfait. Presume che vengano percorsi 15.000 km all'anno e che il 30% di essi non riguardi l'attività lavorativa. Si tratta di 4.500 km, il cui valore viene determinato in base ad apposite tabelle di costi chilometrici che l'Aci calcola per ciascun modello sia o sta stato diffuso sul mercato.
Dunque, questo costo viene moltiplicato per 4.500 e il risultato è il reddito in natura che va aggiunto allo stipendio.
Proprio perché entra nello stipendio, il fringe benefit va ad aumentare anche le voci accessorie legate al reddito (come i contributi previdenziali).
P.I. 00777910159 Dati societari
© Copyright Il Sole 24 Ore Tutti i diritti riservati
Per la tua pubblicità sul sito: 24 Ore System
Informativa sui cookie Privacy policy