di Avril Groom
Gabriela Hearst fotografata da Weston Wells
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I tailleur su misura e i gioielli gemelli. Gli artigiani di Lisbona e gli antiquari di New York. Se con il suo brand ha dato un taglio sartoriale alla sostenibilità, per Gabriela Hearst origine e tracciabilità contano anche nelle scelte quotidiane e orientano il gusto. Ripubblichiamo l'intervista che ha rilasciato, un anno fa, ad Avril Groom per How to Spend it.
I segni distintivi del mio stile Un completo sartoriale, in un bellissimo tessuto. Il mio preferito è quello che ha creato per me Timothy Everest, due anni fa. È uno spigato in lana e seta blu notte, perfetto per il giorno e per la sera. L'ho indossato anche al Met Ball: sono alta e mi piace l'allure maschile che dà alla figura.
L'ultimo capo di abbigliamento che ho comprato e amato Una giacca di Baracuta, come quella che indossava Steve McQueen. È fantastica per la primavera newyorkese, quando la pioggia è sempre una possibilità.
E il prossimo che ho adocchiato Un blazer doppiopetto molto avvitato della mia ultima collezione. Il prototipo del modello vestiva così bene che non vedo l'ora entri in produzione.
Una scoperta recente La galleria Hixenbaugh Ancient Art a New York, in cui sono capitata per caso mentre girovagavo nella zona di Chelsea. Propone arte e antichità greche, egizie, romane e pre-colombiane, alcune a prezzi anche accessibili. Io ho acquistato un meraviglioso orecchino d'oro di epoca ellenistica, del terzo secolo a.C. Ha un design senza tempo e lo indosso spesso; 2.500 dollari ben spesi!
L'accessorio da tramandare La coppia, spaiata, di bracciali rigidi in legno di Hemmerle. Ciascuno andrà a una delle mie figlie, che sono gemelle. Uno è decorato con un pavé di rubini, l'altro con diamanti neri.
L'oggetto da cui non mi separerei mai Una collana d'oro di JAR, che ho riempito di charms. Mi fa sentire protetta (JAR, 7 Place Vendôme, Parigi, t. +331 42963366).
Nel mio beauty case non manca mai L'Eau Triple Tubéreuse du Mexique, del brand parigino Buly 1803. È a base di acqua, risulta molto più fresca di tante altre profumazioni con questo fiore e dura a lungo (75 ml, 130 euro).
Un posto indimenticabile visitato di recente Il Portogallo. La famiglia di mia madre veniva da lì, prima di emigrare in Brasile, e poi in Uruguay, sei generazioni fa. Ho sentito subito familiari la cultura e il modo di vivere. Mi sono innamorata di Lisbona, della sua storia e del suo centro storico, con tanti piccoli negozi che vendono tessuti ricamati a mano, gioielli d'argento e porcellane.Il più bel souvenir portato a casa da un viaggio Un tagliacarte d'argento di Leitão & Irmão, un'elegante oreficeria e argenteria di Lisbona, fondata nel 18esimo secolo; sono stati anche i gioiellieri ufficiali della Corona Portoghese.
Se dovessi limitare lo shopping al quartiere di una città Sceglierei Aoyama, a Tokyo. Oltre a interessanti brand giapponesi, qui sono presenti tutti i più importanti store internazionali, con una selezione che non si trova in nessun altro negozio al mondo. I miei preferiti sono Dover Street Market, che mixa brand noti ed emergenti; Loveless, per le etichette locali più di tendenza; Drawer, che propone capi da donna molto sofisticati, e Itoya, per la cancelleria.
L'ultimo pasto che mi ha davvero impressionato Da El Paraguas, a Madrid: lo jamón iberico e il pan con tomate non hanno paragoni. Non è un posto particolarmente alla moda, ma il cibo e il servizio sono, al tempo stesso, sofisticati e rassicuranti.
Il più bel regalo che ho ricevuto di recente Un carrello in legno, fatto a mano, con 15 piccoli vasi, ognuno contenente un fiore diverso e una parola incisa sul fondo. Bello e ben scelto. Me lo ha regalato Alexandre de Betak, il regista delle mie sfilate.
I miei siti preferiti Sothebysrealty.com, per scoprire case da sogno in tutto il mondo; Cnn.com, per essere aggiornata sulle ultime notizie, anche se ho silenziato le notifiche; Ft.com, perché è molto obiettivo.
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