Coronavirus, casi su 100mila abitanti: Emilia Romagna a 434, Sardegna a 31
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Via libera del Consiglio dei ministri al decreto legge Covid con il nuovo pacchetto di misure per contrastare la corsa dei contagi. Il governo approva un nuovo provvedimento ad appena sei giorni dall’entrata in vigore dell'ultimo Dpcm anti coronavirus. Da lunedì 15 marzo fino al 6 aprile le Regioni che avranno un numero settimanale di casi superiore a 250 ogni 100.000 abitanti passeranno automaticamente in zona rossa. Per le festività pasquali, dal 3 al 5 aprile, le misure previste per la zona rossa si applicheranno su tutto il territorio nazionale. Sarà comunque possibile spostarsi all'interno della propria regione verso una sola abitazione privata, abitata, una volta al giorno, massimo due persone. Il provvedimento è stato firmato dal presidente della Repubblica nella giornata di sabato 13 marzo.
Il provvedimento dispone fino al 30 giugno 2021, interventi di sostegno per lavoratori con
figli minori durante il periodo di sospensione dell'attività didattica in presenza dei figli.«Qualche giorno fa - ha detto il premier Mario Draghi in un intervento al centro vaccinale di Fiumicino - ho ringraziato gli italiani per la loro infinita pazienza. Sono consapevole che le misure di oggi avranno conseguenze sull'istruzione dei figli, sull'economia e sullo stato anche psicologico di noi tutti. Sono necessarie per evitare un peggioramento che renderebbe inevitabili provvedimenti ancora più stringenti. Ma, a queste misure, si accompagna l'azione di governo a sostegno di famiglie e imprese e l'accelerazione della campagna vaccinale, che sola dà speranza di uscita dalla pandemia.»
Draghi ha annunciato una nuova richiesta di scostamento. «Il decreto che comprende tutte le altre misure di sostegno all'economia è previsto per la settimana prossima. Per questo - ha spiegato - i 32 miliardi già autorizzati sono interamente impegnati. Ma non basta.Ho intenzione di proporre al Parlamento, in occasione della presentazione del Documento di Economia e Finanza, un nuovo scostamento di bilancio».
Prima del Consiglio dei ministri, si è svolto questa mattina un vertice in videoconferenza tra Governo ed enti locali. Hanno partecipato per il governo i ministri Speranza e Gelmini, Agostino Miozzo, Silvio Brusaferro e Franco Locatelli per il Cts.
Ecco le principali soluzioni previste dal nuovo provvedimento.
Dal 15 marzo al 2 aprile 2021 e nella giornata del 6 aprile 2021, nelle Regioni i cui territori si collocano in zona gialla, si applicano le misure stabilite dai provvedimenti per la zona arancione.
Per le festività pasquali, dal 3 al 5 aprile, le misure previste per la zona rossa si applicheranno su tutto il territorio nazionale. Sarà comunque possibile spostarsi all'interno della propria regione verso una sola abitazione privata, abitata, una volta al giorno, massimo due persone.
Ok in zona arancione alle visite a casa di amici e parenti che abitano nello stesso comune, dalle 5 alle 22, massimo in due persone oltre ai minori di 14 anni dal 15 marzo al 2 aprile 2021 e il 6 aprile. Lo spostamento non è consentito nei territori nei quali si applicano le misure stabilite per la zona rossa.
Le ministre della Famiglia, Elena Bonetti, e degli Affari Regionali, Maria Stella Gelmini, hanno chiesto - così come caldeggiato dagli enti territoriali - e ottenuto l'anticipo del “pacchetto famiglia” che doveva essere inserito nel decreto Sostegno. Il nuovo dl dunque prevede lo stanziamento di 290 milioni per i congedi parentali che saranno retroattivi -dal 1 gennaio 2021 - e retribuiti al 50% chi ha figli sotto i 14 anni, mentre dai 14 ai 16 anni saranno fruibili senza retribuzione. In alternativa si prevede, per chi ha figli under 16, il diritto allo smartworking. Per i lavoratori autonomi, gli operatori sanitari e le forze dell'ordine è invece previsto un bonus baby sitter fino a 100 euro alla settimana.
«Si prevede, nei casi di sospensione delle attività scolastiche o di infezione o quarantena dei figli, per i genitori lavoratori dipendenti la possibilità di usufruire di congedi parzialmente retribuiti e, per i lavoratori autonomi, le forze del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico, le forze dell'ordine e gli operatori sanitari la possibilità di optare per un contributo per il pagamento di servizi di baby sitting, fino al 30 giugno 2021». Si legge nella nota del Cdm.
La nuova stretta scatterà dunque lunedì 15 marzo con un decreto legge, non più con un Dpcm, soluzione prassi con l’esecutivo Conte. «Subito dopo questo incontro - ha spiegato la ministra Mariastella Gelmini durante la videoconferenza con gli Enti locali - ci sarà un Consiglio dei ministri, nel quale verrà approvato un decreto legge, e non un Dpcm, per nuove misure anti-Covid.Il premier Draghi e questo governo ritengono importante coinvolgere il Parlamento e avere un confronto con tutte le forze politiche. Il nuovo provvedimento, con ogni probabilità, entrerà in vigore dalla giornata di lunedì 15 marzo».
«Occorre un altro tipo di accelerazione sul fronte delle misure di sostegno per fare in modo che la pandemia non comporti risvolti sociali ed economici gravi. Due le richieste fondamentali e urgenti per il prossimo Dl sostegno. I ristori superino definitivamente il regime dei codici Ateco, siano retroattivi e si elimini il tetto dei 5 milioni di fatturato. Il fondo per i congedi parentali e per i voucher deve essere rifinanziato e avere valenza anche retroattiva». Così il presidente della Conferenza delle Regioni Stefano Bonaccini. «Serve uno sforzo perché chi sta attraversando difficoltà serissime non sia lasciato solo», ha concluso.
Sullo sfondo il nodo vaccinazioni. Tiene banco il caso AstraZeneca. L'Aifa ne ha deciso in via precauzionale il divieto d'utilizzo su tutto il territorio nazionale, a seguito dei tre casi di morte sospetti. «Negli ultimi due giorni abbiamo somministrato circa 200 mila dosi ogni 24 ore» ha sottolineato, secondo quanto si apprende, il ministro della Salute Roberto Speranza, durante l'incontro con le Regioni. Il ministero dello Sviluppo economico intanto ha ribadito di voler arrivare entro l'anno alla produzione in Italia di bulk e al relativo infialamento ad opera di imprese che operano nel nostro Paese.
Oltre al decreto legge Covid, il Consiglio dei ministri ha dato il via libera alla nomina di Valentina Vezzali nuovo sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega allo Sport.
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