Italia
Pubblicità

Italia

Prestiti senza istruttoria e datori lavoro non responsabili per casi Covid, le misure del decreto liquidità

Immagine non disponibile
(Adobe Stock)

(Adobe Stock)

4 giugno 2020
Pubblicità

1' di lettura

Il Senato conferma la fiducia al governo sul dl Imprese, ed approva definitivamente il decreto legge Imprese. Il testo è stato approvato definitivamente a Palazzo Madama con 156 voti a favore e 119 contrari. Varato dopo il Cura Italia e prima del dl Rilancio, il decreto liquidità fa parte del ventaglio di interventi d'emergenza messi in campo dal governo per attutire l'impatto del Coronavirus sull'economia. Incassata la fiducia del Senato è diventato legge.

Il testo uscito dalla Camera e approvato senza modifiche da palazzo Madama presenta sostanziali novità rispetto a quello “originario”, soprattutto in tema di prestiti alle imprese garantiti dallo Stato. Per esempio, prevede che l'istruttoria della banca venga sostituita da un'autocertificazione. E poi vengono allungati i tempi delle restituzioni ed eliminati alcuni paletti. Altre modifiche introdotte dalle commissione di Montecitorio definiscono i limiti delle responsabilità dei datori di lavoro per i dipendenti che si ammalano di coronavirus e intervenendo sulla materia del golden power. Di seguito le principali misure

Pubblicità
Riproduzione riservata ©
Pubblicità
Visualizza su ilsole24ore.com

P.I. 00777910159   Dati societari
© Copyright Il Sole 24 Ore Tutti i diritti riservati
Per la tua pubblicità sul sito: 24 Ore System
Informativa sui cookie  Privacy policy