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La linea dei 'porti chiusi' non ha risparmiato neppure la motovedetta Diciotti della Guardia costiera italiana. La nave con a bordo 67 migranti, soccorsi il 9 luglio dal mercantile Vos Thalassa, è restata a lungo in mare per il divieto di Salvini. La situazione si è sbloccata - dopo il pressing anche del capo dello Stato Sergio Mattarella - con l'intervento del premier Giuseppe Conte. Ad agosto ha tenuto banco un nuovo caso Diciotti. La motovedetta con 177 migranti a bordo è finita al centro di un braccio di ferro Italia-Malta: il 22 agosto (dopo 5 giorni di navigazione e due nel porto di Catania) sono stati fatti scendere 29 minori, mentre è stato necessario arrivare fino al 25 per lo sbarco degli altri. È questa la vicenda per cui è stato indagato il ministro Salvini.
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