di L.Ben.
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A poche settimane dall’approvazione della Commissione europea alla richiesta di iscrizione della “Provola dei Nebrodi” nel registro delle Dop arriva anche quella per l’”Olio lucano” tutelato come Igp (indicazione geografica protetta).
Solo da inizio anno sono state inserite nel portale eAmbrosia, il registro ufficiale delle indicazioni geografiche della Ue: la pasta amatriciana come Specialità tradizionali garantite (Stg), il cappero delle isole Eolie come Dop, le mele del Trentino come Igp, il Pecorino del Monte Poro come Dop, lo Schüttelbrot Alto Adige come Igp . Con l’olio lucano sono 307 i prodotti alimentari che hanno ottenuto il riconoscimento e la tutela dell'Unione europea che si aggiungono alla lista di 1.490 prodotti alimentari, oltre 1.620 vini , più di 240 alcolici e 5 vini aromatizzati già protetti.
“Finalmente anche l'olio Lucano ottiene la certificazione IGP dall'Unione Europea. Un riconoscimento assolutamente meritato, il cui iter era stato avviato nel 2016, per questo prodotto di altissima qualità e per gli oltre 12mila olivicoltori lucani che lo producono”. Con queste parole la Ministra delle Politiche agricole Teresa Bellanova ha commentato il via libera definitiva alla registrazione. Con l'Igp Olio Lucano salgono ufficialmente a diciotto i prodotti a marchio d'eccellenza della Basilicata con cinque Dop, sette Igp, quattro Doc, un Docg e un Igt.
Luisanna Benfatto
Redattore
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