di L.Ben.
Il museo Lumen dove si trova il ristorante premiato Alpinn (Manuel Kottersteger)
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Ai tempi di isolamento e fuga dall’Italia dei viaggiatori stranieri a causa del Coronavirus anche in zone lontane dai focolai, arrivano anche buone notizie per il nostro turismo.
Un’eccellenza del nostro territorio è stata appena premiata a Berlino come migliore destinazione al mondo nella categoria “Ristoranti all’interno di uno spazio museale” promossa dal network di esperti di Leading Culture Destinations (tra i quali il giornalista Matthew Anderson del New York Times) che da 6 anni assegna gli Oscar dei Musei.
Si tratta del ristorante AlpiNN che si trova nella stessa struttura del museo Lumen a Plan de Corones (in Val Pusteria a Brunico) aperto due anni fa, che unisce fotografia, architettura (con installazioni multimediali, sale degli specchi e Wunderkammer) e appunto arte culinaria a 2275 m di quota. Il progetto nasce dal recupero dell'ex stazione della funivia, ed è stato curato dell'architetto Gerhard Mahlknecht, con l'allestimento di Giò Forma.
Il ristorante è frutto del progetto culinario “Cook the Mountain” voluto dallo chef, tre Stelle Michelin, Norbert Niederkofler e dal socio Paolo Ferretti, un concept dove la cucina rispetta il contesto montano delle Dolomiti e materie prime e ricette seguono stagionalità, sostenibilità e regionalità del luogo.
AlpiNN, il cui design è stato curato da Martino Gamper, è uno spazio panoramico (una stube moderna in un cubo di cristallo sospeso) unico al mondo dove poter assaporare una proposta gourmet innovativa ammirando il panorama a 360 gradi. E’ stato preferito dalla giuria al Flutes all’interno del museo nazionale di Singapore e Beba del Gropius Bau (edificio Gropius) a Berlino.
Il ristorante Alpinn (alpinn.it)
Luisanna Benfatto
Redattore
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