di Andrea Gennai e Marzia Redaelli
Ansa
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Lockdown e frodi online vanno, purtroppo, a braccetto . Nei primi sei mesi del 2020 sono aumentate del 30% quelle a danno dei risparmiatori attirati nelle trappole di siti finanziari abusivi.
Del resto, la vita casalinga forzata ha aumentato la connessione a internet e moltiplicato le insidie nascoste nelle pieghe del web.Il trading online pubblicizzato come un modo facile per fare velocemente tanti soldi è l'arena in cui attrarre risparmiatori ignari dei rischi a cui si espongono.
Ormai basta aprire un qualsiasi social network per essere inondati di annunci di pseudo- guru di borsa che ti spiegano come diventare ricchi in poco tempo, senza fatica, aumentando anche il tempo libero e, soprattutto, senza perdere.
Viceversa, nella migliore delle ipotesi (anche non si trattasse di truffa) il trading online per gli inesperti è una trappola mangiasoldi e anche vorace. Guadagnare è difficile, mentre perdere interi capitali in poche ore è un'esperienza traumatica subìta da tante persone.
Plus 24 oggi in edicola con il quotidiano racconta il fenomeno e come difendersi dalle truffe, dalle pubblicità invasive e dalle false promesse, anche grazie ai consigli delle Autorità di vigilanza e dei protagonisti del settore.
Da tempo vere e proprie organizzazioni criminali hanno fiutato il business e lo stanno sfruttando per sottrarre soldi a ignari cittadini che in buona fede si lasciano coinvolgere in questa attività. Il termometro di questo fenomeno arriva dalle denunce presentate alla Polizia postale: in tema di trading online sono aumentate del 30% nei primi sei mesi dell’anno arrivando a sfiorare i 20 milioni di euro. Il meccanismo è semplice: organizzazioni straniere contattano pensionati, ma non solo, e li invitano ad aprire un conto promettendo facili guadagni. I soldi vengono dirottati su conti stranieri per lo più nell’Est Europa ma non solo. Si inizia con piccole cifre, nell’ordine dei 100-200 euro, e poi di fronte anche a false vincite pilotate, per creare maggiore fiducia nel risparmiatore, si arriva anche a decine di migliaia di euro versati. A quel punto i conti vengono prosciugati. Le organizzazioni criminali fanno una serie di triangolazioni per far sparire il prima possibile questi soldi. È fondamentale per questo la tempestività delle denunce.
C’è una linea sottile tra la consulenza generica, che non ricade sotto l’egida della vigilanza di Consob e dell’Antitrust, e la sollecitazione al pubblico risparmio, che deve essere autorizzata. Lo sanno bene youtuber, influencer e millantati esperti dei parterre finanziari che da un lato avvisano contro i rischi del trading online e dall’altro mostrano con disinvoltura piattaforme per operare, risultati strabilianti con l’uno o l’altro titolo, servizi a pagamento da utilizzare per incrementare i profitti.
Poi ci sono le telefonate, spesso da paesi stranieri e da interlocutori molto aggressivi, che spingono ad aprire conti esteri per diventare trader di successo senza rischi.Ma è lo stesso mercato finanziario che ce lo insegna: attualmente, il rendimento senza rischio è nullo o addirittura negativo.
Marzia Redaelli
redattore
Andrea Gennai
redattore Plus24
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