Mondo
Pubblicità

Mondo

Coronavirus, ultime notizie. Conte: escludo lockdown a ragion veduta. Oms: preoccupa l’aumento dei ricoveri in Francia e Gran Bretagna

Immagine non disponibile
La Gran Bretagna si avvicina a un nuovo lockdown (Afp)

La Gran Bretagna si avvicina a un nuovo lockdown (Afp)

● Giappone, il numero di casi supera quota 90mila
● Vaccino, dagli Usa mezzo miliardo ad AstraZeneca
● Cina, test a Qingdao per 9 milioni di persone
● Regno Unito verso nuovo lockdown: chiusi pub e palestre in zone più colpite, alert a tre livelli
La mappa con i dati del contagio

12 ottobre 2020
Pubblicità

Focolaio nell’ospedale Mazzoni di Ascoli Piceno

Sei operatori sanitari e otto pazienti ricoverati nel reparto di cardiologia dell'ospedale Mazzoni di Ascoli Piceno sono risultati positivi al Covid 19. Gli infermieri sono stati posti in quarantena, mentre al termine di una riunione, a cui partecipano i vertici dell'Area Vasta 5 è stato deciso di trasferire i pazienti: alcuni andranno nel reparto malattie infettive dell'ospedale di Fermo, altri alla Residenza sanitaria di Campofilone e alcuni al Madonna del Soccorso di San Benedetto. Nessuno manifesta sintomi gravi, il trasferimento con l'ausilio di diverse ambulanze verrà completata entro stasera. I pazienti non positivi sono stati nel frattempo spostati in un altro reparto dell'ospedale di Ascoli; faranno rientro nel reparto di cardiologia del Mazzoni fra un paio di giorni, quando verrà completata l'opera di sanificazione.

Zingaretti: priorità a scuola, università e lavoro nel dpcm

Per Nicola Zingaretti vanno tutelate 3 priorità: scuola, università e lavoro. Sono queste le priorità, a quanto si apprende da fonti Pd, indicate dal segretario Dem e presidente del Lazio a proposito dell'emergenza Covid e del nuovo dpcm che il governo varerà nelle prossime ore.

Roma: Diawara positivo

“Stamattina ho effettuato il tampone di rientro dalla Nazionale, purtroppo sono risultato positivo al Covid-19” lo annuncia su Instagram Amadou Diawara, centrocampista della Roma, che in questi giorni era impegnato con la Guinea. Poi continua: “Voglio rassicurare tutte le persone che mi conoscono, per fortuna mi sento bene, ma come ovvio dovrò rispettare il periodo di quarantena. Spero di poter tornare a disposizione del mister prima possibile”.

Usa: infettato 2 volte, la seconda più gravemente

Un paziente americano, senza alcun problema di salute precedente è stato infettato due volte, a poca distanza di tempo, dal Sars-Cov-2: a colpire l'uomo, ora guarito, sono state due diverse varianti del virus. Lo indica un articolo del Laboratorio di Salute pubblica dello Stato del Nevada pubblicato sulla rivista Lancet Infectious disease. A provare il contagio sono state le analisi sull'agente patogeno - condotte sia ad aprile che a giugno - che hanno rivelato differenze genetiche. Il paziente, un venticinquenne della contea Washoe (Nevada), era risultato negativo nel lasso di tempo tra le due infezioni. L'ultimo contagio, registrato a giugno, è risultato più grave, al punto da richiedere il ricovero.

Media francesi: governo studia coprifuoco serale a Parigi

La nuova stretta che il governo francese sta studiando per Parigi e la regione dell'Ile-de-France, dove i contagi aumentano in modo esponenziale, è una restrizione serale alla circolazione, in pratica un coprifuoco sul modello di Berlino e Francoforte. Lo scrive questa sera il settimanale Le Point, citando fonti del Consiglio dei ministri. I ministri si riuniranno domani in Consiglio di difesa all'Eliseo attorno al presidente Emmanuel Macron, per un vertice che inizialmente era stato previsto per mercoledì, subito prima dell'intervento televisivo a reti unificate del presidente, sede ideale per eventuali annunci di restrizioni.

Stadi: capienza fino al 15%, fino a mille spettatori

Fino a mille persone negli stadi all'aperto e capienza dei palazzetti che sale fino al 15% anche se non si potrà andare oltre i mille spettatori. È la proposta, secondo quanto si apprende, che il governo ha fatto alle regioni per regolamentare nel nuovo Dpcm la presenza agli eventi sportivi. Rispetto ai precedenti provvedimenti, dunque, non cambia nulla per quanto riguarda gli stadi mentre salta il limite massimo di 200 persone per quelli al chiuso.

Decaro (Anci): più smart working e orari scaglionati scuola

Incentivare lo smart working e differenziare gli orari delle scuole per ridurre le presenze dei pendolari sui mezzi di trasporto. E uniformare sul territorio nazionale la percentuale di spettatori negli stadi e nei teatri. Sono due delle proposte che il sindaco di Bari e presidente dell'Anci Antonio Decaro avrebbe avanzato a nome dei Comuni nella cabina di regia a Palazzo Chigi. Il presidente dell'Anci, a quanto si apprende, avrebbe anche chiesto, piuttosto che chiudere i locali prima, di limitare dopo una certa ora la somministrazione di bevande ai soli clienti ai tavoli, interni ed esterni, per evitare assembramenti all'esterno di bar e ristoranti.

20 positivi nella prima squadra del Chisola, a Torino

Focolaio di Covid con 20 positivi nella prima squadra del Chisola, società di Vinovo, in provincia di Torino, che milita nel campionato di Eccellenza. L'intera squadra è in isolamento e lo sarà per tutta la settimana, poi il nuovo giro di tamponi di verifica. Tutta la struttura societaria del Chisola è rimasta chiusa per la sanificazione degli ambienti, per evitare che il contagio si possa allargare.

Stop alle gite e agli sport di contatto, chiusura locali alle 21: le ipotesi nel prossimo Dpcm

Stop alle gite scolastiche, attività didattiche fuori sede e gemellaggi. È una delle misure proposte, secondo quanto si apprende, dal governo nel corso della cabina di regia con le regioni e gli enti locali. Il provvedimento dovrebbe entrare nel Dpcm che il premier Giuseppe Conte firmerà nelle prossime ore.

Sospendere gli sport di contatto, come il calcetto o il basket, a livello amatoriale, ma consentirli a livello dilettantistico, per le società che abbiano adottato protocolli per limitare i contagi. È un’altra ipotesi che, a quanto si apprende, il governo avrebbe presentato alle Regioni e ai Comuni in vista del nuovo dpcm con le regole anti contagio. La ratio, viene spiegato, è non penalizzare chi per la ripresa dell'attività ha fatto investimenti e adottato protocolli, a partire dalle diverse federazioni sportive.

Lezioni a distanza alle superiori, per alleggerire la pressione sui trasporti. È la proposta avanzata dal presidente dell'Emilia Romagna e presidente delle Regioni Stefano Bonaccini, nel corso della riunione con il governo a Palazzo Chigi. La proposta di tenere le lezioni in videoconferenza per gli alunni più grandi sarebbe stata condivisa dai presidenti di Regione e non è detto che il governo prenda una decisione oggi. Ma “il tema esiste”, spiega un ministro.

“Nel Dpcm andremo a inserire la previsione delle mascherine all'aperto che abbiamo già messo in termini generali nel decreto legge. Mentre però è vincolante la norma sulle mascherine all'aperto, inseriremo una forte raccomandazione sulle mascherine all'interno delle abitazioni private in presenze di persone non conviventi. Non riteniamo di introdurre una norma vincolante ma vogliamo dare il messaggio che se si ricevono persone non conviventi anche in casa bisogna usare la mascherina”. Lo ha detto il premier Giuseppe Conte, a quanto si apprende, nell'incontro con le Regioni e i Comuni sul nuovo dpcm anti contagio da Covid.

Chiusura dei locali senza servizio al tavolo e stop al consumo di cibo e bevande all'aperto dalle 21, in modo da evitare assembramenti, e chiusura di pub, locali e ristoranti con servizio al tavolo a mezzanotte. È la proposta che il governo ha fatto ai governatori e ai rappresentanti degli enti locali per limitare la movida. Per quanto riguarda le cerimonie - matrimoni, comunioni, cresime e funerali - restano in vigore le regole dei protocolli già approvati ma viene messo un limite massimo di 30 persone per gli eventuali ricevimenti successivi

Istat, rimbalzo Italia più incisivo di Ue

L'economia italiana “ha mostrato delle peculiarità che potrebbero indicare una ripresa più incisiva rispetto ai principali paesi europei”, dalla fiducia di imprese e famiglie di settembre alle vendite al dettaglio e alla produzione industriale di agosto. “Le evidenze disponibili confermano quindi l'ipotesi contenuta nella NADEF di un deciso rimbalzo dell'economia italiana nel terzo trimestre. Rimane invece un ampio margine di incertezza sull'evoluzione dell'economia nell'ultima parte dell'anno, anche a seguito del recente aumento dei contagi in Europa”. Lo scrive l'Istat in una memoria depositata nelle commissioni Bilancio di Camera e Senato sulla Nota di aggiornamento al Def.

Oms: preoccupa l’aumento dei ricoveri in Francia e Gran Bretagna

“La stragrande maggioranza delle persone nella maggior parte dei Paesi rimane vulnerabile al coronavirus”. Lo ha detto il direttore generale dell'Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus, ricordando che “gli studi suggeriscono che nella maggior parte dei Paesi meno del 10% della popolazione sia stata infettata dal Covid-19”. “Guardiamo con preoccupazione all'aumento delle ospedalizzazioni in Paesi come Francia e Regno Unito”, ha aggiunto il direttore del programma emergenze dell'Oms, Mike Ryan.

“L'attuale scollamento tra la crescita del numero di casi e il numero dei morti”, più basso rispetto alla prima ondata della pandemia, “potrebbe ridursi in maniera molto grave e catastrofica, a meno che non stiamo molto molto attenti”, ha aggiunto Ryan. “La minore mortalità è dovuta al fatto che ora siamo in grado di fare più test e tracciamenti” e “curiamo molto meglio i pazienti”, ha aggiunto la dottoressa Maria Van Kerkhove.

“Lasciare che il Covid-19 circoli senza controllo significa consentire contagi, sofferenze e morte non necessarie”, ha detto il direttore generale dell'Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus nel corso del consueto briefing sul coronavirus. “Consentire a un virus pericoloso che non comprendiamo appieno di circolare liberamente - ha aggiunto - è semplicemente immorale. Non è un'opzione”.

“La maggior parte delle persone infettate dal virus che causa il Covid-19 sviluppano una risposta immunitaria entro le prime settimane, ma non sappiamo quanto sia forte o duratura. Ci sono stati anche esempi di persone infette da Covid-19 che sono state contagiate per la seconda volta”. Lo ha detto il direttore generale dell'Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus, criticando l'approccio dell'immunità di gregge. Ghebreyesus non ha citato direttamente il presidente degli Stati Uniti Donald Trump che ieri aveva sostenuto di essere ormai “immune” al Covid e di non poterlo più trasmettere.

Morto il papà di Totti

Lutto per Francesco Totti, questa mattina è venuto a mancare il papà Enzo all'età di 76 anni. È deceduto all'ospedale Lazzaro Spallanzani di Roma a causa del Covid-19. Secondo quanto si è appreso, Enzo Totti era ricoverato allo Spallanzani di Roma da alcuni giorni. Sarebbe stato affetto da varie patologie e, risultato positivo al Covid-19, era scattato nei giorni scorsi il ricovero nell'stituto per le malattie infettive della Capitale, dove stamani è deceduto.

Johnson annuncia misure per lockdown graduali e la chiusura di pub, bar e palestre nelle aree più colpite

Il premier britannico Boris Johnson ha annunciato che palestre e centri ricreativi, negozi di scommesse, casinò, bar e pub chiuderanno nelle aree più colpite del Regno Unito. Le scuole e le università invece resteranno aperte. Al momento, ha sottolineato il premier annunciando le nuove misure restrittive anti-Covid che andranno in vigore mercoledì nell’area di Liverpool, la più colpita, ci sono più persone contagiate in ospedale rispetto al lockdown di marzo. Da oggi il Regno Unito si è anche dotato di un sistema di misure anticontagio con tre livelli di allerta per l’attivazione di lockdown locali, sistema che prevede anche il divieto di incontro delle famiglie all'interno di alcune aree delimitate, pensato per frenare la diffusione del coronavirus.

La Germania non esclude nuovi controlli ai confini

Data “la forte crescita” dei nuovi contagi nei Paesi confinanti, come la Francia, il ministero degli Interni tedesco non esclude più la reintroduzione dei controlli di frontiera, anche se si preferirebbe evitarli: è quanto ha detto un portavoce del ministero di Berlino in conferenza stampa di governo. Ne riferisce Dpa. Con la quarantena e l'attuale regime di test “cerchiamo di mettere in sicurezza il possibile senza dover prendere in esame altre misure ai confini”, ha detto il portavoce degli Interni Steve Alter. La scorsa primavera, la repubblica federale aveva reintrodotto i controlli ai confini con diversi paesi confinanti, sospendendo di fatto la libera circolazione prevista dalla convenzione di Schengen.

Viminale: ieri 54mila controlli, 234 sanzioni

Sono state 54.786 le persone controllate dalle forze dell'ordine in tutta Italia ieri, 11 ottobre, nell'ambito delle misure per il contenimento del coronavirus, secondo i dati del Viminale. Le sanzioni comminate sono state 234 e tre i denunciati per inosservanza del divieto di spostamento dalla propria abitazione perché in quarantena. Sono stati 5.975 gli esercizi e le attività commerciali controllati, con 37 titolari multati. In totale 8 locali sono stati chiusi provvisoriamente, altri 3 sono stati invece chiusi con “sanzione amministrativa accessoria”.

Impennata casi in Abruzzo, +117, mai così da marzo

Sono 117 i nuovi casi di coronavirus accertati nelle ultime ore in Abruzzo. Si tratta di uno dei dati più alti di sempre in regione: per vedere cifre analoghe bisogna tornare alla fine di marzo. Dei nuovi casi, 48 fanno riferimento alla provincia di Teramo, 37 a quella dell'Aquila (di cui 17 fanno riferimento solo al capoluogo), 22 al Pescarese e dieci al Chietino. Si registra un decesso recente, una 58enne della provincia di Chieti: il bilancio delle vittime sale a 488. Gli attualmente positivi al virus superano quota 1.500. Gli attualmente positivi sono 1.532: 137 pazienti (+21 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva e undici (+3) in terapia intensiva, mentre gli altri 1.384 (+91) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl. I guariti sono 3.154 (+1). Dall'inizio dell'emergenza sono stati eseguiti complessivamente 225.647 test (+2.227).

Anaao: subito più test per resistere a pandemia

“Ci vogliono più tamponi, bisogna allargare subito il sistema di resistenza alla pandemia. Il tracciamento a scuola è cruciale. Per farlo servono più test, reagenti, macchinari per processarli e personale per fare i prelievi. Tutto questo ha un costo. Se le risorse sono scarse, c'è un finanziamento europeo all'interno del Mes (supporto alla crisi pandemica) che mette a disposizione dell'Italia 36 miliardi, in tranche da cinque miliardi al mese. Possiamo averli in tempi brevissimi a un tasso di interesse dello 0,1%”. A lanciare l'appello è il segretario del maggiore sindacato dei medici ospedalieri italiani, Anaao Assomed, Carlo Palermo.

Il segretario del maggiore sindacato dei medici ospedalieri italiani spiega che il finanziamento europeo compreso nel Mes “ha un costo irrisorio per l'Italia, lo 0,1%, e contribuisce ad abbassare quello che attualmente paga il Paese per il debito a lunga scadenza, tenendo conto che per il complesso dei debiti a lunga scadenza accumulati negli anni l'Italia paga interessi intorno al 3,5%”. E insiste sulla necessità di “fare più tamponi per far funzionare e lavorare in sicurezza la scuola, gli studenti, le loro famiglie, i professori e gli operatori scolastici. Fare i tamponi è l'argine contro la diffusione dell'epidemia”. Infine, Palermo ricorda che sono partiti proprio in questi giorni i bandi per la tecnologia e le opere murarie per l'incremento dei letti in terapia intensiva, altri 3.500 oltre ai 6.500 già operativi e nuovi 4.200 per la terapia sub-intensiva.

Conte: potremo ridurre quarantena

“Con l'ultima circolare del Ministero della Sanità potremo ridurre anche la quarantena dai 14 giorni iniziali”. Così, a Taranto, il premier Giuseppe Conte, “Abbiamo anche la possibilità di introdurre nuovi test, ancora più rapidi”.

Dieci positivi, stop alle lezioni in una scuola a Parma

Niente lezioni da oggi alla scuola elementare Martiri di Cefalonia di Parma. La decisione è stata presa dall'Azienda Usl dopo che nella settimana scorsa erano stati evidenziati una decina di casi di positività fra gli alunni di due classi più una insegnante. Le due sezioni con i casi sono state messe in quarantena mentre per il resto degli alunni, circa 200 oltre a 50 docenti, domani saranno eseguiti i tamponi con modalità drive through. La scuola riprenderà le lezioni solo quando saranno resi noti gli esiti dei test. Sempre a Parma è stata poi disposta la quarantena per due classi di un liceo dopo la conferma di ulteriori casi positivi tra gli studenti dopo i due evidenziati nella scorsa settimana. Sono poi risultati positivi tre studenti che frequentano rispettivamente una media della provincia, Montechiarugolo, una media e un liceo di Parma. Non è scattata la quarantena preventiva, ma per i compagni di classe e gli insegnanti sono in programma i tamponi nei prossimi giorni.

69 contagiati in paese di 1.800 abitanti nel Messinese

È emergenza Coronavirus a Galati Mamertino (Messina), piccolo comune di 1.800 residenti nel Messinese, dove 69 persone sono risultate positive, anche se tutte asintomatiche. Il sindaco Antonio Baglio ha emesso un'ordinanza che impedisce gli spostamenti da e verso il comune dei Nebrodi se non per motivi di lavoro e stretta necessità, e pone le stesse limitazioni per gli spostamenti all'interno del paese, chiudendo anche le scuole per una settimana e sospendendo il mercato ortofrutticolo. L'intento dell'amministrazione è scongiurare la zona rossa che potrebbe essere decisa dalla Regione qualora aumentassero i contagi. Saranno eseguiti mille test rapidi per capire l'entità del problema e intervenire con celerità. A Messina, intanto, è ancora chiuso il tribunale per consentire di sanificare l'ufficio del Giudice per le indagini preliminari dopo che il congiunto di un magistrato è risultato positivo.

In Umbria record di test eseguiti

Record di tamponi eseguiti in un solo giorno in Umbria, 4.509, 233.252 dall'inizio della pandemia. Hanno portato ad accertare 148 nuovi positivi, 3.472 in totale, secondo quanto emerge dal sito della Regione. Registrati anche altri due morti, 90 totali. Sale ancora, da 67 a 70, il numero dei ricoverati in ospedale, nove (stabili) in terapia intensiva. Certificati altri 12 guariti, 2.007 in tutto, con gli attualmente positivi in crescita da 1.241 a 1.375.

Conte: escludo lockdown a ragion veduta

“Escluderei lockdown e lo dico a ragion veduta”. Lo ha detto il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, parlando con i giornalisti a Taranto. “Se la curva dovesse continuare a salire, si potrebbe pensare a lockdown circoscritti”.

Veneto, altri 328 casi e una vittima in più

Il Veneto registra 328 nuovi casi di positività al coronavirus nelle ultime 24 ore e una vittima in più. Lo afferma il bollettino della Regione. Prosegue quindi il trend di forte ripresa dei contagi, su ritmi simili a marzo-aprile scorsi. Il numero totale di infetti sale a 31.831, quello dei morti (tra ospedali e case di riposo) si porta a 2.219 (+1). Scende rispetto a domenica il dato dei soggetti in isolamento, 11.019 (-392), dei quali 3.369 positivi. Riprendono a crescere, invece, i ricoveri nei normali reparti ospedalieri, 339 (+8), e quelli in terapia intensiva, 37 (+5).

Mobilitati 13,9 miliardi da tre Fondi Ue per rispondere alla pandemia

La Ue ha mobilitato 13,9 miliardi di investimenti per contrastare gli effetti della pandemia di coronavirus mediante il Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr), il Fondo sociale europeo (Fse) e il Fondo di coesione (Fc). I fondi hanno aiutato le comunità nazionali, regionali e locali a controbilanciare le ripercussioni socio-economiche negative della pandemia di coronavirus. Questo il quadro dell’attuazione dell’iniziativa di investimento in risposta al coronavirus e dell’iniziativa di investimento in risposta al coronavirus Plus pubblicato dalla Commissione europea. Complessivamente sono stati riassegnati 4,1 miliardi all’assistenza sanitaria per l’acquisto di apparecchiature medicali e dispositivi di protezione individuale indispensabili per salvare vite. La concessione di sovvenzioni, prestiti e vari strumenti finanziari su misura per sostenere l’economia e, in particolare, le piccole e medie imprese nell'adattamento alla crisi ha mobilitato 8,4 miliardi. Infine il Fse ha convogliato circa 1,4 miliardi per la salvaguardia dei posti di lavoro.

Non indossano la mascherina: a Palermo le prime 126 multe

Sono 126 le multe, da venerdì a domenica a Palermo, per il mancato utilizzo della mascherina nel primo fine settimana in cui il governo ha imposto di indossarla anche all’aperto. Venti i locali multati per violazione delle normative anti Covid. Venerdì, sabato e domenica più del 90 per cento di queste sono state elevate a giovani sotto i 35 anni, la sera, nei luoghi del divertimento cittadino. È questo il bilancio del primo servizio integrato del territorio mirato al rispetto delle prescrizioni anti coronavirus. A controllare le zone della movida sono la polizia di Stato, i carabinieri, la guardia di finanza e polizia municipale. Secondo i dati ufficiali della prefettura di Palermo venerdì sera sono stati 44 i verbali staccati dalle quattro forze dell’ordine a chi non indossava la protezione per naso e bocca, mentre sabato sera lo stesso dato è cresciuto a 57 sanzioni. Domenica sera invece con pochi giovani nei locali, le sanzioni sono state 25.

Belgio verso quota 10mila contagi al giorno

Il Belgio potrebbe raggiungere 10mila nuovi contagi di coronavirus al giorno alla fine della settimana. Lo ha detto - scrive l’agenzia di stampa belga - il portavoce interfederale Covid-19 Yves Van Laethem durante una conferenza stampa. Il Belgio ha registrato una media di 4.154 nuove infezioni da coronavirus al giorno (+ 89%) tra il 2 e l’8 ottobre. A partire da mercoledì 7 ottobre, sono stati diagnosticati 6.505 casi. Gli esperti del Centro di crisi sono preoccupati per l’andamento della situazione sanitaria in Belgio. «La situazione è preoccupante, non possiamo usare altre parole», ha insistito Yves Van Laethem.

Immagine non disponibile

Il presidente della regione di Bruxelles Rudi Vervoort (Afp)

Zampa: «L’aumento di casi era prevedibile»

L’aumento dei casi di Covid-19 era «prevedibile» e il Governo non ha mai ritenuto che la questione fosse risolta. A dirlo è il sottosegretario alla Salute Sandra Zampa. «L’errore - spiega Zampa - è di chi ha ritenuto di poter dire anzitempo che la questione era già risolta. Il governo non ha mai ritenuto né sostenuto che fosse così, tant’è vero che non sono venute meno in estate le restrizioni. È evidente - aggiunge - che più le persone si muovono in libertà più il rischio si alza. Inoltre, per la sua natura, questo virus si moltiplica in modo esponenziale. Dai 200 casi dell’estate, si è arrivati a superare 5mila, ora dobbiamo fare in modo che si fermi e non cominci a correre come in passato, da qui la decisione di stringere. Più controlli in estate? Qualcuno li avrà fatti e qualcuno no, non è che possiamo vivere con l’esercito schierato in ogni luogo, fortunatamente non siamo in Cina». Sui tamponi, Zampa ha detto: «Abbiamo quadruplicato la capacità di testing rispetto ai mesi scorsi e il numero dei nuovi contagi va rapportato al numero enormemente più alto dei tamponi, va letto in percentuale. Ora entreranno a regime anche i test rapidi». Il sottosegretario ha precisato come «dieci giorni» di quarantena siano «ormai, dagli ambienti scientifici e clinici, considerati sufficienti» e, in riferimento al personale messo in campo da parte del Servizio sanitario nazionale, ha detto che «è stato arruolato un numero altissimo di medici ed infermieri. È stato fatto uno sforzo grandissimo sulle assunzioni e proseguirà. Il progetto di riforma della sanità lo stiamo immaginando ed è ad un punto molto avanzato e si accompagnerà alle risorse per farlo, anche se non basterà il denaro, ci vorranno interventi efficaci».

AstraZeneca: dagli Usa mezzo miliardo per lo sviluppo del vaccino

Il governo statunitense sta investendo quasi mezzo miliardo di dollari nello sviluppo e nella distribuzione su larga scala di un trattamento contro il Covid-19 del laboratorio britannico AstraZeneca, in fase avanzata di sperimentazione clinica. Lo ha annunciato il gigante farmaceutico. Con un investimento di 486 milioni di dollari, il governo Usa contribuirà allo sviluppo e alla distribuzione di 100mila dosi entro la fine del 2020 e potrebbe acquisirne un milione in più nel 2021, si afferma.

Immagine non disponibile

L’insegna della big pharma AstraZeneca

«La combinazione di anticorpi AZD7442 sta avanzando rapidamente negli studi di fase 3», aggiunge il gruppo. Due studi «negli Stati Uniti e altrove» arruoleranno «6mila adulti per la prevenzione del Covid-19 e ulteriori studi su circa 4mila adulti si concentreranno sul trattamento delle contaminazioni» da coronavirus. Il gruppo farmaceutico, che parallelamente con l’Università di Oxford, sta sviluppando un vaccino considerato uno dei più promettenti, ha annunciato a fine agosto di aver avviato le sperimentazioni di fase 1 sul proprio farmaco AZD7442, già finanziato con 25 milioni di dollari dal governo degli Stati Uniti. Il farmaco AZD7442 è una combinazione di due anticorpi a lunga durata derivati da pazienti convalescenti di Covid-19, scoperti dall’American Medical Center della Vanderbilt University e autorizzati da AstraZeneca a giugno.

Torre Annunziata, un «casello» dell’Asl Napoli 3 per i tamponi drive-in

Un «casello» dell’Asl Napoli 3 Sud per l’effettuazione della diagnosi da Sars-Cov2. È quello attivato a Torre Annunziata, provincia di Napoli, presso il parcheggio dei dipendenti della casa comunale di via Provinciale Schiti. «La tensostruttura - si legge in un comunicato diramato dall’ufficio stampa del sindaco Vincenzo Ascione - consentirà ai soggetti con sintomatologia da coronavirus che si sono segnalati precedentemente all’autorità sanitaria di effettuare i tamponi, che saranno processati entro 24 ore, con la modalità drive-in. L’obiettivo è quello di velocizzare le operazioni di tracciabilità delle persone contagiate». Il servizio sarà attivo per i cittadini del distretto sanitario 56 della Napoli 3 Sud dal lunedì al sabato, dalle ore 8,30 alle ore 13,30.

Germania, nuovi contagi in calo a 2.467. Ifo: «No a misure restrittive dannose per l’economia»

Dopo giorno di aumento, nuovi contagi da Covid-19 in calo in Germania, mentre l’Istituto di ricerca economica Ifo scende in campo sottolineando che la situazione non è paragonabile a quella scorsa primavera e dicendosi contrario sia a restrizioni troppo rigide, sia al lassismo di fronte all’epidemia. Come ha reso noto il Robert Koch Institute per le malattie infettive, i casi positivi al coronavirus in Germania sono 2.467 nelle ultime 24 ore, dopo essere stati attorno a 4mila nei giorni precedenti, con sei decessi. Il totale dei casi di Covid-19 dall’inizio dell'epidemia è salito a 325.331, con 9.621 morti. In base ai dati aggiornati a domenica, in sette giorni sono stati diagnosticati 21.527 nuovi casi di coronavirus, con un’incidenza di 25,9 casi ogni 100mila abitanti nella media, ma con tassi «considerevolmente più alti» a Berlino (oltre 100 casi ogni 100mila abitanti in alcuni distretti) e Brema. Nel Paese – spiega lRki – stanno leggermente aumentando i contagi tra gli anziani, mentre è in calo l’incidenza dei casi tra quanti tornano da viaggi. L’indice di riproduzione del virus è salito a 1,4 sulla base dei dati dei quattro giorni a domenica.

Immagine non disponibile

Berlino, controlli serrati ai locali notturni (Reutrs)

L’Ifo, in una nota, tuttavia sottolinea che l’aumento dei contagi è dovuto a un numero più alto di infezioni, ma anche a un incremento dei test. «Non possiamo paragonare direttamente i numeri di ottobre a quelli di aprile. Per questo i responsabili politici ed economici non dovrebbero imporre restrizioni che siano eccessive o introdurre misure troppo lassiste», ha detto il presidente dell’Ifo, Clemens Fuest, aggiungendo che «abbiamo bisogno di restrizioni che facilitino l’attività economico non che la impediscano». Rendere obbligatoria la mascherina anti-contagio e fare altri test può permettere alle persone di partecipare alle attività che sarebbero altrimenti chiuse, come le scuole e i negozi, ha spiegato. Al tempo stesso «non ci può essere una ripresa economica se la pandemia non è sotto controllo».

Focolaio alla Rsa di Greve in Chianti, incontro urgente alla Asl Toscana Centro

Incontro urgente convocato nella mattina del 12 ottobre tra Comune di Greve in Chianti, provincia di Firenze, Asl Toscana Centro e direzione della Rsa Rosa Libri, struttura nella quale si è verificato un focolaio di coronavirus con 39 ospiti su 52 risultati positivi, quattro dei quali deceduti. «Per questa mattina - spiega il sindaco Paolo Sottani - abbiamo previsto un incontro per fare il punto sulla situazione che si sta complicando di ora in ora. Con la direzione della Rsa e la Asl Toscana Centro cercheremo di capire come procedere soprattutto in merito all’integrazione del personale infermieristico e di assistenza di cui necessita urgentemente la struttura». Al momento gli operatori della Rsa risultati positivi al coronavirus sono 25. Di questi, 19 sono residenti a Greve in Chianti. «È fondamentale avere quanto prima gli esiti degli ultimi tamponi per avviare il sistema di tracciamento, - aggiunge il sindaco - individuare i contatti e avvertire le persone che sono state vicine ai casi confermati».

Russia, nuovo incremento record: 13.592 positivi in 24 ore

I casi di coronavirus in Russia sono aumentati di 13.592 unità nelle ultime 24 ore, portando il totale delle infezioni a 1.312.310. Lo fa sapere il centro di crisi anti-coronavirus. Il tasso di crescita medio è sceso dall’1,1% all’1%, secondo il centro di crisi. I morti sono stati 125, rispetto ai 149 del giorno prima. Dall’inizio dell’epidemia sono morte 22.722 persone. È il terzo giorno di fila in cui i numeri giornalieri risultano più alti del picco raggiunto nel corso della prima ondata in primavera. Lo riporta la Tass.

Immagine non disponibile

Cadetta della polizia in mascherina a Mosca (Afp)

Parigi, è allarme: 17% di test positivi

Il 17% dei test nell’Ile-de-France, la regione di Parigi, «risultano positivi, è un dato che non avevamo mai raggiunto». Lo ha detto il direttore dell’Ars, l’agenzia regionale di Salute, Aurélien Rousseau, intervistato da Rmc Bfm Tv. «Oggi, a Parigi, tra le persone che hanno tra i 20 e i 30 anni, abbiamo oltre 800 casi positivi su 100mila, la soglia d’allerta è cinquanta. Soprattutto, da tre giorni, ed è questo l’allarme che lanciamo, queste cifre aumentano molto rapidamente tra gli anziani. Questo significa che c’è passaggio tra le generazioni ed è questa la nostra maggiore preoccupazione», ha proseguito, aggiungendo che attualmente sono 473 i malati da Covid-19 in rianimazione. Centomila i test antigenici resi disponibili nell’Ile-de-France.

Immagine non disponibile

Francia, al bistrot con la mascherina (Afp)

Francia, il premier Castex: «Non mollate. Dobbiamo evitare il secondo lockdown»

Dinanzi alla forte recrudescenza del coronavirus, il premier francese, Jean Castex, lancia un forte appello ai francesi affinché non gettino la spugna della lotta al coronavirus. «Non si può mollare», ha dichiarato ai microfoni di France Info, annunciando una nuova versione dell’applicazione StopCovid, equivalente francese di Immuni, per il 22 ottobre. Fu proprio il premier francese, lo scorso novembre, a essere oggetto di critiche per aver riconosciuto pubblicamente di non aver mai scaricato la prima versione dell’app anti-Covid. «I francesi - ha detto - hanno considerato un po’ troppo presto che questo virus era scomparso. La realtà - ha avvertito - è che la seconda ondata è qui tra noi». E «non si può mollare». Il premier ha quindi sottolineato che un «lockdown generalizzato va evitato con tutti i mezzi».

Immagine non disponibile

Il premier francese Castex (Afp)

Johnson presenta piano con 3 livelli di lockdown: Liverpool chiude

Il primo ministro britannico Boris Johnson nella giornata di lunedì 12 ottobre annuncerà un nuovo sistema di lockdown con tre livelli di allerta, «medio», «alto» e «molto alto», nell’ambito della strategia per contenere l’epidemia di coronavirus nel paese. Lo riferiscono i media locali, aggiungendo che è in corso un confronto con le amministrazioni locali sui lockdown mirati. Liverpool, secondo la Bbc, dovrebbe essere l’unica città classificata nella categoria più alta, il che significa che i suoi pub e ristoranti dovrebbero chiudere. La città ha registrato 600 casi di Covid ogni 100mila persone nella settimana terminata il 6 ottobre. La media per l’Inghilterra era di 74. Johnson presiederà una riunione del comitato di emergenza Cobra al mattino, poi aggiornerà il parlamento. In serata è prevista una conferenza stampa del premier, insieme con l’ufficiale capo medico e il ministro dell’Economia.

Immagine non disponibile

Il premier britannico Boris Johnson (Epa)

I sindaci del nord dell’Inghilterra, dove da settimane è già in vigore una dura stretta, sono i agitazione perché temono che le chiusure forzate causeranno un danno economico a lungo termine. Secondo Downing Street, tuttavia, «questo è un momento critico ed è assolutamente vitale che tutti seguano la chiara guida stabilita per aiutare a contenere il virus». La Gran Bretagna conta oltre 42mila vittime di Covid, il bilancio peggiore d’Europa. Domenica quasi 13mila persone sono risultate positive.

Giappone, il numero di casi supera quota 90mila

Supera di poco quota 90mila il numero di contagi da coronavirus in Giappone, una cifra che comprende i 700 casi registrati sulla Diamond Princess, la nave da crociera ancorata nella baia di Yokohama nei primi mesi dell’anno. Secondo i dati più recenti delle autorità mediche nazionali, la somma complessiva dei decessi nel Paese a causa dell’agente patogeno ammonta a 1.643, con Tokyo che rimane la prefettura con il più alto numero di infezioni, a quota 27.700. Nelle ultime settimane le positività nella metropoli di 14 milioni di abitanti non hanno superato in media le 200 unità giornaliere, e il governo metropolitano ha abbassato il livello di allerta a 3 su una scala di 4, a indicare «vigilanza costante con il rischio di un aumento delle infezioni». Attualmente, a Tokyo, il numero dei pazienti ricoverati nei reparti Covid-19, si assesta a 1.085, con 24 casi gravi.

Immagine non disponibile

Giappone, la spesa al supermarket nei giorni del coronavirus (Reuters)

Usa, polemica Fauci-Trump sulle parole dell’infettivologo americano

Anthony Fauci, il super esperto americano in malattie infettive, non ha dato il suo consenso a essere inserito in alcuni ultimi spot della campagna elettorale di Donald Trump. Spot nel quale sembrava lodare il presidente per la gestione del coronavirus. «In quasi cinquanta anni di servizio pubblico, non ho mai appoggiato pubblicamente un candidato politico. I commenti che mi vengono attribuiti senza il mio consenso nella campagna pubblicitaria repubblicana - afferma Fauci con Cnn - sono estrapolati dal contesto più ampio in cui li ho pronunciati, mesi fa, in merito agli sforzi dei funzionari pubblici» nella battaglia alla pandemia. Non si fa attendere la replica di «The Donald» che qualche ora più tardi dichiara: «erano proprio parole di Fauci» quelle sul «fenomenale» lavoro fatto dall’amministrazione sul coronavirus. «E ora, molto prima delle attese, arrivano i vaccini e le cure», aggiunge Trump.

Immagine non disponibile

L’esperto americano di virus Anthony Fauci (Epa)

Cina, test a Qingdao per 9 milioni di persone

La Cina lancia una campagna di cinque giorni per completare i test di massa sul Covid-19 su gli oltre 9 milioni di residenti della città portuale di Qingdao, nella provincia orientale di Shandong, dopo il rilevamento accertato domenica di sei casi di coronavirus, saliti a nove secondo i media locali, e di sei asintomatici. Le infezioni sono state collegate al Qingdao Chest Hospital, in base a quanto riferito in una nota dalla Commissione sanitaria municipale, secondo cui cinque distretti saranno passati al setaccio in tre giorni e l’intera città «entro 5 giorni».

Immagine non disponibile

Pechino, scene di vita quotidiana col virus (Afp)

Record planetario di contagi: 383mila in 24 ore

Boris Johnson annuncerà nella giornata di lunedì 12 ottobre ulteriori misure di contenimento del coronavirus nel Regno Unito, domenica alle prese con altri 12mila contagiati, e non esclude un nuovo lockdown, mentre il virus non rallenta la sua corsa, nè in Europa nè nel resto del mondo.

Immagine non disponibile

Parigi, code per i test di positività al coronavirus (Epa)

Domenica nuovo record planetario: 383mila contagi in 24 ore, 123mila in Europa. Gli Usa restano il Paese più colpito con più di 214mila vittime, seguito dal Brasile, mentre l’India con oltre 7 milioni di contagi si avvicina al sorpasso. Migliora la situazione in Giappone mentre si scopre positivo il presidente della Polinesia francese Edouard Fritch, giovedì scorso a Parigi con Macron.

LEGGI ANCHE:
La mappa dei contagi
Tutto quello che devi sapere sul virus
Tutto quello che la scienza ha scoperto

Riproduzione riservata ©
Pubblicità
Visualizza su ilsole24ore.com

P.I. 00777910159   Dati societari
© Copyright Il Sole 24 Ore Tutti i diritti riservati
Per la tua pubblicità sul sito: 24 Ore System
Informativa sui cookie  Privacy policy