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Alla scoperta di "Palmenti" e Palazzo Ducale

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3 agosto 2019
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1' di lettura

Pietragalla si trova esattamente al centro della Basilicata, vicino Potenza, ed è nota soprattutto per essere il paese dei “Palmenti”, in dialetto locale definite “rutte”, ovvero cantine-grotta scavate nella roccia e utilizzate ancora oggi per la conservazione del vino. I palmenti sono raggiungibili percorrendo le strade e i vicoli del borgo medioevale, i quali si arrampicano fino al punto più alto del paese dominato dall’imponente campanile della chiesa madre dedicata a San Nicola di Bari e dal castello, l’attuale Palazzo Ducale.
In realtà, il nome stesso del paese – la cui fondazione risalirebbe al X secolo - deriverebbe da “Pietra Gialla”, con un chiaro riferimento al colore del materiale impiegato per la costruzione delle case, il tufo. Gli echi della storia sono forti in questa zona: passeggiando nell’esteso spazio ambientale che caratterizza il territorio di Pietragalla ci si può spingere fino alla località Monte Torretta, nei pressi della frazione San Giorgio, a pochi chilometri dal paese. Qui sono visibili i resti di un insediamento fortificato, databile attorno alla metà del IV secolo a.C., la cui disposizione vede, sulla parte più alta della collina, l’acropoli, mentre sulla terrazza sottostante individua l’abitato: entrambi sono difesi da possenti mura.
La vera bellezza di Pietragalla, in ogni caso, si può riscoprire nel suo centro storico ricco di vicoletti e archi che si arrampicano fino ad arrivare al punto più alto del paese dominato dall'imponente campanile. Il paese sorge come insediamento di tipo feudale e come tale è dominata dal castello (l’attuale Palazzo Ducale) simbolo del potere politico e dalla Chiesa.

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