di Vincenzo Rutigliano
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Il coronavirus ha spinto in alto le vendite dei prodotti di igiene per la persona e per la casa, soprattutto guanti monouso, detersivi liquidi, spray, saponi, disinfettanti, shampoo, etc. La conferma arriva anche dalla rete Proshop dove l’incremento medio dei prodotti venduti di igiene per la persona e la casa, a parità di rete, a maggio scorso è stato del 39,4%, rispetto al corrispondente periodo del 2019. Con una leggera prevalenza dei primi sui secondi, spiegano al quartier generale di Proshop, a Cerignola, nel foggiano, dove tutto è nato nel 1974, con un primo magazzino all'ingrosso fondato da Michele Grieco.
L’incremento di vendite nella rete - che conta 240 negozi concentrati in Puglia, Sicilia, Abruzzo, Molise, Marche, Calabria e Lombardia - è andato parallelamente alla diffusione della pandemia con il risultato che, nella città foggiana, dove il gruppo ha una piattaforma logistica di circa 40.000 metri quadrati, da settimane e settimane è superlavoro con ordini di riassortimento che hanno riguardato tutta la rete, costituita da 40 punti vendita diretti e 200 affiliati in franchising.
Tra le quasi 7000 referenze in vendita nella rete - che nel 2019 ha generato un fatturato di 158 milioni di euro - in questi mesi sono stati acquistati soprattutto saponi, disinfettanti, detersivi. «In tutto questo periodo -spiega Antonio Grieco, presidente della newGrieco srl - le vendite sono cresciute in tutte le regioni nelle quali siamo presenti, segno di una forte attenzione per questi prodotti utili per la persona e per disinfettare e sanificare gli ambienti domestici e di lavoro».
Nato nel 2000 come consorzio costituito da NewGrieco, Ingromarket e Petrillo, il marchio Proshop è stato poi rilevato, nel 2019, dal socio pugliese che ha dato il via ad una serie di investimenti, l’ultimo dei quali, con un budget di 6 milioni di euro, “finanzierà – aggiunge Grieco - 20 nuove aperture quest’anno, 5 delle quali a gestione diretta, cui seguiranno altri 40 punti vendita entro il 2022».
L’incremento registrato nelle vendite consolida i numeri della newGrieco che, nel canale specialisti drug casa&persona, si è collocata - sottolinea Grieco, «a maggio 2020 -secondo dati Iri TopTrade - in quarta posizione , con una quota del 5,1% del mercato nazionale». Anche in questo settore si sono registrati fortissimi cambiamenti. «Un tempo – dice ancora Grieco – erano attivi quasi 2000 grossisti, oggi i gruppi maggiori sono praticamente solo 5. La nostra intuizione è stata quella di puntare sul canale corto e su una rete fatta di negozi di prossimità, di superficie piccola e media, in prevalenza 250 metri quadrati». Nei piani della società - che oggi conta 500 tra dipendenti diretti e dell'indotto - vi è lo sviluppo della rete soprattutto nelle Marche (da 1 a 4 punti vendita), in Sicilia (fino a 35) e in Calabria (sino a 42).
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