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Draghi ai ministri: uniti per mettere in sicurezza Paese. Tensione in M5s. Lavoro, Orlando convoca parti sociali

di Andrea Carli e Celestina Dominelli

La squadra di governo del premier Mario Draghi

●Il premier Mario Draghi ha presieduto il primo Cdm a Palazzo Chigi: «Uniti per mettere in sicurezza il paese», l’appello rivolto ai ministri
●In Cdm prima discussione su ministero Transizione ecologica, serve decreto legge
●In mattinata il giuramento al Quirinale, poi il passaggio di consegne con il suo predecessore Giuseppe Conte salutato da un lungo applauso di funzionari e commessi
●Ecco la lista dei 23 ministri, 15 uomini e 8 donne: Di Maio (Esteri), Lamorgese (Interno), Cartabia (Giustizia), Lorenzo Guerini (Difesa), Franco (Economia), Giorgetti (Sviluppo economico), Patuanelli (Politiche Agricole), Cingolani (Ambiente e Transizione ecologica), Giovannini (Infrastrutture), Bianchi (Istruzione), Messa (Università), Franceschini (Cultura), Speranza (Salute), Gelmini (Autonomie), Colao (Innovazione), Andrea Orlando (Lavoro), Carfagna (Sud e coesione), Brunetta (Pubblica amministrazione), D'Incà (Rapporti con il Parlamento), Dadone (Politiche giovanili), Bonetti (Pari opportunità e famiglia), Stefani (Disabilità), Garavaglia (Turismo)

13 febbraio 2021
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Governo:il 17 voto fiducia Senato e testo programma a Camera

È stato pubblicato nella Gazzetta ufficiale il calendario del dibattito per la fiducia al governo Draghi nel Parlamento. L'aula del Senato è convocata il 17 febbraio alle 10 per le comunicazioni del premier Mario Draghi, con conseguente dibattito, in vista del voto di fiducia. Lo stesso giorno si riunirà l'aula della Camera alle 11.30 per la consegna del testo delle dichiarazioni programmatiche del presidente del Consiglio.

Premier cinese a Draghi, pronti a sostenervi sul G20

Cina e Italia hanno un legame davvero importante ed elevare la loro cooperazione darà maggiori benefici a entrambi i Paesi: lo scrive il premier Li Keqiang in un messaggio di congratulazioni al neo presidente del Consiglio Mario Draghi, salutando la profonda amicizia bilaterale. L'Italia è un «partner importante della Cina nella cooperazione con l'Ue», ha ribadito Li, nel resoconto dei media di Pechino. La Cina è pronta «a sostenere la presidenza italiana del G20 e a lavorare con l'Italia per dare un contributo positivo alla promozione della cooperazione internazionale anti-pandemia e della ripresa economica globale».

Draghi lascia Palazzo Chigi

Il presidente del Consiglio Mario Draghi ha lasciato Palazzo Chigi, dove si è fermato a lavorare per tutto il pomeriggio.

Lavoro, Orlando convoca parti sociali per 14 e 16 febbraio

Il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Andrea Orlando, ha convocato per domenica 14 e martedì 16 febbraio, una serie di incontri con le parti sociali per l'avvio dell'ascolto e dell'interlocuzione sulle questioni più stringenti dell'azione del Ministero. Gli incontri si svolgeranno in videoconferenza. Domani alle 15 sarà la volta di Cgil, Cisl e Uil mentre martedì ci saranno gli incontri con Confindustria e le sigle di commercianti e artigiani (Confesercenti alle 18), ma anche, nel primo pomeriggio, della Cisal.

Stefani, per Draghi priorità è il piano vaccinale

«Il professor Draghi è stato subito molto pragmatico, ha fatto un grande invito all'unità perchè è stato un anno disastroso che ha creato veramente dei gravi problemi e una sofferenza a livello economico con decine di migliaia di morti. Ha detto che la scuola ha perso anni e non mesi. E poi ci ha detto che la priorità è il piano vaccinale e che dobbiamo ancora affrontare l'emergenza sanitaria, dopo di che, ha aggiunto, dobbiamo guardare al futuro». Lo ha detto la ministra per le Disabilità Erika Stefani riferendo quanto detto da Draghi.

Stefani,Mattarella mi ha detto: «Ci tengo ai temi della disabilità»

«Spero di essere all'altezza di questo grande compito anche perchè il presidente della Repubblica mi ha detto: “ci tengo a questo tema perchè ho una particolare sensibilità”». Lo ha detto la neo ministra per le Disabilità Erika Stefani, dopo il giuramento, aggiungendo: «Io umilmente ho risposto: “signor presidente se vorrà darmi le sue indicazioni. Avere un confronto diretto con lei per me sarebbe un grandissimo onore”. E il presidente mi ha risposto di sì».

Fratoianni (Leu),Conte II caduto per una manovra politica

Il governo Conte «è caduto sotto i colpi di una manovra politica che aveva un obiettivo molto chiaro: impedire che a gestire i fondi del Recovery Plan fosse il suo esecutivo e quella strana maggioranza, instabile, forse incerta, ma in ogni caso non disposta a far pagare il costo della crisi sempre agli stessi.» È quanto ha scritto il segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni, in un post su Facebook.

Mercoledì 17 il primo voto di fiducia al Senato

Con il giuramento al Quirinale, il nuovo governo guidato da Mario Draghi è entrato nel pieno delle sue funzioni. Nel giro di poche ore il primo Consiglio dei ministri ha ufficializzato la nomina del sottosegretario Roberto Garofoli, da subito al lavoro con il nuovo premier nel suo ufficio. Per prima cosa ora Draghi deve mettere a punto il discorso programmatico con cui si presenterà in Parlamento per chiedere la fiducia: Il primo appuntamento è al Senato mercoledì 17, il giorno dopo, il 18, si aprirà il dibattito recherà alla Camera. Questo programma di massimo attende la bollinatura dell'ufficialità ma è praticamente deciso.

Morra (M5s), non posso avere fiducia in governo “Jurassic Park”

«Il quesito su Rousseau si è scoperto non essere corrispondente al vero. Questo super-ministero della Transizione ecologica doveva inglobare, ad esempio, alcune competenze dell'Agricoltura o del Turismo. E doveva essere dato a qualcuno che aveva una visione. Io non posso accettare di poter avere fiducia in un governo che mi sembra essere “Jurassic Park, con il recupero di mostri che hanno popolato il passato, Il M5S deve tornare ad essere una forza politica a difesa dei valori per cui è nato. Altrimenti come è logico anche quest'esperienza politica sfiorirà». Lo dice, in un video su Fb il senatore M5S Nicola Morra.

Di Maio, Conte persona straordinaria con cui ripartire

«Senso delle istituzioni, attaccamento al Paese, responsabilità. Una persona straordinaria, con la quale ripartire per costruire un nuovo cammino. Grazie, Giuseppe». Lo scrive su Facebook il ministro degli Esteri Luigi Di Maio postando un video del commiato di Giuseppe Conte da Palazzo Chigi.

Governo: Cei, Italia unisca le forze, Chiesa pronta a collaborare

Il Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, il cardinale Gualtiero Bassetti, ha inviato al premier Mario Draghi un messaggio con «i migliori auguri per l'importante e delicato compito che attende Lei e il nuovo Governo in una fase tanto complessa per la storia del nostro Paese, dell'Europa e del mondo intero». «L'Italia ha bisogno di unire le forze», sottolinea la Cei. «La Chiesa che è in Italia sarà un interlocutore attento e collaborativo, come sempre avvenuto, nel rispetto delle reciproche competenze».

Governo:alle 18 riunione senatori M5S, poi forse congiunta

Ore di altissima tensione nel M5S sul governo Draghi. E alle 18 è stata convocata, a quanto si apprende, una riunione dei senatori del Movimento. Riunione che, secondo alcune fonti, sarebbe stata “autoconvocata” dagli stessi senatori. Possibile, ma al momento non c'è una conferma ufficiale, che ci sia anche, parallelamente, una riunione dei deputati. E, in serata, potrebbe essere convocata una congiunta.

Conte, orgoglio e responsabilità rappresentare Italia

«Ho lavorato nel “Palazzo”, occupando la “poltrona” più importante. Ma tra i corridoi e gli uffici di Palazzo Chigi, anche alla fine delle giornate più dure e dopo le scelte più gravose, ho sempre avvertito l'orgoglio, l'onore e la responsabilità di rappresentare l'Italia.» Lo scrive su Fb Giuseppe Conte. «La forza e il coraggio dimostrati dalla intera comunità nazionale soprattutto durante quest'ultimo anno di pandemia sono stati davvero incredibili. Io stesso ho cercato di far tesoro di questa esperienza, pur con i miei limiti, ma - vi assicuro - con tutto il mio impegno e la mia massima dedizione», aggiunge.

Conte, mio impegno per equità e sostenibilità prosegue

«Insieme a tanti preziosi compagni di viaggio abbiamo contribuito a delineare un percorso a misura d'uomo, volto a rafforzare l'equità, la solidarietà, la piena sostenibilità ambientale. Il mio impegno e la mia determinazione saranno votati a proseguire questo percorso. La chiusura di un capitolo non ci impedisce di riempire fino in fondo le pagine della storia che vogliamo scrivere. Con l'Italia, per l'Italia. Grazie.» Lo scrive su Fb l'ex premier Giuseppe Conte.

In Cdm prima discussione su ministero Transizione, serve dl

Prima discussione in Consiglio dei ministri, a quanto si apprende da fonti di governo, sul nuovo ministero previsto dall'esecutivo Draghi, quello alla Transizione ecologica che avrà anche la delega all'energia. Nessun iter formale, tuttavia, è stato avviato nella riunione che si è limitata a dare il via libera alla nomina del nuovo sottosegretario alla presidenza del Consiglio. Per il nuovo ministero, così come per lo scorporamento del Turismo dal dicastero della Cultura, servirà una legge ad hoc, molto probabilmente nella forma di un decreto.

Il presidente serbo Vucic a Draghi: rafforziamo collaborazione

Il presidente serbo Aleksandar Vucic si è felicitato con il neopresidente del consiglio Mario Draghi, sottolineando la volontà di Belgrado di rafforzare ulteriormente i rapporti bilaterali con l'Italia. «La Repubblica di Serbia è impegnata a sviluppare il partenariato strategico con la Repubblica italiana, Paese amico. Sono sicuro che la vicinanza e la solidarietà che abbiamo dimostrato anche nell'attuale pandemia darà impulso ai nostri rapporti e alla collaborazione nei campi di comune interesse, contribuendo al progresso dei nostri Paesi e dei nostri popoli», ha scritto Vucic in un messaggio augurale a Mario Draghi, del quale ha dato notizia la presidenza serba.

Meloni: cancellazione ministero Sport ultima mortificazione

«La cancellazione del Ministero dello Sport è solo l'ultima mortificazione inflitta ad un settore in ginocchio per la pandemia e che il Governo Conte ha completamente dimenticato. Parliamo di un mondo che arriva a generare complessivamente il 4% del Pil e che ha una insostituibile funzione sociale: continuare ad ignorarlo e a considerarlo di serie B è un affronto inaccettabile. In Parlamento Fratelli d'Italia continuerà a dare voce al mondo dello sport, che merita rispetto, deve essere aiutato e messo nelle condizioni di ripartire». Lo dichiara la presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni.

Governo: Marattin, inizia nuova era, buon lavoro a Draghi

«Anche questo, in fondo, è diventato uno slogan vuoto che si ripete ogni volta che inizia qualcosa. Ma chi segue e comprende la politica, sa che “inizia una nuova era” mai come stavolta è la frase giusta. Buon lavoro al Presidente Draghi e al nuovo governo italiano». Lo scrive su Facebook il Presidente della Commissione Finanze e Deputato di Italia Viva, Luigi Marattin.

Governo: Garavaglia, un’emozione incredibile giurare da ministro

«È stata un'emozione incredibile giurare da ministro della Repubblica. Spero di poter meritare la fiducia che mi è stata concessa». Lo scrive su Facebook il ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, postando il video del giuramento al Quirinale.

Macron: Italia e Francia hanno tanto da fare per costruire un’Europa più forte

«I miei migliori auguri a Mario Draghi! Insieme, Italia e Francia hanno tanto da fare per costruire un'Europa più forte, più solidale e un nuovo multilateralismo, per offrire ai nostri giovani un futuro migliore». Lo scrive su Twitter il presidente francese Emmanuel Macron.

Governo: Carfagna a ministero Sud incontra Provenzano

Mara Carfagna, dopo il primo Cdm da ministro per il Sud, si è recata, a quanto si apprende, negli uffici del suo ministero per una prima visita e un breve incontro con il suo predecessore Peppe Provenzano. Carfagna e Provenzano si sarebbero scambiati le prime informazioni sui dossier aperti. Il passaggio di consegne ufficiale è invece previsto per lunedì.

Governo: Draghi al lavoro nel suo ufficio con il sottosegretario Garofoli

È al lavoro nel suo ufficio a Palazzo Chigi, il presidente del Consiglio Mario Draghi. Dopo il Cdm, a quanto si apprende, il premier avrebbe preso posto nell'ufficio d'angolo al primo piano della presidenza, alla stessa scrivania dove fino a questa mattina sedeva Giuseppe Conte. Draghi, nel giorno del suo insediamento, non è stato accompagnato nella sede del governo da nessuna persona di staff, né tecnico né di comunicazione. Nel suo ufficio ha chiamato Roberto Garofoli, neo sottosegretario alla presidenza del Consiglio, con cui starebbe lavorando in questi minuti.

Governo: Merkel, con Draghi Italia e Germania per un’Europa forte

«Auguro a Mario Draghi ogni bene! Italia e Germania collaborano per un'Europa forte e unita e per un multilateralismo che offra ai nostri giovani un futuro migliore». È il commento della cancelliera tedesca Angela Merkel, come riferisce un tweet della portavoce del governo tedesco Martina Fietz.

Governo: Johnson, congratulazioni a Draghi, non vedo l’ora di lavorare insieme

«Congratulazioni a Mario Draghi per aver prestato giuramento come nuovo primo ministro italiano. Non vedo l’ora di lavorare insieme a stretto contatto nel 2021 mentre ospiteremo il G7, voi ospiterete il G20 e co-ospiteremo la Cop26». Lo scrive, in un post su Twitter, il premier britannico Boris Johnson.

Governo: Lotti, spero si lavori di più su cultura dello sport

«Buon lavoro al nuovo governo, ai ministri e al presidente del Consiglio Mario Draghi che avrà una sfida difficile. E grazie ai ministri uscenti del Pd e al presidente Conte per il lavoro svolto». Lo scrive su Facebook Luca Lotti. «Spiace, devo ammetterlo, che non ci sia un ministero per lo Sport: spero che si lavori per un sottosegretario che possa seguire questo importante settore. Sia chiaro, però, lo dico senza nessuna polemica - prosegue il deputato del Pd -. In Italia dobbiamo lavorare ancora molto, dal punto di vista culturale, per spiegare il “valore dello sport”, a partire dalla scuola e dalle società di base». «Utilizziamo i prossimi due anni per lavorare su questo e avremo fatto un servizio al Paese e allo sport!», conclude Lotti.

Governo: Appendino, Conte guida di cui il paese aveva bisogno

«Sei stata la guida di cui questo Paese aveva bisogno, nel suo momento più buio. E se continueremo a guardare avanti sarà anche perché ci hai mostrato come fare». Così, poco dopo il giuramento del nuovo governo guidato dal presidente Mario Draghi, la sindaca di Torino Chiara Appendino in un post su Facebook che la vede ritratta insieme al premier uscente durante una sua visita a Palazzo Civico. «Grazie Presidente Giuseppe Conte», aggiunge Appendino.

Draghi ai ministri: il nostro sarà un governo ambientalista

«Il nostro sarà un governo ambientalista». Lo ha detto, a quanto si apprende, il premier Mario Draghi ai ministri nel corso dei Consiglio dei ministri che si è concluso poco fa a Palazzo Chigi.

Draghi ai ministri, uniti per mettere in sicurezza Paese

Il presidente del Consiglio Mario Draghi ha aperto il cdm con un discorso sulle priorità dell'esecutivo partendo da un presupposto - raccontano diversi partecipanti alla riunione - che una di queste priorità sarà quella di «mettere in sicurezza il paese», anche grazie al lavoro di una squadra coesa e senza «interessi di parte».

Sanchez, il governo Draghi saprà affrontare le sfide

«Auguri al Presidente del Consiglio Mario Draghi. Confidiamo che il nuovo governo italiano affronterà le sfide che il suo Paese e tutti gli Stati europei abbiamo davanti a noi. Italia e Spagna continueranno a lavorare insieme per la ripresa e il futuro dell'Europa». Lo scrive su Twitter il premier spagnolo Pedro Sanchez.

Poca emozione tra ministri, mini defaillance della Gelmini

Quasi zero emozione, evidente, da parte del nuovo governo Draghi, complice anche le mascherine anti Covid che nascondono gran parte del viso. Quasi tutti i 23 ministri hanno letto la formula di rito dal foglio sulla scrivania, alzando lo sguardo sul finale e senza tentennamenti. Piccola defaillance per Mariastella Gelmini, neoministra agli Affari regionali, che ha iniziato recitando a memoria la dichiarazione e poi, probabilmente tradita dall'emozione, si è interrotta e ha continuato leggendo. Tra i più disinvolti, Giancarlo Giorgetti e Patrizio Bianchi: il neoministro dell'Istruzione si è alzato dalla sedia con le mani dietro la schiena, così si è avvicinato alla scrivania, leggendo la formula con accento emiliano e riprendendo poi la posa dopo la firma. Roberto Cingolani - assoluta new entry del governo, soprattutto per la novità del ministero della Transizione ecologica - ha preferito leggere a voce bassa, più lenta Marta Cartabia.

Embraco: lavoratori a Draghi, serve un tempestivo intervento

«È necessario fare decollare il progetto Italcomp che garantirebbe l'avvio dell'attività produttiva del sito di Riva di Chieri». Lo scrivono i lavoratori dell'ex Embraco in una lettera al presidente del Consiglio Mario Draghi, scritta durante un presidio ai cancelli della fabbrica. «Per rilanciare l'economia di Torino è necessario non perdere altri posti di lavoro conservando il nostro tessuto industriale con un progetto preciso di reindustrializzazione», afferma Edi Lazzi, segretario generale della Fiom torinese.

Terminato il primo Consiglio dei ministri del governo Draghi

È terminata dopo circa mezz'ora la prima riunione del Consiglio dei ministri del governo Draghi.

Conte: una grande esperienza, mai rammarichi

«Grande esperienza, grande esperienza, spero di essermi migliorato anche come persona. È stata una giornata sobria ed efficace». Lo dice Giuseppe Conte in un video di Fanpage.it, intercettato dai cronisti dopo aver lasciato Palazzo Chigi. Rammarichi? «Mai rammarichi», risponde Conte che, a chi gli chiede se bisogna guardare avanti, replica: «Sempre».

Bettini (Pd): sosterremo governo con nostre idee e valori

«Le ministre e i ministri del Pd del Governo Conte II hanno operato con passione, dedizione al lavoro, onestà e competenza. Hanno onorato non solo il campo democratico ma gli interessi della Repubblica. Buon lavoro al Governo Draghi, appena costituito. Lo sosterremo con le nostre idee e i nostri valori». Così Goffredo Bettini, dirigente nazionale del Pd, con un post su Facebook ringrazia la delegazione del Pd al governo Conte II e augura buon lavoro al governo Draghi.

Von der Leyen: Draghi risorsa straordinaria per tutta l’Ue

«La sua esperienza sarà una risorsa straordinaria non solo per l'Italia, ma per tutta Europa, soprattutto in un momento così difficile. Pronta a lavorare presto insieme per la comune ripresa e per una Ue ambiziosa». Così su Twitter la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen si congratula con il premier Mario Draghi che ha giurato oggi.

Governo: Malagò (Coni), conosciamo credibilità del premier Draghi

«Il mondo dello sport ha grande fiducia nel presidente Mattarella che da sempre ha dimostrato una sensibilità fuori dal comune. Del presidente Draghi conosciamo bene la sua simpatia per il nostro mondo e la sua credibilità. Non possiamo che essere contenti». Lo dice il presidente del Coni, Giovanni Malagò, da Cortina dove sono in corso i mondiali di sci alpino, a proposito del governo appena formato nel quale non è presente un ministero dello sport.

Governo: Grillo, oggi si deve scegliere, o di qua o di là

«13 febbraio 2021. Vi ricorderete questa data. Perché da oggi si deve scegliere. O di qua, o di là. Scegliere le idee del secolo che è finito nel 1999 oppure quelle del secolo che finirà nel 2099. Se il 2099 è un'astrazione, allora prova così. Metti lo smartphone in modalità aereo e vola con la fantasia. Chiudi gli occhi. Visualizza il tuo nipotino. Visualizzalo nonno. Coi capelli bianchi, la prostata così così. Commuoviti». Così Beppe Grillo sul blog. «Se hai capito questo, è perché hai sentito. Perché per capire col cervello bisogna prima sentire col cuore. È di una transizione cerebrale di cui abbiamo bisogno», aggiunge

Anf: telematizzazione uffici tra i banchi di prova della Cartabia

«Alla neo ministra della Giustizia Marta Cartabia le nostre congratulazioni e i nostri più sentiti auguri di buon lavoro, certi che la sua eccelsa preparazione giuridica ed esperienza la guideranno al meglio nel difficile compito che l'attende. Uno dei primi banchi di prova è costituito dall'arretrato sul processo civile e dal sempre crescente numero delle cause a rischio “legge Pinto”, che continuano a aumentare indipendentemente dalla situazione emergenziale, nonché dalla telematizzazione di tutti i processi e di tutti gli uffici giudiziari, a partire da quelli del giudice di pace». Lo ha detto il segretario generale dell'Associazione Nazionale Forense, Luigi Pansini.

Governo: in corso primo Cdm presieduto da Draghi

È in corso a Palazzo Chigi, a quanto si apprende, la prima riunione del Consiglio dei ministri presieduta dal presidente del Consiglio Mario Draghi. Il Cdm, che è iniziato in anticipo rispetto alla convocazione prevista alle 14, ufficializza la nomina del sottosegretario alla presidenza del Consiglio Roberto Garofoli.

Governo: al giuramento Covid azzera strette di mano

Nel primo governo che entra in carica e giura in piena pandemia, spariscono le strette di mano. Per tutti i 23 ministri del governo di Mario Draghi non ci sono stati scambi di mani con il premier e il capo dello Stato subito dopo il giuramento al Quirinale. Assolutamente vietati dal nuovo 'galateo' del virus. Sostituiti, quindi, da rapidi cenni del capo rivolti alle autorità quasi a mò di inchino (il più marcato quello di Giancarlo Giorgetti) e qualcuno anche una mano vicina al cuore, inclinando contemporaneamente la testa come saluto.

Primo Consiglio dei ministri governo Draghi previsto alle 14

Il primo Consiglio dei ministri del governo a guida Mario Draghi, dopo l'insediamento del nuovo presidente del Consiglio, è previsto alle ore 14. Nel corso della riunione, come da prassi, è previsto il via libera al nuovo sottosegretario alla presidenza del Consiglio Roberto Garofoli.

Michel: non vedo l’ora di lavorare con Draghi in Ue

«Congratulazioni e non vedo l'ora di lavorare di nuovo con Mario Draghi per la ripresa e il futuro dell'Europa!». Lo scrive su Twitter il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel, che in italiano aggiunge: «Congratulazioni al Presidente del Consiglio Mario Draghi per la formazione del nuovo governo in Italia». Il post si conclude con l'hashtag #WhateverItTakes.

Toti (Liguria): istanza a Governo, slitti zona arancione

Il governo Draghi è appena nato e già arriva una prima richiesta dalla regione Liguria. Il governatore Giovani Toti ha firmato una istanza urgente indirizzata al presidente del Consiglio e al ministro della Salute perché «vogliano disporre che l'efficacia dell'ordinanza» che stabilisce la zona arancione per la Liguria con le relative chiusure di ristoranti e bar «decorra per il territorio ligure dal 15 febbraio» con l'esclusione dei Comuni ricompresi nei territori dei distretti 1 e 2 di Asl1 Imperiese dove «la situazione epidemiologica è di maggiore gravità» rispetto al resto della Liguria.

Brescia (M5S): appoggio condizionato, squadra non convince

«Sarà un appoggio condizionato! La squadra non convince semplicemente perché non è una squadra. Sono quote di rappresentanza di ogni partito che ha manifestato la volontà di sostenere Draghi. L'appoggio sarà condizionato come condizionata è stata la scelta di proseguire nel solco della maggioranza e non relegarsi all'Aventino». È quanto ha sottolineato il presidente della commissione Affari Costituzionali Giuseppe Brescia (M5s). «Preciso dovere del Movimento - ha aggiunto l’ex capogruppo pentastellato, appartenente all’area vicina al presidente della Camera Roberto Fico - sarà vigilare affinché ogni centesimo sia investito nell'interesse comune».

Governo: lungo applauso saluta Conte nel cortile di Palazzo Chigi

Un lungo applauso ha salutato Giuseppe Conte a Palazzo Chigi prima che il premier uscente lasciasse la sede del governo. Dopo il passaggio della campanella con Mario Draghi Conte è stato salutato dal picchetto d'onore nel cortile di Palazzo Chigi, dove si è recato assieme alla compagna Olivia Paladino, e lì i funzionari e dipendenti della presidenza del Consiglio, affacciati alle finestre, hanno omaggiato il premier uscente con un lungo applauso, al quale Conte ha risposto con un gesto di ringraziamento.

Governo: Conte consegna la “campanella” al nuovo premier Draghi

Il premier uscente Giuseppe Conte ha consegnato la “campanella” al presidente del Consiglio Mario Draghi che è giunto a Palazzo Chigi dopo il giuramento dell’intero esecutivo nelle mani del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Con il passaggio della “campanella” scatta quindi ufficialmente l’avvicendamento tra vecchio e nuovo governo. Dopo la cerimonia, il premier uscente Conte ha lasciato Palazzo Chigi, insieme alla compagna Olivia Paladino, salutato dal picchetto d’onore e da un lungo applauso dei funzionari e dei commessi nel cortile .

Berlusconi: buon lavoro a Draghi e a tutto il Governo

«Al presidente #Draghi e a tutto il #Governo il più vivo augurio di buon lavoro». Lo scrive su Twitter il leader di Foza Italia Silvio Berlusconi dopo aver postato la foto del nuovo esecutivo immortalata al Quirinale a valle del giuramento.

Governo: Conte accoglie Draghi, colloquio tra i due prima della “campanella”

Giuseppe Conte ha accolto a Palazzo Chigi, nella sala dei Galeoni, il presidente del Consiglio Mario Draghi. Il premier uscente e il suo successore sono ora riuniti per un colloquio, prima della cerimonia della campanella che segna il passaggio ufficiale delle consegne. Intanto arrivano nella sede del governo, alla spicciolata, i nuovi ministri per il primo cdm che si svolgerà a valle della cerimonia della campanella.

Il neo ministro Cingolani: niente emozione, sto andando a lavorare

Roberto Cingolani, ministro per la Transizione ecologica, e Enrico Giovannini, ministro per le Infrastrutture e i trasporti, sono strati fra i primi a lasciare il Quirinale dopo il giuramento del nuovo governo Draghi. I due sono usciti insieme e a chi gli domandava se fosse emozionato, Cingolani ha risposto scuotendo il capo, come a dire di no: «Sto andando a lavorare». Poi i ministri sono saliti a bordo delle auto per dirigersi a Palazzo Chigi

Governo: foto ministri senza mascherina e alternati su palco

Senza mascherine, a distanza e alternati su tre livelli su un palchetto allestito ad hoc nel salone dei Corazzieri del Quirinale. Così sono stati immortalati i 23 ministri del nuovo governo Draghi nella foto di rito scattata al Colle, insieme al capo dello Stato, Sergio Mattarella. A differenza della squadra del governo Conte, ora fra i colori scelti per il dress code dominano il nero e il blu scuro. Nel precedente esecutivo a “sparigliare” era stata la ministra dell'Agricoltura, Teresa Bellanova con un abito azzurro e quella del Lavoro, Nunzia Catalfo in completo beige.

Governo: picchetto d’onore per il premier Draghi a Palazzo Chigi

Dopo il giuramento al Colle, il presidente del Consiglio Mario Draghi è arrivato a Palazzo Chigi. Ad accoglierlo il picchetto d’onore composto da diverse armi riservato al premier entrante. Il primo atto di Draghi nella sede del governo sarà il passaggio delle consegne con Giuseppe Conte con la tradizionale cerimonia della campanella. Il presidente uscente consegna all'entrante la campanella utilizzata per aprire le riunioni del Consiglio dei ministri. Quindi, Draghi presiederà il primo cdm del suo governo che, come primo atto, insedierà il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Roberto Garofoli.

Governo: Sala, grazie a Draghi per aver accettato incarico delicato

«Con il giuramento del governo Draghi si apre per l'Italia una nuova fase, a tutti i ministri i miei auguri di buon lavoro e un grazie sincero a Mario Draghi per avere accettato un incarico così delicato in un momento fondamentale per noi tutti». Così il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha augurato buon lavoro al nuovo governo in un video sulle sue pagine social. «Un grazie anche al presidente Mattarella per la gestione della crisi», ha concluso,

Governo: Draghi lascia il Quirinale alla volta di Palazzo Chigi

L’auto del presidente del Consiglio Mario Draghi ha appena lasciato il Quirinale alla volta di Palazzo Chigi dove si svolgerà il passaggio di consegne con il premier uscente Giuseppe Conte e, subito dopo, il primo Consiglio dei ministri del nuovo esecutivo. Anche i ministri stanno uscendo dal Quirinale per raggiungere piazza Colonna.

Quirinale: governo Draghi operativo dopo il giuramento

«Il Governo ha prestato giuramento questa mattina al Palazzo del Quirinale - si legge nella nota ufficiale della Presidenza della Repubblica -. Il Presidente del Consiglio dei Ministri, Professore Mario Draghi, e i Ministri hanno giurato nelle mani del Presidente della Repubblica pronunciando la formula di rito. Erano presenti, in qualità di testimoni, il Segretario Generale della Presidenza della Repubblica, Cons. Ugo Zampetti, e il Consigliere Militare del Presidente della Repubblica, Generale Roberto Corsini».

Governo: Meloni (FdI), come possono farci rialzare gli stessi di prima?

«In che modo gli stessi che hanno messo l'Italia in ginocchio dovrebbero aiutare a rialzarla? Rivendico con orgoglio la nostra scelta di coerenza e rimango dell'idea che la strada migliore per la nostra Nazione fosse quella di libere elezioni: l'Italia necessita di un governo forte e (veramente) unito«. Lo scrive su Facebook il presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni.

Lezzi (M5S): nuovo voto su Rousseau o votiamo no alla fiducia

«Questa mattina ho inviato, insieme ad alcuni colleghi, una mail al Capo Politico, al comitato di garanzia e al Garante per segnalare che la previsione del quesito posta nella consultazione dell'11/02/21 non ha trovato riscontro nella formazione del nuovo Governo. Non c'è il super-ministero che avrebbe dovuto prevedere la fusione tra il Mise e il Ministero dell'Ambiente oggetto del quesito. Chiediamo che venga immediatamente indetta nuova consultazione. È evidente che, in assenza di riscontro, al fine di rispettare la maggioranza degli iscritti, il voto alla fiducia deve essere “no”. Lo scrive su Facebook la senatrice M5S Barbara Lezzi.

Quirinale: terminata cerimonia di giuramento del governo Draghi

Si è conclusa con il giuramento del ministro della Salute, Roberto Speranza, tra i riconfermati della squadra di Mario Draghi, la cerimonia di giuramento del nuovo esecutivo al Quirinale. L'esecutivo ora è nelle sue funzioni. Tra qualche minuto il presidente del Consiglio lascerà il Colle per recarsi a Palazzo Chigi per il passaggio di consegne con il suo predecessore Giuseppe Conte.

Renzi: nuovo governo grande passo avanti, Italia protagonista

«Oggi giura il nuovo governo e con il passaggio della campanella tra Conte e Draghi si chiude una lunga crisi di governo. Stiamo ai fatti: è un grande passo in avanti. Oggi è davvero una bellissima giornata per tutte e tutti gli italiani. Il governo Draghi ci consegna l'immagine di un'Italia che torna protagonista in tutti i tavoli internazionali. È tornata la fiducia innanzitutto sui mercati ma presto tornerà anche tra le piccole e medie imprese. È fondamentale non disperdere questo patrimonio - in larga misura merito personale del nuovo Presidente del Consiglio - e agire da subito». Lo scrive il leader di Iv Matteo Renzi nella sua newsletter Enews.

Quirinale: ecco la formula del giuramento

Draghi e tutti i ministri si sono avvicendati di fronte al capo dello Stato recitando la formula indicata dall'articolo 1, comma 3, della legge n. 400/88: «Giuro di essere fedele alla Repubblica e di osservarne lealmente la Costituzione e le leggi e di esercitare le mie funzioni nell'interesse esclusivo della Nazione».

Quirinale: i ministri del nuovo governo giurano davanti a Mattarella

Con il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Federico D’Incà, è cominciato anche il giuramento dei ministri del nuovo esecutivo Draghi. La cerimonia si è aperta con il giuramento del presidente del Consiglio Draghi nel salone dei Corazzieri del Quirinale. I ministri erano arrivati poco prima alla spicciolata e sono stati fatti accomodare tutti distanziati tra loro e su più file senza il consueto accompagnamento dei parenti.

Quirinale: Draghi ha giurato nelle mani del presidente Mattarella

Con il giuramento del presidente del Consiglio Mario Draghi è cominciata la cerimonia di giuramento del nuovo governo nelle mani del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Quirinale: tutto pronto per il giuramento del governo Draghi

Tutto pronto al Quirinale per il giuramento del nuovo governo Draghi che si svolgerà tra pochi minuti. I ministri sono già tutti presenti nella sala in cui avverrà la cerimonia che si svolge senza la partecipazione del pubblico in ossequio alle misure anti-Covid.

Decaro (Anci): buon lavoro al Governo, ora rapidi su vaccini e Recovery

«Buon lavoro al Governo del presidente del Consiglio Mario Draghi. Speriamo che adesso, messe da parte le fibrillazioni di queste ultime settimane, tutti si concentrino sul piano per le vaccinazioni di massa e sull'utilizzo dei miliardi del Recovery fund. Me lo auguro da cittadino e da sindaco: il Paese non può aspettare ancora». Lo dichiara all'Ansa il sindaco di Bari e presidente dell'Anci, Antonio Decaro

Governo: tutti i ministri al Colle per il giuramento

Tutti i ministri del nuovo governo Draghi sono giunti al Quirinale per il giuramento davanti al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, previsto a mezzogiorno.

Governo: Draghi a colloquio con Mattarella prima del giuramento

Il presidente del Consiglio incaricato Mario Draghi è a colloquio con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Giuramento: il presidente del Consiglio Draghi giunto al Colle

Anche il presidente del Consiglio incaricato, Mario Draghi, è giunto al Quirinale per il giuramento del nuovo governo che si svolgerà alle 12. Sarà una cerimonia diversa rispetto al passato che dovrà adattarsi ai dispositivi anti-Covid e che non prevederà la partecipazione di parenti e amici dei nuovi ministri. Il giuramento durerà circa 30-40 minuti, poi il premier si sposterà a Palazzo Chigi dove verso le 13 è previsto il passaggio di consegne con il presidente del Consiglio uscente Giuseppe Conte.

Governo: Orfini, parità di genere è un problema grande del Pd

«Il rispetto della parità di genere è un valore fondativo del Pd, non a caso scritto a chiare lettere nel suo statuto. Che venga negato in modo così brutale non è un problema delle donne del Pd. È un problema del Pd. E anche piuttosto grande», lo scrive su Facebook Matteo Orfini, parlamentare del Partito Democratico.

Giuramento: da Stefani a Dadone, molti ministri già arrivati al Colle

Al Colle, con un forte anticipo rispetto al calendario previsto - anche di oltre un'ora e mezza - sono giunti moltissimi ministri del nuovo governo Draghi. La prima ad arrivare al Quirinale - intorno alle 10.20 - è stata la leghista Erika Stefani, designata alle Politiche per la disabilità. Ma al Colle, tra gli altri, sono già presenti anche Colao, Brunetta, Gelmini, Bianchi e Dadone. Poco fa, poi, è arrivato anche il neo ministro dell’Economia, Daniele Franco, che si è anche fermato all’ingresso e, dopo aver abbassato per qualche secondo la mascherina, ha accennato un sorriso davanti agli obiettivi dei tanti fotografi appostati di fronte al Quirinale.

Giuramento: Cingolani, D’Incà, Carfagna, Colao e Giovannini già al Quirinale

I neo ministri Federico D'Incà (Rapporti con il Parlamento), Roberto Cingolani (Ambiente e Transizione Ecologica) e Mara Carfagna (Sud), hanno già varcato il portone d'ingresso del Quirinale dove, a mezzogiorno, è prevista la cerimonia di giuramento. Già arrivati, poi, anche i ministri dell’Innovazione, Vittorio Colao, con trolley al seguito, e delle Infrastrutture, Enrico Giovannini.

Moscovici: auguro a Draghi di riuscire a riformare l’Italia

«Auguro a Mario Draghi di riuscire a riformare l'Italia e a far avanzare l'Europa»: questo il tweet del presidente della Corte dei Conti francese ed ex commissario europeo, Pierre Moscovici. Draghi «per riuscire ha dei poteri e un'autorità senza precedenti. Il suo governo non è tecnocratico, esso rappresenta un nuovo momento politico».

Anec (esercenti cinema): riconferma ministro è segnale positivo

L’Anec (Associazione nazionale esercenti cinema) accoglie con grande apprezzamento la scelta del presidente del Consiglio Mario Draghi e plaude alla riconferma di Dario Franceschini alla guida del ministero della Cultura. «Siamo lieti nell'apprendere tale notizia - afferma il presidente Anec, Mario Lorini, in una nota - un segnale positivo che ci fa ben sperare di proseguire sulla giusta strada già intrapresa. Riconosciamo al ministro il difficile compito che in questi mesi ha svolto con grande attenzione, assieme ai suoi più stretti collaboratori e la direzione generale Cinema, a sostegno della filiera cinematografica e per la salvaguardia delle sale».

Fratoianni: domani assemblea nazionale Sinistra Italiana

«Come avete visto non ho parlato in queste ore. Non perché non abbia un'opinione su questo governo, sul suo segno politico e sul perimetro che lo sostiene. Ma un Partito è una comunità a cui si deve rispetto. Perché senza quella comunità non ci sono segretari, non ci sono ospitate televisive, non ci sono posti in Parlamento». Lo scrive su Facebook il segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni. «Per questo domenica mattina - prosegue il parlamentare di Leu - riuniremo l'assemblea nazionale di Sinistra Italiana. Lì discuteremo. E assieme decideremo come comportarci. Anche in Parlamento. Dopo, - conclude Fratoianni - come è giusto, dirò fino in fondo cosa penso».

Bernini (FI): ministri forzisti daranno contributo fondamentale

«Il governo Draghi rappresenta la risposta migliore per uscire dalla lunga emergenza pandemica, con il concorso - come auspicato dal presidente Berlusconi - delle migliori energie del Paese nel segno della solidarietà nazionale. Forza Italia, che in questa crisi ha sempre tenuto dritta la barra della responsabilità nell'interesse del Paese, darà il suo fondamentale contributo di esperienza e di sperimentata cultura di governo portando nella nuova maggioranza la ricchezza dei nostri valori. Al ministro Brunetta e alle ministre Carfagna e Gelmini gli auguri di buon lavoro e le congratulazioni mie personali e di tutto il gruppo di Forza Italia al Senato, che come sempre è pronto a dare la massima collaborazione per far ripartire l'Italia». Lo scrive in una nota la presidente Anna Maria Bernini.

Poli (Udc): bisogna lavorare subito su agenda contro la crisi

«Oggi insieme al premier Draghi nasce il Governo del fare. Il suo trait d'union è lo “spirito costruttivo” auspicato dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Ora bisognerà lavorare in maniera rapida e incisiva sull'agenda contro la crisi: Piano vaccini, aiuti alle imprese ed emergenza occupazione, riscrittura del Recovery Plan». Così il senatore e presidente Udc Antonio De Poli sulla compagine del nuovo Governo Draghi.

Confedilizia: Governo sia consapevole immobiliare fattore di sviluppo

«Del Governo Draghi che sta per nascere non si sa ancora molto in termini di programma, tranne alcune anticipazioni emerse dagli incontri con i leader di partito. Alla fiscalità immobiliare ha fatto riferimento Matteo Salvini, riferendo i contenuti del secondo incontro della Lega con il presidente incaricato e parlando di 'impegno condiviso a nessuna nuova tassa, nessun aumento di tasse, nessuna patrimoniale, nessun aumento dell'Imu, nessuna tassazione sui risparmì. Così il presidente di Confedilizia Giorgio Spaziani Testa in un'intervista a 'Italia Oggì. «Se questo è quanto il professor Draghi ha preannunciato, e non vi è ragione di dubitarne, - aggiunge - si può almeno confidare che per la proprietà immobiliare le cose, almeno, non peggioreranno (a patto che all'aumento della tassazione sugli immobili non si arrivi in modo surrettizio, attraverso un intervento sul catasto, la cui evocazione è spesso ammantata di presunte esigenze di equità)». «Il Governo che sogniamo è quello consapevole che l'immobiliare, fatto di famiglie, di imprese e di un patrimonio unico al mondo per bellezza e valore storico-artistico, - rimarca Spaziani Testa - può essere un formidabile motore di sviluppo e di benessere. Se c'è questo presupposto, il resto viene da sé».

Bignami (FdI): riconferma dei ministri spiega il nostro no

«Doveva essere un dream team, ma non vediamo il dream e neanche il team. Una coalizione estremamente eterogenea, in cui sarà difficile trovare una sintesi su questioni centrali come il lavoro e dove la nomina di Orlando sposta a sinistra le politiche del lavoro. La riconferma dei ministri di Interno, Esteri e Salute segna una continuità che spiega il nostro no a prendervi parte. Chi ha contribuito in maniera fondamentale al disastro non può far parte della soluzione ai problemi che ha contribuito a determinare». Così Galeazzo Bignami, deputato di Fratelli d'Italia intervenendo a Omnibus in onda su La7

Parente (Iv): passare da ristori a incentivi all’economia

«Dobbiamo passare al più presto da una logica di ristori ad una di incentivi all'economia e all'occupazione. Dobbiamo riformare la cassa integrazione con un unico ammortizzatore sociale e legarla alle politiche attive. Giusto prorogare il blocco ai licenziamenti per evitare un disastro sociale ma senza queste due riforme non potremo finalmente liberare l'economia italiana». Lo dice Annamaria Parente, presidente della commissione igiene e sanità a Palazzo Madama, senatrice di Italia Viva, intervenendo a Settegiorni, su Raiparlamento

Bocca (Federalberghi): il turismo ha bisogno di interventi immediati

«Rivolgiamo i nostri auguri di buon lavoro all’onorevole Massimo Garavaglia, neo ministro del Turismo, e ringraziamo il presidente del Consiglio dei ministri, Mario Draghi, per l’attenzione dedicata al nostro settore, al quale vengono finalmente dedicati il rilievo e l’attenzione che merita». È quanto dichiara il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca. «Assicuriamo sin da ora la piena disponibilità del sistema Federalberghi a collaborare con il Governo nell’interesse del Paese - aggiunge -. Il turismo ha bisogno di interventi immediati per uscire dalla tempesta e di programmare la ripartenza con investimenti che consentano di competere ad armi pari con l’agguerrita concorrenza internazionale».

Peluso (FdI): manca visione politica sviluppo a partire dal Sud

«Fino ad oggi Draghi non ha mai citato le questioni meridionali e, alla luce della formazione del nuovo governo, sembra emergere una visione politica tesa a concentrare i ministeri chiave sul tessuto industriale esistente, che è quello del nord, e non finalizzata ad uno sviluppo complessivo dell'Italia a partire dal Sud». È quanto afferma la vice responsabile nazionale delle Politiche per il Mezzogiorno di Fratelli d’Italia, Gabriella Peluso.

D’Elia (Pd): una ferita che nessuna democratica ne faccia parte

«Buon lavoro #GovernoDraghi, ma è una ferita che nessuna democratica ne faccia parte». Lo scrive su Twitter Cecilia D’Elia, portavoce della Conferenza delle donne democratiche.

Unimpresa: partiti non ostacolino navigazione nuovo governo

«Ora che i partiti politici, ridotti a pallide comparse hanno trovato la loro sopravvivenza e rifugio, di fronte al diluvio universale dei loro reiterati fallimenti, sull’arca di Noè di Mario Draghi, dovranno evitare accuratamente di ostacolare la navigazione del nuovo esecutivo, che non sarà affatto facile di fronte ai marosi sanitari, economici e sociali da affrontare. In caso diverso l’operazione Draghi fallirà e l’appello al popolo sovrano sarà non più rinviabile». Lo dichiara il segretario generale di Unimpresa Raffaele Lauro.

Toti (Liguria) al Governo: far slittare chiusure aiuta i ristoranti

«Suggerimento al neonato Governo Draghi che giurerà oggi. Faccia subito un Consiglio dei Ministri e proroghi di un giorno, anche un giorno solo, l’entrata in zona arancione delle Regioni che cambiano colore. Appena 24 ore, ma fondamentali: così domani, giorno di San Valentino, i ristoranti che avevano migliaia di prenotazioni potranno lavorare. Un piccolo segnale necessario per far capire a chi sta pagando da mesi il prezzo di questa pandemia che qualcosa è cambiato». Lo scrive su Facebook il governatore della Liguria Giovanni Toti.

Castaldi (M5S): non ci sarà una scissione

Dire sì a Mario Draghi «è stato un lungo travaglio», ma poi lui «ha accolto alcune nostre richieste e ci ha fornito garanzie su punti del programma di governo che ci stanno particolarmente a cuore». Lo dice Gianluca Castaldi, senatore del M5s e sottosegretario uscente ai rapporti con il Parlamento, in un'intervista ad Avvenire. A suo avviso, dopo il voto su Rousseau, «un po' di malessere era inevitabile» nel Movimento «ma non credo ci saranno grossi scossoni. Se si verificheranno alcune uscite dal gruppo al Senato, si conteranno sul palmo di una mano. Non ci sarà una scissione».”

Scuola: Rete Studenti, al nuovo ministro chiediamo ascolto

«Patrizio Bianchi giurerà oggi come nuovo Ministro dell'Istruzione del Governo Draghi, succedendo a Lucia Azzolina in una delle fasi più delicate che le scuole del nostro paese abbiano mai vissuto. Usciamo da una fase di grave incompatibilità tra le esigenze reali di studentesse e studenti e le priorità delle Ministero. Bisogna ora più che mai ricostruire un confronto vero e concreto tra ministero e organizzazioni studentesche. Le istituzioni non possono sottrarsi alla responsabilità di dare, finalmente, le risposte che aspettiamo da mesi per quanto riguarda la nostra istruzione e il nostro futuro». Lo afferma Federico Allegretti, coordinatore nazionale della Rete degli Studenti Medi che nei mesi passati si è mobilitata più volte in tutta Italia per chiedere coinvolgimento e ascolto in merito alla riapertura delle scuole.

Salvini: senza la Lega sarebbe stato un governo di sinistra

Matteo Salvini si dice soddisfatto dopo l'annuncio della composizione del governo Draghi: «Se in questo governo non ci fosse la Lega, saremmo a guardare da fuori un governo di sinistra». In un'intervista al Corriere della Sera dice di non aver discusso prima con Draghi dei ministri: «Non ce n'è stato bisogno, non avevo chiesto alcun ministero». «Ma sono molto contento davvero - ribadisce -. Sviluppo e turismo sono fondanti per la ripartenza, e l'attenzione per la disabilità è davvero un mio pallino da anni, lo sanno tutti».

Governo Draghi: il giuramento alle 12 al Quirinale

Con il giuramento al Quirinale, previsto per oggi, sabato 13 febbraio, a mezzogiorno, il governo Draghi inizierà il suo cammino, con un consiglio dei ministri che si riuinirà subito dopo. Mercoledì il voto di fiducia alle Camere. Del nuovo esecutivo fanno parte 23 ministri, 15 “politici” (4 M5S, 3 ciascuno per Pd, Fi e Lega, uno per Leu e Iv) e 8 tecnici. Sette nomi del governo Conte, tra cui il ministro della Sanità Speranza, quello degli Interni Lamorgese e quello degli Esteri Di Maio, restano al loro posto. Nasce il ministero della Transizione ecologica affidato al fisico Roberto Cingolani. La Lega, con Giorgetti, conquista il dicastero per lo Sviluppo economico. Un terzo le donne.

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