Paperoni sempre piu' ricchi con la pandemia, Bezos al top
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Jeff Bezos, Bill Gates, Mark Zuckerberg. O anche Amazon, Microsoft, Facebook. Così il podio dei tre uomini più ricchi del mondo, secondo il Bloomberg Billionaires Index, e delle rispettive creature, tutte legate alla Silicon Valley, il colosso della logistica mondiale, il fondatore dell’azienda con i più diffusi software da ufficio, il creatore del social network più popolare nel mondo. La ricchezza mondiale corre online.
Tre americani di tre diverse generazioni guidano quindi l’annuale classifica dei 500 uomini più ricchi del mondo pubblicata il 10 agosto. Al primo posto Jeff Bezos, 56 anni, con un patrimonio di 187 miliardi, al secondo Bill Gates, 64 anni, con 121 miliardi e al terzo Zuckerberg, 36 anni, con 102 miliardi (non si può non notare la distanza siderale tra il fondatore di Facebook al terzo posto con 102 miliardi e il fondatore di Twitter, Jack Dorsey, al 206esimo posto con 8, 9 miliardi di dollari).
La classifica prosegue con un imprenditore indiano, Mukesh Ambani (quarto con 80,6 miliardi di dollari), presidente, ceo e maggiore azionista di Reliance Industries Limited, gruppo del settore petrolifero e petrolchimico, poi il francese patron del colosso del lusso Lvmh, Bernard Arnault (quinto con 80,2 miliardi) quindi altri cinque americani a chiudere la lista dei primi dieci: in ordine, Warren Buffett (79,2 miliardi) ottantanovenne oracolo di Omaha; settimo Steve Ballmer (76,4 miliardi), amministratore delegato di Microsoft per 6 anni fino al 2014, quindi ottavo e nono i fondatori di Google, Larry Page (71,3 miliardi) e Sergey Brin (69,1 miliardi), infine decimo il funambolico fondatore di Tesla, Elon Musk (68,7 miliardi).
Primo italiano, al 29esimo posto, Giovanni Ferrero, patron della Nutella, con 32,8 miliardi (che migliora la posizione degli italiani del 2019 quando Leonardo Del Vecchio era primo, ma al 44esimo posto un anno fa mentre scende al 58esimo quest’anno). Interessa ai tifosi italiani anche la posizione numero 204 occupata da Rocco Commisso con un patrimonio di 9 miliardi: americano di origine italiane, ha comprato l’anno scorso la Fiorentina. Solo 273esimo con un patrimonio di 7 miliardi Silvio Berlusconi.
Rispetto al 2019, Bezos si conferma al primo posto, Gates avanza di una posizione (era terzo), Zuckerberg di due (era quinto). Retrocede Arnault (dal secondo al quinto posto).
Considerando la nazionalità, i primi cinesi nella classifica sono al 20esimo posto Pony Ma, fondatore e amministratore delegato di Tencent, e al 21esimo Jack Ma, patron del colosso di ecommerce Alibaba. Dagli Stati Uniti alla Cina, i miliardi si fanno grazie al web.
Al di là della nazionalità si può scorgere anche chi ha peggiorato sensibilmente la propria posizione passando dall’ottavo al ventiduesimo posto, come il messicano Carlos Slim, miliardario il cui impero va dalle telecomunicazioni al tabacco, al petrolio.
Uno dei miliardari più discussi al mondo per il suo impegno umanitario e politico, George Soros, non è affatto tra i più ricchi: si piazza nella parte bassa della classifica al 291esimo posto con il 291esimo posto.
Il più povero di questa classifica, il 500esimo uomo più ricco del mondo, è Laurence Graff: è un gioielliere britannico e vanta un patrimonio di quasi 4 miliardi e mezzo di dollari.
articolo modificato (con il taglio di un paragrafo ripetuto) il 12 agosto 2020 alle ore 9.58
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