Coronavirus, i vaccinati alla data del 13 gennaio 2021
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Nuovo decreto legge, nuove regole da applicare nelle regioni e nelle provicne autonome, che da domenica diventeranno in 12 arancioni e in tre casi rosse, in base ai nuovi criteri individuati, dai parametri dell’Rt ai dati sui contagi ogni 100mila abitanti. Divieto di spostamento tra le regioni anche gialle fino al 15 febbraio, proroga dello stato d’emergenza fino al 30 aprile, limite di due persone per andare a trovare a casa parenti o amici una volta al giorno. E l’istituzione delle zone bianche nelle aree dove sono rilevati bassi contagi (sotto 50 ogni 100mila abitanti). C’è anche una norma che proroga i permessi di soggiorno in scadenza. Ecco una serie di domande e risposte sulle ultime novità introdotte dal decreto legge.
Il decreto proroga anche lo stato d'emergenza - che sarebbe scaduto il 31 gennaio 2021 - fino al 30 aprile 2021.
Il nuovo decreto istituisce una area “bianca”, dove si collocano le regioni con uno scenario di “tipo 1”, un livello di rischio “basso” e una incidenza dei contagi, per tre settimane consecutive, inferiore a 50 casi ogni 100mila abitanti. In area “bianca” non si applicano le misure restrittive previste dai dpcm per le aree gialle, arancioni e rosse, ma le attività si svolgono secondo specifici protocolli. In queste zone possono comunque essere adottate, con dpcm, specifiche misure restrittive legate e a determinate attività particolarmente rilevanti dal punto di vista epidemiologico.
In base alla lettura dei 21 parametri esaminati ogni settimana dalla Cabina di regia. Fra le novità dal 16 gennaio ci saranno nuove soglie per l’ingresso nelle fasce - si andrà in zona arancione con Rt 1 o con un rischio complessivo alto e in zona rossa con Rt 1.25. Altra novità riguarda la lettura dei contagi ogni 100mila abitanti. Zona arancione alle regioni che si collocano in uno scenario almeno di tipo 2 e con un livello di rischio almeno moderato e zona rossa in uno scenario almeno di tipo 3 e con un livello di rischio almeno moderato, se nel relativo territorio si manifesti un'incidenza settimanale dei contagi superiore a 50 casi ogni 100mila abitanti.
Vietati fino al 15 febbraio tutti gli spostamenti verso regioni o province autonome diverse dalla propria. Gli spostamenti sono consentiti solo per motivi di lavoro, salute o necessità. È sempre permesso il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione, tranne che per le seconde case fuori dalla regione o provincia autonoma. Nelle regioni arancioni gli spostamenti sono consentiti solo in ambito comunale, in quelle gialle in ambito regionale. A chi vive in un Comune fino a 5mila abitanti, è comunque consentito spostarsi liberamente, tra le 5 e le 22, entro i 30 chilometri dal confine del proprio Comune (quindi eventualmente anche in un’altra regione o provincia autonoma), con il divieto però di spostarsi verso i capoluoghi di provincia.
Nelle regioni gialle è consentito - in ambito regionale - lo spostamento verso una sola abitazione privata, una volta al giorno, fra le ore 05 e le ore 22, e nei limiti di due persone ulteriori rispetto a quelle conviventi, oltre ai minori di anni 14 sui quali tali persone esercitino la potestà genitoriale e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi. Nelle regioni arancioni o rosse, invece, questo tipo di spostamento è consentito solo in ambito comunale.
Qualora la mobilità sia limitata all’ambito territoriale comunale sono comunque consentiti gli spostamenti dai comuni con popolazione non superiore a 5mila abitanti e per una distanza non superiore a 30 chilometri dai relativi confini, con esclusione in ogni caso degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia.
Il decreto ha stabilito che le elezioni suppletive per i seggi della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica dichiarati vacanti entro il 28 febbraio 2021 si svolgeranno entro il 20 maggio 2021.
Le elezioni dei comuni i cui organi sono stati sciolti per infiltrazioni mafiose - ai sensi dell’articolo 143 del Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali - già indette per le date del 22 e 23 novembre 2020, sono state rinviate e si svolgeranno entro il 20 maggio 2021. Fino al rinnovo degli organi è prorogata la durata della gestione della commissione straordinaria
I permessi di soggiorno in scadenza entro il 30 aprile 2021 sono prorogati alla data del 20 maggio 2021.
Il nuovo provvedimento istituisce una piattaforma informativa nazionale per agevolare, sulla base dei fabbisogni rilevati, la distribuzione sul territorio nazionale delle dosi di vaccino, dei dispositivi e degli altri materiali di supporto alla somministrazione, e il relativo tracciamento. Su richiesta della regione o provincia autonoma interessata, la piattaforma nazionale esegue, in sussidiarietà, le operazioni di prenotazione delle vaccinazioni, di registrazione delle somministrazioni dei vaccini e di certificazione e le operazioni di trasmissione dei dati al ministero della Salute.
Per il mancato rispetto delle misure di contenimento per le persone fisiche è prevista una sanzione da 400 a mille euro, con una riduzione del 30% se si provvede al pagamento entro 5 giorni. Le sanzioni sono aumentate di un terzo se si utilizza un veicolo.
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