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Procedura d’infrazione Ue: che cosa comporta, come se ne esce

di Andrea Gagliardi

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Spetterà al Consiglio Ecofin dell'8-9 luglio prendere la decisione finale sull'avvio ufficiale di una procedura di infrazione a carico dell'Italia. La Commissione europea ha annunciato che una procedura per debito eccessivo ai danni dell'Italia «è giustificata». A questo punto il dossier passa ai governi europei che dovranno dire la loro e chiedere l'apertura formale di un iter mai utilizzato finora. Il governo Conte dovrà negoziare una via di uscita, rimettendo in careggiata le finanze pubbliche per evitare una procedura imbarazzante. Bruxelles chiede tra le altre cose nel 2020 una riduzione della spesa pubblica netta dello 0,1% con un aggiustamento strutturale dello 0,6% del Pil. Ma cosa succederebbe in caso di via libera alla procedura di infrazione?

6 giugno 2019
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