(ANSA)
Una bambina di 10 anni è da ieri ricoverata nel reparto di terapia intensiva covid dell'ospedale pediatrico Gaslini di Genova. La piccola è stata trasferita dall'ospedale San Matteo di Pavia dove era ricoverata pe runa grave polmonite covid. Lo rende noto la direzione sanita dell'ospedale genovese. La piccola è stabile ed assistita con casco per la ventilazione. La bimba è affetta da una rara malattia infiammatoria cronica caratterizzata da vasculite e stroke cerebrali ricorrenti. E' seguita da anni in Istituto per la sua malattia di base presso il Centro Malattie Autoinfiammatorie e Immunodeficienze.
Il primo ministro slovacco Igor Matovic ha annunciato l'intenzione di dimettersi, dopo le forti critiche per la gestione della crisi sanitaria e per la decisione di acquistare dosi del vaccino russo Sputnik V senza informare i partner al governo. Matovic ha tuttavia affermato di voler restare come ministro delle Finanze. Il politico slovacco non ha specificato quando si dimetterà, dicendo di voler fare uno scambio di posti con l'attuale titolare delle Finanze, Eduard Heger.
“Il Governo considera il servizio giustizia con carattere di minore priorità rispetto ad altri servizi essenziali già sottoposti a vaccinazione, tanto da non ritenere doveroso rafforzare le condizioni che ne consentano la prosecuzione senza l'esposizione a pericolo per gli operatori”. Lo scrive l'Associazione nazionale magistrati (Anm) che invita i dirigenti degli uffici giudiziari, “ove dovessero inspiegabilmente mancare interventi normativi volti alla limitazione dell'attività giudiziaria”, “ad adottare misure organizzative per rallentare immediatamente tutte le attività senza escludere, nei casi più estremi, la sospensione dell'attività giudiziaria non urgente”.
Anche l'amministrazione Biden, come già sta facendo l'Ue, sta lavorando alla messa a punto di un “passaporto vaccinale” che consenta agli americani di dimostrare che sono stati vaccinati. Lo riporta il Washington Post citando alcune fonti, secondo le quali il passaporto sarà gratuito e disponibile sotto forma di app per il cellulare. Chi non ha uno smartphone potrà invece stampare il documento.
il Viminale ha disposto il finanziamento di 138 milioni per la copertura di parte delle spese straordinarie sostenute dalle forze di polizia, dai vigili del fuoco e dalle prefetture per la gestione dell’emergenza Covid. Il provvedimento, firmato dal prefetto Maria Teresa Sempreviva che gestisce il Programma operativo nazionale (Pon), riguarda in particolare le spese sostenute per ore di straordinario e indennità di ordine pubblico del personale delle Forze di Polizia, del Corpo nazionale dei vigili del fuoco e delle prefetture impegnato nel contenimento della diffusione del virus; dispositivi medici e di protezione e sanificazione dei luoghi di lavoro; sostegno allo smart working per il personale dei vigili del fuoco e delle prefetture impegnato nel coordinamento e nella gestione dell’emergenza.
Sono 19.611 i nuovi casi di coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Il totale da inizio pandemia è ora di 3,532 milioni di contagi. Sono invece 3.679 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, 44 più di ieri nel saldo tra entrate e uscite, mentre gli ingressi giornalieri in rianimazione sono 217 (ieri erano stati 264). Nei reparti ordinari sono invece ricoverate 28.701 persone, in aumento di 80 unità rispetto a ieri. Infine sono 272.630 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati. Ieri i test erano stati 357.154. Il tasso di positività sale al 7,2%, in crescita rispetto a ieri quanto era al 6,6%.
Balzano a quota 284 i contagi da Covid in Sardegna: per trovare numeri così alti nell’Isola bisogna tornare indietro sino a metà gennaio. È anche vero che il tasso di positività, ieri oltre il 10%, scende bruscamente all’1,3% per effetto dello screening di massa in 33 Comuni del sud Sardegna. Complessivamente infatti sono stati effettuati 21.461 tamponi in 24 ore
I medici di Parigi impegnati nelle terapie intensive avvertono che l’aumento di contagi da coronavirus potrebbe presto sopraffare la loro capacità di prendersi cura delle persone malate negli ospedali della capitale francese, costringendoli possibilmente a dover decidere quali pazienti curare. L’allarme di un “sovraccarico catastrofico” è giunto tramite un articolo di opinione pubblicato sul Journal du Dimanche e firmato da 41 medici della regione di Parigi. «Non abbiamo mai visto una situazione del genere, neanche durante i peggiori attacchi terroristici», scrivono i medici di Parigi.
L’arrivo per l’estate del passaporto vaccinale Ue salva il turismo straniero in Italia che ha subito un buco di circa 27 miliardi nelle spese dei viaggiatori dall’estero che sono crollate del 61% nel 2020 rispetto all’anno precedente, toccando il minimo da almeno 20 anni. È quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulla base dei dati di Bankitalia in riferimento all’arrivo entro 2 o 3 mesi del primo passaporto sanitario europeo mostrato dal capo del task force Ue per i vaccini Thierry Breton.
Al via domani, lunedì 29 marzo, dalle 12, la prenotazione per il vaccino anti-Covid per la fascia d’età 70-79 anni nelle Marche. Lo comunica la Regione, specificando che per tutti coloro che possono raggiungere i punti vaccinali della popolazione (Pvp) individuati sul territorio regionale sarà possibile prenotare le vaccinazioni anti-Covid-19 attraverso il portale di Poste italiane https://prenotazioni.vaccinicovid.gov.it o tramite il numero verde 800.00.99.66 (attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18).
«Ci attendiamo l’85% di risoluzioni con gli anticorpi monoclonali, cioè 8 persone su 10 non andranno mai in ospedale. Questa è un'arma potente». Così Francesco Vaia, direttore sanitario dello Spallanzani di Roma, ospite alla trasmissione “Domenica In”. «Gli anticorpi vanno utilizzati tra il terzo e il quinto giorno della malattia e in persone che rischiano di diventare più gravi come ipertesi, obesi, chi ha patologie respiratorie. Queste persone si recheranno in ospedale e avranno l’infusione di un’ora, poi torneranno a casa». Parlando della situazione Covid Vaia ha poi sottolineato: «rispetto a due/tre settimane fa credo che bisogna fare uno sforzo maggiore, dobbiamo approvvigionarci ancora di più più dosi di vaccino».
“Nessuna regione italiana può acquistare vaccini senza l'autorizzazione di Ema o Aifa”. Lo ha detto Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna e della conferenza delle Regioni a Mezz'ora in più, su Rai3, rispondendo ad una domanda sull'ipotesi che qualche regione acquisti il vaccino russo Sputnik. “Nessuno può acquistarle, anche volendo” perché questo prevedono le regole. “Se poi cambieranno - ha aggiunto - ognuno di noi può darsi da fare”.
“E' scandaloso che chi deve tutelare oltre alla propria vita quella degli altri rimanga al proprio posto se non si vuole vaccinare”. Così il governatore dell'Emilia-Romagna Stefano Bonaccini intervenendo a Mezz'ora in più su Rai3, sugli operatori sanitari che non si vaccinano. Per Bonaccini occorre introdurre una norma per destinarli ad altra mansione e si è detto “fiducioso” che venga a breve introdotta. “Anche io condivido che infermieri e medici siano vaccinati, altrimenti non possono stare al loro posto”, ha detto.
Dopo la variante inglese fa la sua comparsa in Piemonte la variante brasiliana del virus SarsCoV2. Il sequenziamento che ha permesso la scoperta della mutazione del virus è stato effettuato dal laboratorio dell’Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico (Irccs) di Candiolo per conto della Regione Piemonte e nell’ambito del piano di monitoraggio delle varianti richiesto dall’Istituto superiore di sanità. Dall’analisi degli ultimi 150 campioni inviati dagli epidemiologi piemontesi all’Istituto di Candiolo - informa una nota della Regione - è emerso che nel 90,2 % dei casi la variante individuata è quella inglese (al 18 febbraio la percentuale era del 48,2%), mentre per la prima volta è stato rilevato anche un caso di variante brasiliana.
Continua la campagna vaccinale anti-Covid in Emilia Romagna, che in questa fase riguarda il personale della sanità e delle Cra, compresi i degenti delle residenze per anziani, in maggioranza già immunizzati, gli ultraottantenni in assistenza domiciliare e i loro coniugi, se di 80 o più anni, e le persone dagli 80 in su; proseguono prenotazioni e vaccinazioni anche per il personale scolastico e universitario e le forze dell'ordine. Riprese anche le prenotazioni e le somministrazioni vaccinali per le persone dai 75 ai 79 anni, dopo il via libera dell’Agenzia europea dei medicinali (Ema) sul vaccino AstraZeneca e liautorizzazione di Aifa. Il conteggio progressivo delle somministrazioni effettuate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento che indica anche quante sono le seconde dosi somministrate.
Migliaia di turisti tedeschi sono arrivati nel fine settimana sull’isola di Maiorca, in Spagna, per trascorrere le vacanze pasquali nonostante l’aumento di contagi da Covid-19 in Germania e gli inviti delle autorità a non viaggiare. Solo ieri 60 aerei provenienti dalla Germania sono atterrati a Palma e altri 70 sono attesi per oggi, come riferiscono le autorità portuali alla Dpa. Lo scorso fine settimana i voli erano stati solo 12. La Tui ha invece detto di aver portato almeno 2mila turisti a Maiorca a bordo di 15 voli partiti da cinque aeroporti tedeschi. Il 14 marzo il governo di Berlino ha tolto Maiorca e altre isole delle Baleari delle zone maggiormente a rischio per il coronavirus.
Sei persone sono state multate dai carabinieri per aver organizzato una grigliata in un’abitazione a Cologno Monzese, in provincia di Milano. I militari sono intervenuti in uno stabile in via Lombardia dopo che un inquilino aveva segnalato una grigliata in corso all’interno di un appartamento. Giunti sul posto, i carabinieri hanno trovato e identificato, sei persone, di cui tre cittadini italiani, due peruviani e un rumeno, che festeggiavano il compleanno della moglie del proprietario dell’appartamento. Tutti i partecipanti sono stati quindi sanzionati per la violazione della normativa per l’emergenza emergenza sanitaria da Covid-19.
«Il passaporto vaccinale sarà uno strumento per la riapertura ordinata. Il parlamento europeo lo voterà il 26 aprile, anche noi come Breton pensiamo che a giugno sarà uno strumento per riaprire le attività, consentire agli anziani vaccinati di tornare a una vita normale». Così il presidente del parlamento europeo David Sassoli intervistato da Lucia Annunziata a Mezz'Ora in più su Rai3. «“L'obiettivo è di arrivare a vaccinare il 70 per cento dei cittadini europei entro l'estate, anche se è difficile».
Il presidente del parlamento europeo David Sassoli (foto di Aris Oikonomou / Afp)
Al centro vaccinale di Godega S. Urbano, in provincia di Treviso, l’Ulss 2 Marca Trevigiana sta effettuando la sperimentazione della chiamata dei nati nel 1936, con appuntamento di un’ora per ogni singolo mese di nascita. Ieri sono state vaccinate 5,079 persone. Il governatore del Veneto Luca Zaia: «Con questi ritmi, se i vaccini promessi arriveranno tutti nei tempi previsti si potrebbe puntare a vaccinare tutti coloro che lo vogliono in 136 giorni», quindi entro metà agosto.
In Lombardia sono state somministrate 1,49 milioni di dosi di vaccino anti-Covid su 1,81 milioni ricevute (82%). Sono state utilizzate quasi tutte le dosi di Pfeizer (1,17 milioni su 1,23 milioni arrivate); il 58% di quelle di AstraZeneca (260mila su 448mila) e il 43% di Moderna (56mila su 129mila). Agli over 80 sono andate 726mila dosi mentre al personale scolastico sono state fatte 219mila prime vaccinazioni.
L’immunità di gregge dal coronavirus dovrebbe essere ottenuta entro metà luglio. È la previsione di Thierry Breton, commissario Ue al mercato interno e capo della task force sui vaccini. Parlando con la radio francese Rtl, Breton ha detto inoltre che la prossima estate dovrebbe «essere simile a quella dell’anno scorso» grazie alle campagne vaccinali in corso nella Ue. Il commissario ha affermato con “certezza” che «360 milioni di dosi» del vaccino anti Covid saranno consegnate in Europa alla fine del terzo trimestre, oltre 420 milioni a metà luglio. Numeri «necessari per iniziare a parlare di questa immunità collettiva». In Francia la prossima settimana dovrebbero essere consegnate 3 milioni di dosi del vaccino anti Covid-19
Ma soprattutto è il passaporto sanitario su cui punta l’Unione europea per una riapertura in sicurezza sarà disponbile dal 15 giugno. Durante il programma Breton ha anche mostrato come sarà il certificato sanitario. Nei prototipi mostrati in tv, la versione per smartphone è su sfondo giallo, mentre quella cartacea è su sfondo verde. Dotato di «codice QR», indicherà «il tipo di vaccino ricevuto», «se sei stato portatore della malattia» e «se si hanno gli anticorpi». Questo documento può essere richiesto per prendere un aereo, partecipare a un «evento importante» o entrare in un luogo pubblico, ma non è obbligatorio, ha precisato il commissario. «Allo stesso tempo, stiamo sviluppando la capacità di eseguire test antigenici rapidi», ha affermato Breton, spiegando che in mancanza di un certificato sarà richiesto un test negativo al Covid-19. L'obiettivo, ha spiegato il commissario europeo, è quello di «ritrovare la capacità di convivere senza essere un rischio» e «avere la capacità di riaprire le attività. Dobbiamo organizzarci molto rapidamente», ha ribadito.
Il commissario Ue al mercato interno e capo della task force sui vaccini Thierry Breton (Reuters/Francois Lenoir)
“Mi auguro che il Governo, anziché raccontare numeri a vanvera, si impegni affinché l’Alfa verifichi i vaccini Sputnik in tempi rapidi, non nell'arco di mesi” . Così il presidente della Giunta regionale campana, Vincenzo De Luca, rispondendo alla domanda di un giornalista a Camposano (Napoli), dove la Asl Na 3 Sud ha inaugurato Centri di vaccinazione pubblico-privati per pazienti in dialisi. “Non siamo nell'ordinaria amministrazione, ma in guerra - ha aggiunto - e poiché sono vaccini già somministrati a milioni di cittadini, si può tranquillamente testarne l’efficacia in un mese, non in 6. È quello che chiediamo a Governo e Aifa”.
Diminuisce, seppur lentamente, la curva dei nuovi contagi da Coronavirus in Veneto: sono stati 1.404 nelle ultime 24 ore secondo quanto emerge dal bollettino regionale. Ieri erano stati 1.759. In totale, nella regione, si contano 378.663 positivi dall'inizio della pandemia I morti da ieri sono 11 (ieri erano stati 17) con un totale di 10.528. Gli attuali positivi sono 39.641 (+418).
Il Giappone si appresta a introdurre un certificato digitale per i cittadini che sono stati vaccinati contro il coronavirus, al pari della decisione adottata in Cina e in altri Paesi europei, per consentire una graduale ripresa del trasporto aereo a livello globale. Lo anticipa il giornale online Nikkei, spiegando che il certificato sarà conforme agli standard internazionali e potrà essere scaricato tramite un app sul cellulare, e facilmente accessibile per i controlli ai check in degli imbarchi aerei e nel settore alberghiero. La app, secondo il giornale, si rivolge inoltre alla comunità straniera in Giappone, facilitando i ritorno dei residenti nei rispettivi Paesi e l'adeguamento alle procedure per fronteggiare l'emergenza sanitaria.
Sono quasi 600mila i nuovi casi di coronavirus registrati nel mondo nelle ultime 24 ore. Lo rende noto la Johns Hopkins University, aggiornando a 126.732.921 il totale delle persone contagiate e riferendo di 595.393 contagi in più rispetto a ieri. Sono invece 9.790 le persone che hanno perso la vita nell'ultima giornata e 71,7 milioni le persone guidate guarite dal Covid-19. Viene invece aggiornato a 2.777.684 il totale delle persone che hanno perso la vita dopo aver contratto l'infezione. Gli Stati Uniti sono il Paese maggiormente colpito dalla pandemia, con 30.218.682 casi e 548.828 decessi. Segue il Brasile con 12.490.362 contagi e 310.550 morti. Al terzo posto l'India con 11.971.624 casi totali e 161.552 decessi.
«Accanto alla tutela dello spazio aereo nazionale, l'Aeronautica militare ha offerto, in uno scenario particolarmente difficile a causa del prolungarsi della pandemia, un preziosissimo contributo attraverso tutte le sue articolazioni Dal trasporto aereo per il rientro dei connazionali ed in alto bio-contenimento per il trasporto delle persone contagiate, al trasporto di materiali sanitari, dei vaccini per le località più distanti e per le isole, alla costituzione del centro di ricezione, conservazione e smistamento degli stessi vaccini a Pratica di Mare».
Lo scrive il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio inviato al capo di stato maggiore dell'Aeronautica, generale di squadra aerea Alberto Rosso, in occasione del 98/mo anniversario della costituzione dell'Arma azzurra. «Il Reparto Genio -ricorda ancora il Capo dello Stato- ha realizzato strutture campali utili per supportare gli ospedali ed il Reparto Sperimentale si è distinto con la progettazione, certificazione e produzione, con i più moderni sistemi di riproduzione in 3d, delle valvole di respirazione da applicare a maschere protettive».
L'aumento della spesa familiare per le feste è rafforzato dalla prospettiva di chiusura per servizio al tavolo e al bancone fino al 30 aprile di tutti i 360mila bar, ristoranti, pizzerie ed agriturismi presenti lungo l'intera Penisola con un crack da 7 miliardi per l'intero mese, secondo la Coldiretti. Una decisione pesante - sottolinea la Coldiretti - dopo il lockdown di Pasqua che rappresenta un momento importante per ristoranti e per i 24mila agriturismi presenti in Italia particolarmente apprezzati dalle famiglie nei weekend di primavera.
A essere colpito è in realtà l'intero settore della ristorazione con un effetto a valanga che - sottolinea la Coldiretti - ha travolto interi settori dell'agroalimentare Made in Italy con vino e cibi invenduti.
Si calcola che 300 milioni di chili di carne bovina, 250 milioni di chili di pesce e frutti di mare e circa 200 milioni di bottiglie di vino - continua la Coldiretti - non siano mai arrivati nel 2020 sulle tavole dei locali con decine di migliaia di agricoltori, allevatori, pescatori, viticoltori e casari che soffrono insieme ai ristoratori. L'aumento della spesa alimentare delle famiglie infatti non compensa la pesante perdita subita dalle aperture a singhiozzo della ristorazione e dal crollo del turismo che hanno causato nel solo 2020 - conclude la Coldiretti - una perdita complessiva di fatturato di 11,5 miliardi per le mancate vendite di cibo e bevande.
«Il rafforzamento della campagna vaccinale va di pari passo con una programmazione delle riaperture. In primis per favorire la mobilità tra i Paesi europei. Per questo abbiamo deciso di lavorare da qui a giugno su un 'certificato verde digitale'. Non si tratta di un passaporto, ma di un documento digitale (in forma di Qr sullo smartphone o stampato) che attesti la vaccinazione, i risultati dei test e la guarigione avvenuta. Un meccanismo, comune agli altri paesi europei, per incentivare viaggi e turismo in tranquillità, ma anche con la garanzia della protezione dei dati personali e senza creare discriminazioni. Sono problemi pratici non trascurabili. In Italia con il ministro Colao e le amministrazioni competenti siamo al lavoro per procedere spediti».
Lo dice il sottosegretario agli Affari europei, Enzo Amendola. Sul blocco al Recovery dei giudici tedeschi: «La decisione della Corte tedesca è una sospensione in via cautelare, dal momento che vi è un ricorso pendente che contesta la titolarità dell'Ue di emettere debito comune. La Corte potrebbe prendersi qualche settimana per decidere, ma siamo ancora nei tempi per una ratifica della 'Decisione sulle Risorse proprie', da cui dipendono il bilancio '21-'27 e il Next Generation Eu. Tutte misure negoziate e adottate sulla base dei Trattati europei».
C'è il rischio che non arrivino più i 200 miliardi di fondi europei? «Mi atterrei ai fatti. Il via libera è stato approvato da Berlino con un'amplissima maggioranza sia al Bundestag che al Bundesrat. Noi siamo fiduciosi, anche perché il Recovery fu siglato a luglio scorso quando Merkel era presidente di turno del Consiglio europeo. Un risultato storico anche per la Cancelliera».
«Un'estate con meno limitazioni e viaggi con il pass vaccinale». Così il ministro della Salute, Roberto Speranza in una intervista a Il Messaggero in cui annuncia «da fine aprile una campagna di iniezioni in farmacia, con aperture graduali a maggio. Si vedono i primissimi segnali di contenimento del contagio che sono effetto delle misure attuate che stanno funzionando. Ma la situazione - avverte il ministro - è ancora molto seria. La pressione sui nostri presidi sanitari è altissima. Non possiamo permetterci di fare un passo troppo lungo o vanificheremo immediatamente i sacrifici fatti».
«Tutti vogliamo tornare a misure meno restrittive ma dobbiamo essere realiste dire sempre come stanno veramente le cose. io sono fiducioso - chiarisce il ministro - che con l'accelerazione della campagna di vaccinazione il quadro possa migliorare, ma oggi la situazione non può in nessun modo essere sottovalutata».
Sulle possibili riaperture, il ministro Speranza è cauto. «Valuteremo settimana dopo settimana l'evoluzione del contagio Ci sarà comunque bisogno di gradualità. Chi dice che siamo messi come un anno fa non racconta la verità. Abbiamo superato 250mila dosi di vaccino in 24 ore e in settimana raggiungeremo 10milioni di somministrazioni».
Sul possibile passaporto vaccinale, Speranza spiega che «a livello europeo si sta lavorando a un 'Green pass' connesso prima di tutto alle vaccinazioni. Ci sarà un cofnronto serrato sulle modalità attuative, ma penso che sia la strada giusta per ricominicare a viaggiare in sicurezza». Sui tempi di inizio delle vaccinazioni anche in farmacia, il ministro è chiaro: «Presto, spero tra fine aprile e maggio».
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