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Gli attacchi informatici costano 8 milioni di dollari alle aziende in Italia

di Luca Tremolada

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18 agosto 2019
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2' di lettura

In Italia il costo medio annuo per azienda delle violazioni della sicurezza informatica ha raggiunto gli 8 milioni di dollari (13 milioni di dollari per azienda a livello globale), con un incremento del 19% nel 2018 (12% a livello globale). È quanto emerge dal nono studio annuale di Accenture Security sui costi del cybercrime.

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La ricerca, che ha coinvolto 11 Paesi per un totale di 2.647 responsabili security e IT intervistati. Il numero medio annuo di security breach per azienda è aumentato da 50 a 62 (+20% in Italia contro un +11% a livello globale). Gli attacchi subiti con maggior frequenza dalle aziende italiane, sono rappresentati dal phishing e dal ransomware.

Si distinguono poi, si legge nel report, per danni economici provocati anche i malicious insider e i malicious code, che fanno registrare rispettivamente perdite annue per 180.900 dollari (+3%) e 132.500 dollari (+10%) per azienda.

Il nodo delle tempistiche. Quanto vale il tempo necessario per risolvere le problematiche causate dai cyberattack. I malicious insider, si legge, manifestano l'incremento più significativo, riportando un aumento dell'8%, che si traduce in 66,9 giorni di intervento per ripristinare un sistema sicuro.

Anche il ransomware presenta un aumento, pari al 13%, richiedendo 28,9 giorni per essere risolto. Tempistiche diverse per gli attacchi phishing e malicious code che si attestano rispettivamente sui 29,4 e 60,3 giorni.
I settori che sostengono i costi maggiori sono il Banking, con 18,37 milioni di dollari l'anno per azienda, e le Utilities, con 17,84 milioni di dollari. Quelli che hanno visto una maggiore lievitazione dei costi rispetto allo scorso anno sono invece Automotive e Life Science, entrambi con un incremento dei costi del 50% rispetto al 2017.

L’Italia e l’intelligenza artificiale. Solo il 32% delle aziende italiane intervistate (38% a livello globale) implementa queste soluzioni in materia di cyber security. Eppure, come stimato da Accenture Security, l'utilizzo di sistemi di automazione, intelligenza artificiale e machine learning, sarebbe in grado di far risparmiare in media ogni anno alla singola azienda un valore di 1,91 milioni di dollari (2,79 milioni di dollari è il costo medio per azienda nel mondo).

«Persone, dati, e tecnologie - commenta Paolo Dal Cin, Accenture Security lead per l’Europa e l’America latina - sono sempre più esposte al rischio di attacchi informatici. Nonostante questo, i team dedicati alla sicurezza in azienda non sono ancora sufficientemente coinvolti nei processi strategici di business e le organizzazioni non hanno ancora raggiunto un livello adeguato di cultura e responsabilizzazione interna in materia di cybersecurity. Il nostro studio chiarisce che è tempo di adottare un approccio più olistico, proattivo e preventivo alla gestione del cyber risk, con un pieno coinvolgimento di tutti i livelli di business e con un maggiore investimento in tecnologie come automazione, artificial intelligence e machine learning, in grado di ridurre i costi e garantire alle aziende di preservare il livello di fiducia digitale necessario per operare in un mondo sempre più connesso».

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