(AFP)
I morti per Covid negli Stati Uniti hanno superato quota 370.000, attestandosi a 370.119. È quanto emerge dai dati della Johns Hopkins University.
“Oggi - con circa 550.000 vaccinazioni effettuate - siamo il primo Paese dell'Unione europea per numero di persone vaccinate (la Germania ci segue con circa 500.000 persone vaccinate). È un ottimo risultato che in questa fase iniziale ci conforta e ci deve spingere a continuare su questa strada per essere all'altezza di una sfida che anche nei prossimi mesi si annuncia complessa”. Lo scrive su Facebook il presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
Boom di contagi in California, dove nella contea di Los Angels ormai quasi un residente su dieci ha il Covid. Presi d'assalto, gli ospedali sono stati costretti a chiudere le porte dei loro pronto soccorsi in alcuni casi, riporta il New York Times. “Stiamo vivendo il nostro 'New York moment'”, dice Robert Kim-Farley, esperto di malattie infettive dell'Università della California, riferendosi alla primavera scorsa quando New York era l'epicentro del Covid negli Stati Uniti.
Vaccini somministrati a persone fuori dalla lista. Dopo Modena, questa volta è Brindisi a finire sotto accusa, come rivelato dall'Ordine dei Medici locale, secondo il quale il 4 gennaio scorso sarebbero state “effettuate vaccinazioni a soggetti che non facevano parte dell'ordine di priorità”. Uno scandalo sul quale vuole vederci chiaro la Asl che ha avviato tutte le verifiche per chiarire responsabilità ed eventuali inadempienze. A far scattare i controlli da parte dell'Ordine dei medici sono state nei giorni passati alcune segnalazioni giunte da “diversi iscritti”. Il caso di Brindisi è il secondo avvenuto in Italia dopo quello scoperto un paio di giorni fa a Modena. Oggi sono arrivati i primi provvedimenti con la sospensione dall'incarico che due medici e un volontario avevano al centro vaccinale dell'ospedale di Baggiovara. Il provvedimento dell'Ausl è stato preso nei confronti degli operatori che la sera del 5 gennaio scorso avrebbero chiamato parenti per somministrare loro sei dosi di vaccino anti Covid avanzate a fine giornata e che se non utilizzate sarebbe dovute essere buttate via.
Il governo del Principato di Monaco ha deciso di anticipare il coprifuoco alle 19:00 a partire da lunedì e predisponendo quindi la chiusura serale dei ristoranti dopo l'aumento dei contagi. L'accesso ai ristoranti era già stato limitato ai residenti, ai dipendenti e alle persone che soggiornano presso gli hotel. Da sabato il Principato, dove sono già in corso i saldi, ha regolamentato anche l'accesso al proprio territorio, con restrizione degli ingressi ai non residenti che non possono giustificare il motivo dell'accesso. Le misure sono state annunciate dopo che giovedì scorso a Monaco sono stati segnalati 40 nuovi casi di Covid-19 e un tasso di incidenza di 410 casi positivi ogni 100.000 abitanti. Ad oggi sono ricoverate 26 persone di cui 8 in terapia intensiva. In totale, dall'inizio dell'epidemia, più di mille persone sono state colpite dal coronavirus a Monaco provocando la morte di cinque residenti per un territorio che ne conta circa 38.000.
“Anche se i dati odierni mostrano che il tasso di positività è lievemente sceso e si è ridotto il numero dei decessi, l'epidemia da Covid-19 in Italia è ancora fuori controllo, con un'importante circolazione del virus in tutte le Regioni. Servono dunque misure più rigorose”. Lo afferma all'Ansa Massimo Andreoni, direttore scientifico della Società Italiana di Malattie Infettive e tropicali e ordinario di Malattie Infettive all'Università di Roma Tor Vergata. Questa situazione, rileva, “potrà complicare la campagna vaccinale”.
Prof. Massimo Andreoni, Ansa / Maurizio Brambatti)
E' stato multato per violazione delle norme anti-Covid l'attore turco Can Yaman. Secondo quanto si è appreso, la sanzione di 400 euro è scattata per l'assembramento ieri davanti all'albergo romano dove si sono radunati decine di fan: con l'entourage dell'attore e con l'albergo, riferiscono fonti della questura, era stato concordato che Yaman entrasse da una porta posteriore, come è effettivamente avvenuto. Successivamente però l'attore, dicono le stesse fonti, sarebbe uscito senza avvertire dalla porta principale, dove alcuni fan si sono accalcati per gli autografi. Le forze dell'ordine presenti all'esterno li hanno poi allontanati.
L’attore turco Can Yaman. ANSA/TELENEWS
Con 24.847 tamponi effettuati sono 2.506 i casi positivi registrati in Lombardia, con una percentuale del 10%. Cala il numero di ricoverati in terapia intensiva, che sono 456 cioè 10 meno di ieri, ma sale di 141 il numero dei pazienti negli altri reparti, 3.577. Sono inoltre 63 i decessi, il che porta il totale a 25.728. Per quanto riguarda le Province, a Milano sono segnalati 641 casi, di cui 258 in città; a Brescia 413, a Mantova 244, a Como 227, a Monza 195, a Pavia 183, Cremona 139, a Lecco 113 a Varese. 87 a Lodi 73, a Sondrio 70 e a Bergamo 62.
La Gran Bretagna supera gli 80mila morti e i 3 milioni di contagi dall'inizio della pandemia. Nonostante nelle ultime 24 ore il numero dei decessi sia in leggero calo, il dato resta sopra 1.000 (1.035 contro i 1.325 di ieri). I nuovi contagi nelle ultime 24 ore sono stati 59.937 contro i 68.053 di ieri (con 620.000 tamponi), secondo i dati del governo. Allarma anche l'aumento dei ricoveri con il rischio di saturazione degli ospedali. Secondo i media, il governo di Johnson e la polizia sono decisi a dare una stretta con multe e misure punitive effettive contro i trasgressori del lockdown appena reintrodotto.
REUTERS/Simon Dawson
I presidenti delle 5 Regioni che da lunedì entreranno nella zona di rischio arancione - Veneto, Emilia Romagna, Lombardia, Calabria, Sicilia - chiedono con una lettera al Governo “di fornire doverose e puntuali rassicurazioni circa un'immediata messa in campo di ristori e la loro quantificazione”. Questo per evitare, scrivono Zaia, Bonaccini, Fontana, Spirlì e Musumeci - “ulteriori penalizzazioni alle categorie colpite e per scongiurare il rischio che interi comparti vengano definitivamente cancellati dalla geografia economica delle nostre Regioni”.
È morto Fabrizio Soccorsi, medico personale del Papa Romano, 78 anni, era ricoverato al Gemelli per una patologia oncologica. Il decesso è avvenuto per complicazioni dovute al Covid-19. Lo riferiscono i media vaticani. Francesco lo aveva scelto come medico personale nel 2015.
Papa Francesco con Fabrizio Soccorsi, il suo medico personale, in una foto d'archivio. ANSA/ VATICAN MEDIA
La regina Elisabetta II e il principe Filippo sono stati vaccinati per il Covid-19. Lo comunica Buckingham Palace. Una fonte vicina ai reali ha fatto sapere che il vaccino è stato somministrato oggi da un medico della casa reale al castello di Windsor. Elisabetta II ha 94 anni, il principe Filippo ne ha 99.
EPA/FACUNDO ARRIZABALAGA
«Io credo che eticamente tutti debbano prendere il vaccino, è un'opzione etica, perché tu ti giochi la salute, la vita, ma ti giochi anche la vita di altri». Lo dice Papa Francesco in un'intervista esclusiva rilasciata a Mediaset in un passaggio che andrà in onda questa sera al Tg5 alle 20.40. In un colloquio col vaticanista Fabio Marchese Ragona, il Pontefice annuncia che si sottoporrà al vaccino contro il Covid-19. «La settimana prossima», spiega Papa Francesco, «inizieremo a farlo qui» in Vaticano «ed io mi sono prenotato, si deve fare».
ANSA/FABIO FRUSTACI
Entro fine febbraio arriveranno in Italia 764mila dosi del vaccino di Moderna mentre per gennaio sono attese complessivamente 133mila dosi. Sarebbe questo, secondo quanto si apprende da fonti qualificate, il piano di distribuzione del vaccino della casa farmaceutica americana che si è impegnata a consegnare al nostro paese un milione e 346mila dosi nel primo trimestre del 2021. Le spedizioni del vaccino avverranno ogni 15 giorni: lunedì arriveranno le prime 47mila dosi; la settimana del 25 gennaio altre 66mila, quella dell'8 febbraio 163mila e quella del 22 febbraio 488mila.
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«Sono stati eseguiti tutti i bonifici dei ristori del decreto Natale». Lo scrive il ministro degli Esteri Luigi Di Maio in un post sul suo profilo Facebook annunciando la partenza per una missione in Giordania e Arabia Saudita. «Sono 628 milioni di euro che nei prossimi giorni arriveranno ai titolari di bar, ristoranti e pasticcerie che hanno subito le restrizioni a causa del covid nel mese di dicembre», si legge. «Così si conclude il pagamento di oltre 10 miliardi di ristori stanziati da inizio pandemia».
«Nella giornata di lunedì 4 gennaio risulterebbero effettuate vaccinazioni a soggetti che non facevano parte dell'ordine di priorità». Lo scrive il presidente dell'Ordine dei medici di Brindisi, Arturo Oliva, in una nota indirizzata al direttore generale della Asl, Giuseppe Pasqualone. Dopo le segnalazioni giunte da «diversi iscritti» in questi primi giorni di profilassi, il presidente dell'Ordine sollecita la puntuale identificazione delle persone prima della somministrazione, «ricordando che in questa prima fase la vaccinazione è riservata agli operatori sanitari in attività nel Servizio sanitario nazionale».
Arriverà venerdì prossimo, 15 gennaio il nuovo dpcm con le misure anti pandemiche: è prevista, secondo quanto apprende l'Ansa, la conferma delle attuali misure mentre si stanno valutando nuove restrizioni, anche se al momento non sembrerebbero essere già state definite le nuove misure.
«I ristori non si sono conclusi. Continueremo a destinarli, fino a quando ci saranno chiusure obbligate. E vogliamo anche intervenire dando un ristoro a chi non è stato costretto a chiudere ma, comunque, in questo passato 2020 ha registrato forti perdite». È quanto afferma il vice ministro all'Economia Laura Castelli a commento dell'invio dei bonifici per i ristori previsti dal Dl Natale a chi ha dovuto chiudere durante le feste. «Abbiamo costruito per questa crisi uno strumento nuovo, rapido e capace di dare sostegno».
La vice ministro dell’Economia, Laura Castelli. (Ansa / Claudio Peri)
Il governo sta valutando la proroga dello stato di emergenza in scadenza a fine gennaio. Non sarebbe ancora tuttavia definita, secondo quanto apprende l'Ansa, la durata della nuova proroga.
Dopo i diversi casi di positività al Covid-19 registrati tra pazienti e personale sanitario, 'chiude' il reparto di Chirurgia dell'ospedale Cardarelli di Campobasso, centro Hub regionale per il Covid-19. Le disposizioni impartite dalla direzione sanitaria ospedaliera sono perentorie. In primo luogo non bisogna dimettere i pazienti a casa, al fine di evitare eventuali cluster domestici, non fare entrare nessuno in reparto, né consentire che i pazienti escano per vedere i familiari negli spazi antistanti il reparto. Inoltre, deve essere ridotta la disponibilità dei posti letto sospendendo le attività programmate. I pazienti in emergenza-urgenza saranno ricoverati nel reparto di Ortopedia, area Covid free. Lunedì 11 gennaio verrà fatto il punto della situazione nel corso dell'audit organizzativo convocato dalla direzione dell'Azienda sanitaria regionale (Asrem).
Altri 33 casi confermati di Covid-19 sono stati segnalati ieri in Cina continentale, comprese 17 infezioni trasmesse a livello “locale” e 16 importati, oltre a 38 nuovi asintomatici. Lo rende noto il bollettino odierno della Commissione Sanitaria Nazionale cinese. Tra i nuovi casi d'infezione trasmessa a livello “locale”, 14 sono stati riportati in Hebei e 3 in Liaoning. Dei nuovi contagiati importati, 7 sono stati segnalati a Shanghai, 4 in Liaoning, 2 in Guangdong e uno ciascuno in Jiangsu, Fujian e Shandong. Un nuovo caso sospetto importato è stato segnalato ieri a Shanghai. Nessun ulteriore decesso correlato al nuovo coronavirus è stato registrato nelle ultime 24 ore in Cina continentale. Altri 19 pazienti positivi sono invece stati dimessi ieri da vari ospedali cinesi dopo essersi ripresi. Fino alla serata di ieri, la Cina continentale aveva registrato un totale di 4.391 casi di infezione importati. Tra questi, 4.110 sono già stati dimessi da vari ospedali dopo essere guariti e 281 risultano ancora ricoverati. Non si segnalano decessi tra i casi positivi al coronavirus importati.
I costi della vaccinazione contro il nuovo coronavirus responsabile della sindrome Covid-19, comprese le spese per i vaccini e di inoculazione, saranno coperti dal fondo di assicurazione sanitaria e dalla spesa pubblica, piuttosto che dai singoli cittadini. Lo ha annunciato oggi in conferenza stampa il vicedirettore della National Healthcare Security Administration cinese, Li Tao. Una volta che i vaccini saranno stati approvati e disponibili al pubblico, ha precisato Li, saranno forniti gratuitamente al popolo cinese, che potrà sottoporsi alla vaccinazione su base volontaria e informata. I singoli destinatari del vaccino, ha aggiunto il funzionario, non dovranno pagare il conto, a dimostrazione del concetto di voler mettere le persone e la vita al primo posto.
(Photo by STR / CNS / AFP)
Dopo l'abbassamento della soglia dell'Rt per determinare il posizionamento nelle fasce, il governo sta pensando di introdurre un'ulteriore stretta: se l'incidenza settimanale dei casi è superiore a 250 ogni 100mila abitanti scatta in automatico la zona rossa. La proposta, avanzata dall'Istituto superiore di Sanità, è stata condivisa dal Cts e dovrà essere concordata con le Regioni. Un incontro tra il governo e le regioni non è ancora stato fissato ma è probabile che si tenga all'inizio della prossima settimana in vista della scadenza del Dpcm il 15 gennaio. In base all'ultimo monitoraggio, con l'abbassamento dei parametri relativi all'incidenza dei casi, l'unica regione che andrebbe automaticamente in zona rossa sarebbe il Veneto, che ieri aveva un'incidenza a sette giorni di 454,31 casi per 100mila abitanti. A rischio anche l'Emilia Romagna, con un'incidenza a 242,44.
In tutto sono cinque ad oggi le regioni o province autonome che superano i 200 casi ogni 100mila abitanti: oltre a Veneto ed Emilia Romagna, ci sono la provincia di Bolzano (231,36), il Friuli Venezia Giulia (205,39) e le Marche (201). In ogni caso, nessuna regione è sotto la soglia dei 50 casi ogni 100mila abitanti, quella che, dice la cabina di regia del ministero della Salute, permetterebbe «il completo ripristino sull'intero territorio nazionale dell'identificazione dei casi e il tracciamento dei loro contatti». L'incidenza più bassa si registra in Toscana, con 78,95 casi ogni 100mila abitanti.
Con i nuovi paramentri «noi siamo in una zona arancione vicino alla zona rossa» e «rischiamo di passare in zona rossa». Il presidente della Lombardia Attilio Fontana lo ha spiegato in conferenza stampa. Ed è per il peggioramento dei dati che si è deciso di rinviare l’apertura delle scuole. «Ho sempre detto che c’è l'assoluta necessità, come prima operazione, di consentire agli studenti di fare lezione in presenza, ma in questo momento precauzione ed evoluzione della pandemia devono indurre a cautela. Se dovessimo entrare la prossima settimana dovessimo entrare in zona rossa il discorso della riapertura sarebbe superato».
Il governatore lombardo Attilio Fontana (Ansa)
«Chi deve decidere se vaccinare il personale della scuola, lo faccia senza indugi con una proposta seria e di Governo. Tutti i professori e il personale che sistematicamente viene a contatto con gli studenti, dev’essere coperto da misure anticontagio come il vaccino». A lanciare la proposta è la segretaria di Cisl Scuola, Maddalena Gissi. «Non possiamo perdere altro tempo: sono più di trecentomila i docenti che superano i 55 anni. Si parta subito con una seria programmazione. L’87% della platea di docenti si è reso disponibile. Se la scuola è importante, ora è arrivato il momento di dimostrarlo! #Vacciniamolascuola, facciamo tornare il sorriso ai ragazzi».
La scuola nei giorni del Covid (Ansa)
In Serbia arriverà presto il vaccino anticovid cinese, e il Paese ne avrà così a disposizione tre - dopo il Pfizer-BioNtech e il russo Sputnik V. Lo ha detto il viceministro della sanità Mirsad Djerlek, confermando che la campagna vaccinale è in pieno svolgimento. «La credibilità internazionale del nostro Paese è più alta che non in passato, e per questo la Serbia è riuscita a ottenere i vaccini e ad avviare la campagna vaccinale anche prima della Ue», ha detto Djerlek citato oggi dai media. In Serbia le autorità di governo hanno concordato di assumere vaccini diversi per dimostrare che sono tutti efficaci e sicuri.
Vaccini in corso anche in Serbia (Afp)
Isolate venerdì 8 gennaio dalla polizia locale alcune aree della movida a Roma a causa della folla. A quanto reso noto, a partire dal tardo pomeriggio di venerdì e fino all’inizio del coprifuoco, le pattuglie dei vigili hanno isolato temporaneamente alcune aree nei quartieri Trastevere e del Pigneto a causa della presenza di calca di persone che impediva il rispetto delle disposizioni per il contenimento del contagio. Stesso provvedimento anche a piazza Bologna.
Roma, controlli della polizia locale (Ansa)
Anche in Basilicata (zona gialla dall’11 gennaio) il rientro in aula degli studenti delle scuole superiori è rinviato almeno fino al prossimo 31 gennaio. La decisione è stata presa dal presidente della Regione, Vito Bardi del centrodestra che nelle prossime ore firmerà un’ordinanza per disporre la didattica a distanza fino al prossimo 31 gennaio.
Rinviato il ritorno a scuola alle superiori anche il Basilicata (Ansa)
Nelle Marche 688 positivi tra le nuove diagnosi in 24 ore. Lo comunica il Servizio Sanità della Regione: 212 in provincia di Ancona, 204 in provincia di Pesaro Urbino, 113 in provincia di Macerata, 103 in provincia di Fermo, 19 in provincia di Ascoli Piceno e 37 fuori regione). Questi casi comprendono 71 soggetti sintomatici Nelle ultime 24 ore testati 5.311 tamponi: 4.024 nel percorso nuove diagnosi (di cui 2.289 «molecolari», 1.735 nello screening con percorso Antigenico) e 1.287 nel percorso guariti (rapporto positivi/testati pari al 17,1%).
Il dottor Adolfo Pansoni, primo vaccinatosi nelle Marche (Ansa)
Nel Percorso antigenico su 1.735 test sono 109 i positivi (da sottoporre a molecolare): rapporto positivi/testati al 6%. Tra i 688 positivi anche contagi dovuti a contatti in setting domestico (151), contatti stretti di casi positivi (199), in setting lavorativo (29), in ambienti di vita/socialità (28), in setting assistenziale (5), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (13), screening percorso sanitario (6) e un rientro dall’estero. Per altri 185 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche.
Il primo caso della variante sudafricana del coronavirus è stato rilevato in Alberta, Canada. Lo ha annunciato su Twitter il capo della sanità della provincia, Deena Hinshaw. La persona colpita, che era rientrata di recente da un viaggio all’estero, è stata messa in quarantena. «Al momento non ci sono prove che il virus abbia infettato altre persone», ha aggiunto. A fine dicembre sono stati registrati in Canada i primi casi di variante britannica del Covid-19. Intanto continuano ad aumentare i casi in tutto il Paese che dall’inizio della pandemia ha avuto 640mila contagi e 16.700 morti. Da questa sera in Quebec entrerà in vigore il coprifuoco notturno, il primo in Canada dall’inizio della pandemia. Anhe in Canada è partita la campagna di vaccinazioni con il via libera a Pfizer-BioNTech e Moderna.
Due medici e un volontario della pubblica assistenza sono stati «sospesi» dall’incarico che avevano al centro vaccinale dell’ospedale modenese di Baggiovara. Il provvedimento dell’Ausl di Modena, riporta la stampa locale, è stato preso nei confronti degli operatori che la sera del 5 gennaio scorso avrebbero chiamato parenti per somministrare loro sei dosi di vaccino anti Covid avanzate a fine giornata e che se non utilizzate sarebbe dovute essere buttate via. Sull’episodio sono state avviate indagini, tant’è che i Nas di Parma con i carabinieri del comando provinciale di Modena sono tornati a Baggiovara per un secondo sopralluogo.
I Nas all’Ospedale di Baggiovara (Ansa)
In Cina sono stati riportati trentatré nuovi casi di coronavirus, venti meno di venerdì, la cui maggior parte nella provincia dell’Hubei, dove la settimana scorsa è stato individuato un focolaio di 130 nuovi contagi. Lo riferisce l’Autorità sanitaria nazionale. La provincia che circonda Pechino ha deciso di inasprire la misure anche in vista del Capodanno cinese che si celebra a febbraio. Nella capitale Shijiazhuang, una metropoli di 11 milioni di abitanti, e nella città di Xingtai è stato imposto il divieto agli spostamenti e sono state chiuse scuole. Stop anche a treni, aerei, autostrade e metropolitana. Sono stati, inoltre, avviati test di massa sulla sua popolazione. La commissione sanitaria cinese ha anche segnalato 38 nuovi casi asintomatici, in calo rispetto ai 57 del giorno precedente.
Cina, un laboratorio di diagnosi (Reuters)
Sono stati inviati tutti i bonifici automatici per i ristori previsti dal «Decreto Natale»: si tratta di oltre 628 milioni di euro che arriveranno direttamente sul conto corrente dei titolari di partita Iva interessati - dai ristoratori ai pasticceri - dalle restrizioni dirette a contenere l’emergenza sanitaria da Covid-19 durante le festività natalizie. Lo annuncia l’Agenzia delle Entrate che ha il ruolo di gestione nella distribuzione di queste risorse.
Controlli della Polizia di Stato e della Polizia Locale a Milano (Ansa)
«Questa è la prima grande sfida: non pensare di aver vinto, tenere altissimo il livello di attenzione e continuare con comportamenti corretti e misure restrittive che sono l'arma fondamentale per la nostra battaglia contro il virus ancora per qualche mese». Lo ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza al webinar “A me il braccio please. Vaccinare contro il Covid-19 gli operatori sanitari” organizzato dalla Federazione italiana medici pediatri (Fimp).
Il ministro della Sanità Roberto Speranza (Reuters)
Sulle vaccinazioni anti-Covid «siamo partiti con un ritmo molto determinato e ieri abbiamo superato le 500.000 vaccinazioni in Italia», ma «penso che siamo ancora all'inizio del percorso e le dosi di cui disponiamo sono ancora evidentemente limitate», ha detto il ministro della Salute.
«Il 2020 si chiude con meno 78 milioni di arrivi e meno 240 milioni di presenze turistiche in Italia, ai quali va aggiunta l’ulteriore perdita dei circa 36 milioni di italiani che non sono andati all’estero. Le lancette dell'orologio del turismo sono tornate indietro di 30 anni». L’amaro bilancio è di Luca Patanè, presidente di Confturismo Confcommercio. «Eppure, non solo nella legge di bilancio 2021 per il turismo c'è ben poco, ma ad oggi non abbiamo visto neanche un progetto vero e proprio per il settore nella pianificazione per accedere al Recovery Fund» aggiunge.
Roma, la scalinata di Trinità dei Monti «orfana» di turisti (Ansa)
Tre quarti delle persone guarite dal coronavirus hanno continuato ad avere almeno un sintomo della malattia per sei mesi. Lo rivela un nuovo studio pubblicato su The Lancet basato su 1.700 ex pazienti dell’ospedale Jin Yin-tan di Wuhan, la città cinese dove il Covid ha avuto origine. Nelle maggior parte dei casi (63%) si è trattato di stanchezza e dolori muscolari, quindi insonnia (26%) e infine ansia e depressione (23%).
Un reparto di terapia intensiva a Viejo, California (Reuters)
Gli Stati Uniti hanno registrato un nuovo record di contagi giornalieri da Covid-19, con quasi 290.000 casi in 24 ore. I decessi sono stati invece 3.676, secondo i dati dell'università americana Johns Hopkins. Secondo il Covid Tracking Project invece, circa 131.000 persone sono attualmente ricoverate in ospedale negli Usa per il nuovo coronavirus. In totale, gli Stati Uniti hanno registrato 21,8 milioni di casi e oltre 368.000 morti per Covid-19 dall'inizio della pandemia.
New York, fast food in lockdown (Afp)
Ha superato quota 150 mila (150.570) il numero totale dei decessi legati al Covid-19 ufficialmente registrati in India dall'inizio della pandemia, secondo i dati dell'università americana Johns Hopkins. I contagi totali nel Paese asiatico sono stati finora 10,41 milioni, di cui 10,03 guariti. L'India è seconda al mondo dopo gli Stati Uniti per numero di contagi e terza dietro a Usa e Brasile per numero di vittime da coronavirus.
L’India alle prese con il Covid-19 (Epa)
Il Brasile supera gli 8 milioni di contagi da Covid-19, dopo aver superato ieri le 200 mila vittime. I nuovi contagi sono stati 84.977, che portano il totale a 8.015.920. I decessi nelle ultime 24 ore sono stati 1.379, il numero più alto dallo scorso 4 agosto. Dall'inizio della pandemia, le morti ufficiali nel Paese sudamericano sono 201.542.
A Manaus, Brasile, si contano i morti (Epa)
Sono stati ad oggi somministrati in Italia 501.683 vaccini per il Covid. È quanto fanno sapere fonti di Palazzo Chigi, diffondendo gli ultimi dati. Hanno ricevuto il vaccino 310.465 donne e 191.218 uomini. Oltre 414mila somministrazioni sono state effettuate a personale sanitario, 56mila a personale non sanitario e 30mila a ospiti di strutture residenziali.
Fila per i vaccini a Napoli (Ansa)
PER APPROFONDIRE:
● La mappa dei contagi
● Cosa ha scoperto la scienza
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