di Mariolina Sesto
(ANSA)
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Si è costituito oggi il nuovo gruppo parlamentare Europeisti Maie Centro democratico. Tradotto: il partito dei Responsabili pronto a sostenere un nuovo governo Conte. Parte però da soli 10 componenti, ancora pochi per garantire quella maggioranza solida chiesta da Sergio Mattarella per dare il reincarico al premier dimissionario. La maggioranza resta infatti al Senato intorno a quota 156. Dunque per arrivare alla maggioranza assoluta di 161 voti servirebbero almeno altri cinque senatori. Che però al momento tardano a palesarsi anche se cominciano ad arrivare aiuti da Fi.
Per ora l’unica certezza è che ne fanno parte i cinque senatori del Maie: Saverio De Bonis, Andrea Buccarella, Adriano Cario e Raffaele Fantetti (che sarà il capogruppo). Si aggiungono poi i due senatori usciti da Forza Italia Andrea Causin e Mariarosaria Rossi. E ancora l’ex M5s poi passato ad Azione Gregorio De Falco, l’ex M5s (poi passato per il gruppo delle Autonomie) Gianni Marilotti e la senatrice PdTatjana Rojc prestata per raggiungere il numero minimo di 10 componenti indispensabile per costituire un nuovo gruppo. Quindi si è aggiunto il senatore di Fi Luigi Vitali. E risulta in uscita dal gruppo azzurro anche la senatrice Carmela Minuto.
Rimane fuori Sandra Lonardo Mastella che assicura di votare per Conte ma non aderisce al gruppo dei contiani. «Non avevo rifiutato la proposta in sè, ma poi ho scoperto che il gruppo si sarebbe chiamato Maie-Centro democratico con una particolare attenzione quindi a una forza politica esistente come quella di Tabacci. Non ho niente contro di lui e il Cd ma io sono di una componente diversa. A quel punto il progetto non mi convinceva e non ho aderito» ha spiegato Lonardo. E al momento resta fuori anche l’ex M5S Lello Ciampolillo che ha votato a favore della fiducia a Conte.
I numeri dunque a Palazzo Madama rimangono sempre gli stessi dell’ultima fiducia che era arrivata a quota 156 con il contributo dei tre senatori a vita. Considerato che allora era assente un senatore M5s malato di Covid, la maggioranza per Conte si ferma per ora a 154. Al di là del nuovo gruppo è dunque necessario ottenere nuove adesioni. Adesioni che, nell’incertezza dell’attuale quaodro, non si fanno avanti. «Non chiamateci responsabili, perché tutti votavamo già la fiducia al governo Conte - mette infatti in chiaro il sottosegretario Merlo che ne fa parte -.il nostro è un gruppo formato da persone che hanno in comune una chiara visione europeista e che credono nel progetto per l'Italia del presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Sono convinto che il gruppo crescerà - prosegue il sottosegretario Merlo -, si stanno già portando avanti interlocuzioni con diversi senatori».
Mariolina Sesto
vice capo servizio
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