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Il Politecnico di Milano nell’alleanza tra sette università tecniche europee

di Redazione Scuola

15 luglio 2020
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2' di lettura


Sette grandi università tecniche europee si uniscono in “Enhance - European Universities of Technology Alliance” finanziata dalla Commissione Europea per sviluppare il futuro del sistema universitario europeo. Il Politecnico di Milano fa parte delle sette università partner di Enhance insieme a Chalmers University of Technology (Svezia), Norwegian University of Science and Technology (Norvegia), Rwth Aachen University e Technische Universität Berlin (Germania), Universitat Politècnica de València (Spagna) e Technical University of Warsaw (Polonia).

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Gli obiettivi
La tecnologia ha influenzato e sempre più influenzerà lo sviluppo economico e sociale a livello globale. Per questo motivo, Enhance si prefigge di potenziare le persone nello sviluppo e nell'utilizzo della scienza e della tecnologia in modo responsabile per trasformare le grandi sfide globali in opportunità. L'attuale crisi sanitaria rafforza ulteriormente la convinzione che solo attraverso l'unione delle forze e delle risorse delle migliori università tecniche sia possibile guidare uno sviluppo sostenibile per l'umanità e per il nostro pianeta.L'iniziativa è progettata per rafforzare in modo significativo la mobilità di studenti, staff e faculty, favorendo l'integrazione del sistema universitario in Europa. Offerte di studio più flessibili, attività congiunte di ricerca, e meno ostacoli burocratici, renderanno più facile per studenti, dottorandi e ricercatori perseguire i loro percorsi di crescita.

L’offerta blended
Il Politecnico di Milano, grazie a questa iniziativa, è sempre più al centro dell'Europa e lo dimostra proprio ora che si appresta ad erogare la didattica in modalità “blended”, travalicando i confini nazionali e facendo leva sulla tecnologia. Gli studenti potranno infatti seguire le lezioni in modalità fisica e virtuale e già in autunno inizieranno le prime sperimentazioni di aule virtualmente congiunte in Europa. Tutto questo è frutto di una visione concretizzatasi nel progetto Enhance che ha l'ambizione di creare un vero e proprio campus universitario europeo, privo di barriere fisiche, amministrative e didattiche.«Abbiamo un sogno da molti anni: condividere persone, competenze, risorse e infrastrutture con i nostri partner chiave in Europa per superare i confini nazionali. Enhance renderà questo sogno realtà. Inoltre, cosa non prevista all'inizio di questa avventura, unire le forze con le altre università tecniche in questo periodo cruciale contribuirà a sostenere la ripresa europea dopo il Covid-19», afferma il professor Stefano Ronchi, delegato del Rettore per gli Affari Internazionali al Politecnico di Milano.

I mezzi a disposizione
Gli strumenti previsti saranno prima progettati e testati in programmi di laurea e master selezionati. L'implementazione di formati di insegnamento e apprendimento innovativi consentirà a tutti gli studenti di beneficiare di offerte Enhance internazionali, come ad esempio corsi congiunti, comunità di studenti virtuali, progetti, workshop e summer school.L'iniziativa European Universities è stata avviata dall'Unione Europea nel 2018 e si prefigge di creare uno spazio europeo dell'istruzione entro il 2025.

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