Norme e Tributi
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Garavaglia: «Doppio binario per coprire la flat tax»

di Giuseppe Latour

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24 giugno 2019
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2' di lettura

La flat tax per le famiglie sarà interamente disciplinata dalla prossima legge di Bilancio, con effetti immediati. Lo ha spiegato il viceministro dell’Economia, Massimo Garavaglia nel corso di un convegno organizzato oggi dal Gruppo Sole 24 Ore in materia di compliance fiscale. Niente rinvii, quindi, ma un calendario che sarà definito subito, con una possibile progressione negli anni.
Sul punto, ha spiegato il viceministro, «la legge di Bilancio ha delle scadenze ben precise. Giustamente Salvini vuole presentare prima al Paese, ai mercati e a tutti, quella che sarà l’impostazione della manovra, che sarà solo di sviluppo e di riduzione di imposte, di crescita, Pil e ovviamente sterilizzazione dell’Iva».
Quanto allo specifico della flat tax, i 15 miliardi di copertura ci sono. «Abbiamo diversi modelli che stiamo affinando per poi scegliere insieme a Salvini e agli altri amici quello migliore. A valle di quello ci sono costi, coperture e quant’altro».
Nella partita rientreranno anche gli 80 euro. Ribadendo che «non si toglie niente a nessuno, semplicemente si trasforma quella che oggi è una spesa in riduzione di imposte». Se oggi, infatti, gli 80 euro sono nel bilancio dello Stato classificati come un’uscita, l’idea è riclassificarli come riduzione delle imposte.
Accanto a questo, ci saranno «risorse aggiuntive per arrivare a un beneficio effettivo». E qui ci sono due linee: la semplificazione e il quoziente familiare. Sul primo fronte si agirà, sopra i 55mila euro di reddito, riducendo le aliquote e facendo ordine nel caos di detrazioni e deduzioni fiscali. Sul secondo fronte, sotto i 55mila euro, si terrà conto del carico familiare.
Quanto ai tempi, l’obiettivo è, per Garavaglia, «dare subito un segnale». Quindi, tutto andrà nella prossima manovra. «Magari anche in progressione negli anni, ma l’importante è che si sappia subito dove si vuole arrivare». Un modello già applicato sull’Ires o sulla deducibilità dell’Imu sui capannoni.

Clicca qui le interviste a Massimo Garavaglia, Antonino Maggiore, Giuseppe Zafarana, Fabrizia Lapecorella e Maurizio Leo

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