di Gabriele Biglia
Piero del Pollaiuolo - Ritratto di giovane valutato 4-6 millioni di £
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Si è conclusa positivamente la cross-category sale di Sotheby's Modern Renaissance, l'eclettico incanto londinese aperto il 25 marzo che ha offerto una miscellanea di opere rinascimentali, figurative e astratte del XX secolo accanto a opere contemporanee, partendo da Piero del Pollaiolo fino ad arrivare a Edward Munch, Jean Dubuffet, David Hock-ney, Banksy e Damien Hirst.
La vendita ha fatturato complessivamente 98.860.164 sterline, superando l'aspettativa pre-asta che oscillava tra i 66.620,000 e i 93.030.000 sterline. Sono stati aggiudicati 41 lotti su 47 effettivamente offerti (87,2%), sette dei quali protetti da garanzia (lotti numero 115, 117, 118, 119, 120,123 e 138). Sebbene il ritratto di giovane di Piero Pollaiolo non abbia pienamente soddisfatto le aspettative degli esperti, ha comunque segato il world record d'asta per il maestro rinascimentale. Durante la serata sono stati segnati altri record: per František Kupka, Bahman Mohassess e per lo scultore britannico Frank Dobson. Mentre è in ascesa l'interesse per i lavori del pittore informale francese Jean Fautrier. I prezzi più alti di aggiudicazione sono stati raggiunti da Edvard Munch, Pablo Picasso, Arshile Gorky e František Kupka.
La vendita si è aperta alle 18 con un ritratto di Françoise Gilot eseguito da Picasso a penna e inchiostro su carta (lotto 101). Conteso da 10 offerenti da Asia, Russia, Stati Uniti, Regno Unito, Svizzera e online, il disegno è stato aggiudicato al martello da Oliver Barker, deputy chairman di Sotheby's, alla collega di Londra Helena Newman per 520.000 sterline (stima di 120.000 - 180.000).Venne realizzato da Picasso nel '48 mentre il pittore viveva tra la villa La Galloise a Cap d'Antibes e Parigi e la giovane Françoise era incinta del secondo figlio della coppia, Paloma. L'altra lavoro di Picasso in catalogo aveva per soggetto Dora Maar: il dipinto “Femme assise dans un fauteuil” (1941), ha ottenuto al martello 8 milioni di sterline, centrando le aspettative di vendita di 6,5 - 8,5 milioni di sterline (9.390.000 con i diritti). La tela, protetta da una garanzia sulla vendita con un'offerta irrevocabile, venne acquistata dal suo ultimo proprietario in asta nel 2003 per 1.766.650 sterline.
Ottimo il prezzo ottenuto dal quadro del pittore armeno Arshile Gorky “Garden in Sochi” (lotto 104), risalente agli anni '40, anello di congiunzione tra il Surrealismo europeo e l'Espressionismo Astratto americano, che velocemente ha superato la stima massima per essere infine conquistato, dopo una lunga contesa ai telefoni tra Londra e New York, per 8.585.700 sterline (stima: 2.200.000 - 2.800.000). Il dipinto “Quadrat (Square)”, realizzato nel cuore degli anni del Bauhaus da Kandinsky, è rimasto dentro la forbice di valore di 1,2 - 2.000.000 di sterline, venendo aggiudicato con le commissioni per 1.588.000. Record assoluto, invece, per František Kupka, uno degli artisti più importanti dell'Astrazione all'inizio del XX secolo, il cui dipinto degli anni Venti “Le Jaillissement II (Tryskání II)”, mai apparso sul mercato, dopo una accesa battaglia ai telefoni è salito sino a 7,5 milioni di sterline dalla base d'asta di 1,5 - 2.000.000. Tra gli altri record segnaliamo quello ottenuto dalla rara, piccola scultura in pietra arenaria del 1926 di Frank Dobson, “Female Torso”, protetta da garanzia e comprata per 2.041.750 sterline, cinque volte la stima massima.
Le inquietudini più angosciose del primo Novecento sono state rappresentate in catalogo da due dipinti del pittore norvegese di Edvard Munch. La tela “Summer Day or Embrace on the Beach (The Linde Frieze)”, protetta da garanzia e da un'offerta irrevocabile, è stata contesa a lungo ai telefoni di Londra e Hong Kong, per essere infine aggiudicata ad un collezionista privato cinese per 16,2 milioni di sterline, dalla stima tra 9 - 12 milioni di sterline. Nel 2006 la tela fu acquistata dall'ultimo proprietario per 6.168.000 sterline. La storia del quadro è particolarmente affascinante. Venne concepito originariamente per un fregio nella casa del mecenate di Munch, il dottor Max Linde e nel 1937, per un breve periodo, finì appeso alle pareti dello studio privato di Hermann Goering, che segretamente rimase un fan dell'arte di Munch. È stato, invece, accolto con moderato entusiasmo l'autoritratto del pittore norvegese, “Self-Portrait with Palette” (1926), che a fatica ha raccolto al martello 3,6 milioni di sterline, rispetto ai 4,5 - 6,5 milioni auspicati dagli esperti. Entrambi i dipinti, classificati dai nazisti come “entartete kunst”, furono acquistati da Hermann Göering nel 1937, per poi passare a Thomas Olsen, amico e protettore di Munch che salvò alcune opere del pittore dalla furia iconoclasta nazista. Uno dei discendenti di Olsen, Peter Olsen, nel 2012 affidò a Sotheby's la messa in vendita una delle quattro versioni dell'iconico “Urlo” che raggiunse la cifra record di 120 milioni di dollari.
Ottimi risultati per i lavori inediti di Jean Fautrier e Jean Dubuffet, acquistati dallo stesso collezionista privato subito dopo essere state dipinti. Dopo il record ottenuto solo due giorni fa da Fautrier per la tecnica mista su carta “Pieges” del 1946, venduta da Christie's per 4,5 milioni di sterline, da Sotheby's ha fatto scintille un'altra tecnica mista “Corps d'otage” che ha polverizzato la valutazione più elevata venendo acquistata per 3.100.500 sterline con le commissioni (stima 500.000 - 700.000). “Tête d'otage N. 15”, sempre del pittore informale francese, è passata invece, di mano per 1.128.200 sterline, con i diritti d'asta (stima tra 350.000 - 450.000). Ottimo anche il prezzo raggiunto dal dipinto di Jean Jean Dubuffet “La cavalière au diamant” rimasto nella stessa collezione per 70 anni, venduto per 6.172.000 sterline rispetto alla stima di 2,5- 3,5 milioni.
Tiepida l'accoglienza riservata al ritratto di giovane di Piero del Pollaiolo (Firenze, 1441/1442 - Roma, 1485-1496) che non è decollato come si aspettavano gli operatori. I visibili interventi di restauro hanno frenato gli investitori. Proposto con una stima di 4.000.000 – 6.000.000 sterline il ritratto è rimasto sotto alla valutazione minima ottenendo solo 3.800.000 sterline (4.564.200 sterline con le commissioni ). Aveva fatto parte della collezione di Sir Thomas Ralph Merton (1888-1969), illustre fisico britannico che possedeva anche il “Ritratto di un giovane” di Sandro Botticelli venduto lo scorso gennaio da Sotheby's a New York per un prezzo record di 92 milioni di dollari. Il ritratto femminile di Giulio Romano (lotto 121), altro old master in catalogo, attribuito solo recentemente da Carlo Falciani e Philippe Costamagna al talentuoso allievo di Raffaello, è passato di mano per 378.000 sterline, dentro alla forbice di valore di 300.000 - 500.000.
Le quotazioni di Damien Hirst si stanno visibilmente ridimensionando. Nonostante la tassidermia in catalogo “The Incredible Journey”, una zebra conservata in una teca, fosse garantita con un'offerta irrevocabile e proposta con una stima decisamente prudente di 600.000- 900.000 sterline, ha faticato a trovare un compratore, realizzando con le commissioni 570.000 euro. Se pensiamo che questa scultura, presentata per la prima volta come lotto di spicco della chiacchierata asta del 2008 organizzata dallo stesso artista “Beautiful Inside My Head Forever”, venne aggiudicata ai tempi per 1,1 milioni di sterline, rispetto ad una valutazione 2 - 3 milioni, ci dà l'idea della contrazione subita dalle sue quotazioni. Anche il Mandala costellato di farfalle dell'artista britannico, “The Human Voice” (stima: 600.000 - 800.000 ), proveniente dalle sale del ristorante londinese Belvedere a Holland Park, ha sfiorato la valutazione minima solo con i diritti d'asta (stima: 600.000 - 800.000). Record d'asta, invece, per il “Minotauro sulla riva” (lotto 108) dell'artista iraniano Bahman Mohasses, acquistato per milione di sterline (stima: 350.000-450.000) dopo una intensa contesa tra quattro offerenti da Asia, Regno Unito e Francia. Tra i protagonisti anche Banksy con “Original Concept for Barely Legal Poster (after Demi Moore)”, che ha toccato la stima minima di 2.000.000 (2.000.000 - 3.000.0000 di sterline), pochi giorni dopo il record assoluto di 16,75 milioni di sterline (19,4 milioni di euro registrato da Christie's da “Game Changer”.
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