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Buoni risultati nelle aste italiane primaverili

di Silvia Anna Barrilà

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Felice Casorati (1883-1963) - Primavera

Felice Casorati (1883-1963) - Primavera

Record per la fotografia da Finarte, guanti bianchi per i libri antichi da Il Ponte, ottimi risultati per dipinti e sculture antichi da Wannenes, nuovi servizi di custodia da Blindarte

10 aprile 2021
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4' di lettura

Nei primi tre mesi del nuovo anno si conferma la tenuta del mercato delle aste italiane, che continuano a registrare risultati superiori alle aspettative. Finarte il 17 marzo ha ottenuto il miglior risultato di sempre per un'asta di fotografia in Italia: 430.000 euro, con il 72% dei lotti venduti sui 240 offerti e il 91% sul totale delle riserve (il totale dell'anno scorso era stato di 400.000 euro). L'asta ha dato ottimi risultati sia per gli italiani come Ghirri e Giacomelli, per i fotografi di moda come Roversi e Scianna, e per gli internazionali come Francesca Woodman, Nan Godin e Henri Cartier-Bresson. Il top lot è stato l'ormai classica serie “Women of Allah” di Shirin Neshat, battuta a 32.499 euro rispetto ad una stima di 8.000 euro. Qualche giorno dopo la stessa casa d'aste ha disperso la collezione di Bruno Mantura, critico e storico dell'arte, funzionario della Galleria d'Arte Moderna di Roma dal 1970 al ’97, scomparso a Roma nel 2019. Sono andate all'asta le opere raccolte nella sua attività di collezionista, a cui si è dedicato rivalutando artisti italiani della fine dell'Ottocento e inizio del Novecento, come Giulio Aristide Sartorio, la cui opera “Sirene” è stata venduta a 6.989 euro, e Francesco Diofebi, top lot della vendita, la cui “Veduta interna della Basilica di San Francesco ad Assisi” è stata aggiudicata a 9.509 euro. Il totale aggiudicato è stato di oltre 120.000 euro, con circa il 70% di venduto per lotto e il 110% per valore.

La crescita dei libri antichi

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Anche Il Ponte di Milano ha concluso brillantemente con i guanti bianchi l'asta di Libri e Manoscritti del 25 marzo: 100% dei lotti venduti, con una rivalutazione sui prezzi base pari al 535%. Dopo gli ottimi risultati segnati nel 2020, sia presso case d'aste internazionali come Il Ponte o Pandolfini, sia a livello internazionale con il record da 9,9 milioni di dollari per il «First Folio» di Shakespeare da Christie's a New York, il settore si conferma in crescita, attirando l'attenzione di appassionati e cultori delle materie sia umanistiche che scientifiche, nonostante in Italia sia penalizzato dai vincoli di esportazione. Prossimi appuntamenti da Il Ponte sono quelli con l'Antico dal 20 al 23 aprile, che includeranno anche tre collezioni di provenienze rilevanti: quelle di Cesare e Gina Romiti, di Villa Orlando a Bellagio e di Philippe Daverio, quest'ultima caratterizzata dallo straordinario eclettismo che caratterizzava i suoi interessi.

Collezionare nelle aste italiane

9 foto

Giovanni Boldini (1842-1931) - Ritratto di Mademoiselle Emilienne Le Roy, 1912 circa - olio su tela, cm 97,5x71,5, firmato in basso a destra Boldini. Numerato al retro 29T da Emilia Cardona, vedova dell'artista - Opera registrata presso il Museo Archives Giovanni Boldini Macchiaioli, Pistoia - Stima: 100.000 - 120.000 - Venduto a: 119.000 - Courtesy Cambi
Felice Casorati (1883-1963) - Primavera, 1928 - olio su cartoncino, cm 30x27 - Etichetta al retro della XVII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, 1930 Etichetta al retro della Galleria Civica d'Arte Moderna, Torino - Timbro al retro della Mostra Felice Casorati nelle Collezioni Genovesi, La Rinascente, Genova, 1963 - Stima: 20.000 - 30.000 - Venduto a: 75.000 - Courtesy Cambi
Ercole Farnese - Terracotta - Scultore del XVIII secolo - cm 22x20x47. - La bella composizione è ripresa dalla scultura ellenistica in marmo del III secolo D.C., rinvenuta nelle Terme di Caracalla a Roma nel 1546 e reintegrata dallo scultore Guglielmo Della Porta (1515-1577) ed in seguito ereditata da Carlo di Borbone nel 1787 e trasferita a Napoli dove fu sottoposta ad un secondo restauro ed è ora conservata nel Museo archeologico nazionale della città partenopea. - Stima: 1.500 - 2.000 - Venduto a: 50.000 - Courtesy Cambi
Lotto 152 - Maestro di Montefloscoli - (attivo a Firenze nella prima metà del secolo XV) - Madonna col Bambino in gloria - Tempera e oro su tavola, cm 105x49,5, superficie dipinta cm 78x46 - Valutazione: € 40.000 - 50.000 - In vendita il 20-23 aprile da Il Ponte a Milano - Courtesy Il Ponte
Lotto 153 - Maestro di San Martino Alfieri - (attivo in Piemonte tra il primo e il secondo decennio del XVI secolo) - Santi e profeti, 1512-1515 circa - Tempera su tavola, cm 105,7x129 - Valutazione: € 45.000 - 50.000 - In vendita il 20-23 aprile da Il Ponte a Milano - Courtesy Il Ponte
Lotto 154 - Andrea de' Passeris - (Torno, Como, documentato dal 1488 - Como 1517) - San Cassiano vescovo; San Cassiano martire, 1491 - Coppia di dipinti a tempera su tavola a fondo oro, cm 98x34; cm 99x34,5 - Valutazione: € 62.000 - 68.000 - In vendita il 20-23 aprile da Il Ponte a Milano - Courtesy Il Ponte
“Atene, volto di donna ateniese” di Mimmo Jodice, venduta a 5.603 € da Finarte, Courtesy Finarte
Marpessa di Ferdinando Scianna, venduta a 2.304 € da Finarte, Courtesy Finarte
“Women of Allah” di Shirin Neshat con interventi a mano dell'autrice, venduta per 32.499 € da Finarte, Courtesy Finarte

Le aste a Genova

Continuando la panoramica dei risultati di marzo, da Wannenes a Genova si è svolta, dal 16 al 19 marzo, un'asta di Arredi, Ceramiche, Sculture e Dipinti antichi e del XIX secolo, che ha fatturato oltre 2,9 milioni di euro, con un tasso di venduto del 74% e una rivalutazione del 295%. Top lot (e record per l'artista) “Amore e Fedeltà” di Odoardo Fantacchiotti, un gruppo scultoreo in marmo di Carrara del 1864 aggiudicato per 137.600 euro. In particolare, l'asta di dipinti antichi e moderni (18-19 marzo) ha fatto registrare, per i 557 lotti presentati, un tasso di venduto dell'85% e un turnover di 1.670.000 euro. Tra le opere presentate, spiccano i nomi di Canaletto, Peter Brueghel il Giovane e Scipione Pulzone; proprio a quest'ultimo è stato attribuito “Ritratto di dama”, copertina del catalogo, un olio su tela del XVI secolo venduto per 118.850 euro. L'altra casa d'aste genovese, Cambi, ha ottenuto ottimi risultati con l'asta “Design200”, evento che ha presentato esattamente 200 arredi firmati da designer italiani e internazionali; oltre all'alto tasso di venduto (90%), spicca anche la percentuale di venduto per valore del 215%. È emblematico il caso di “Coppia di Poltrone” di Claudio Vagnoni, che, partendo da una stima compresa tra i 2.000-3.000 euro, è stata venduta a 52.500 euro. Prossimi appuntamenti il 4 maggio a Genova e il 20-21 aprile a Milano con PopUp Design, che includerà i richiestissimi arredi progettato da Pierre Jeanneret per la città indiana di Chandigarh, e i Manifesti d'Epoca, con i nomi iconici del settore di Leopoldo Metlicovitz e Marcello Dudovich.

Vini e gioielli

Da Bolaffi, la prima asta il 16 marzo del 2021 di vini pregiati e distillati ha celebrato i vini di Borgogna e Piemonte, con un totale di 241.000 euro e percentuali di venduto per lotto del 93%. La sezione piemontese è stata dominata dal Barolo Monfortino Riserva Giacomo Conterno con una selezione di cinque bottiglie dal 1990 al 1997, aggiudicata per 4.500 euro. Tra i distillati, il top lot d'asta: un Black Bowmore 1964 in cassa originale in legno con base d'asta a 8.000 euro e aggiudicato a 10.000 euro.
Non è più una sorpresa la presenza di aste dedicate a gioielli, orologi e gemme tra gli eventi più rilevanti e performanti del mercato italiano. La fiorentina Curio, dedicata esclusivamente al gioiello, ha chiuso l'asta primaverile, tenutasi tra il 17 e il 25 marzo, con 120 lotti venduti (sui 193 presentati) e un fatturato di 175.000 euro, trascinata dal preziosissimo Anello Solitario in oro bianco e diamante taglio marquise, venduto a 23.750 euro. Ottimo riscontro anche per i pezzi pregiati di Maison Bibelot, che ha venduto (asta di Gioielli, Orologi, Gemme e Monete d'Oro, conclusa il 30 marzo), tra le altre cose, un Patek Philippe in acciaio del 2002 a 62.500 euro e un Collier scalare in oro rosa a bassa lega, argento e diamanti del XIX secolo per la cifra record di 75.000 euro.

Nuovi servizi

La casa d'aste napoletana Blindarte, con sede anche a Milano, continua ad espandere i suoi servizi. Dopo aver messo a disposizione lo spazio di Milano per eventi (con e senza opere d'arte), ora la casa madre Blindhouse, società di custodia da cui è nata la casa d'aste nel 1999, offre BLINDatHOME, un servizio di custodia di beni preziosi, che necessitano di particolari condizioni climatiche o assicurative, a partire dalla propria abitazione senza bisogno di spostarsi da casa, includendo l'imballaggio sul posto e il trasporto assicurato.

Ha collaborato Nicola Urbino

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