di Lui.Ben.
Proposta Elior per gli stabilimenti balnerari
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Dopo gli hotel ora è il turno degli stabilimenti balneari. Il gruppo Elior, leader in Italia nella ristorazione collettiva, ha lanciato un progetto pilota che ha l’obiettivo ambizioso di semplificare il lavoro degli oltre 10.000 stabilimenti balneari italiani, la cui riapertura nell'estate post Covid-19 è segnata dall'esigenza di garantire a tutti i clienti sicurezza e distanziamento sociale.
La soluzione studiata da Elior mette a disposizione dei gestori dei lidi piatti pronti, sia in multiporzione che in monoporzione sigillata, da offrire alla clientela per una pausa veloce e sicura, consumata al tavolo o sotto l'ombrellone. La fase di test è iniziata in 12 stabilimenti, nel tratto di costa tra Ravenna e Riccione, ma si punta a raggiungere entro la fine della stagione circa 90 lidi dell’Emilia Romagna, per un totale di circa 135mila piatti venduti.
La gamma delle proposte prevede 400 ricette: si va da primi e secondi piatti della tradizione emiliano-romagnola, come tagliatelle al ragù e lasagne, a proposte fresche per l'estate, piatti freddi a base di verdure o cereali, riso, zuppe o secondi piatti leggeri o vegani. La fornitura dei piatti pronti all’uso consente di evitare il sovraffollamento in cucina ( e risparmiare sul personale), offrire un servizio per un numero anche limitato di clienti e con standard di sicurezza molto alti visto che il cibo è confezionato in atmosfera protettiva (ATP) che ne mantiene inalterate le caratteristiche organolettiche e nutrizionali.
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