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Mapping: successo del gran tour nell’asta di Christie’s

di Marilena Pirrelli

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Le parole che uccidono, Alighiero Boetti, eseguito nel 1975 c., (stima 80.000 – 100.000 euro) aggiudicato per 112.500 euro

Le parole che uccidono, Alighiero Boetti, eseguito nel 1975 c., (stima 80.000 – 100.000 euro) aggiudicato per 112.500 euro

L’incanto online di arte moderna e contemporanea ha sfiorato la stima massima a 1,3 milioni di euro. Molto bene Boetti, vendute tutte le opere di arte italiana

11 febbraio 2021
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3' di lettura

L'asta online Mapping Modern and Contemporary Art di Christie's aperta dal 20 gennaio al 10 febbraio ha realizzato un totale di 1.322.375 euro sulla stima iniziale tra 998.000-1.400.000 con 71 lotti offerti. Eccellenti i tassi di vendita: il 100% per valore e l'85% per lotto. Ha guidato l’incanto la «Bomba» di Pino Pascali, eseguita nel 1964-65 offerta con una stima di 6.000-8.000 euro è stata venduta per 125.000 euro, 18 volte la sua stima media pre-asta e stabilendo un nuovo record per un lavoro di Pascali. Hanno ricevuto buoni incrementi anche le cinque opere di Alighiero Boetti, tra i pochi artisti saliti durante la pandemia: «Le parole che uccidono» (in foto), eseguito nel 1975 c., dalla stima tra 80.000 – 100.000 euro è stato aggiudicato per 112.500 euro, e il libro d’artista ricamato sulla copertina, «Classifying the thousand longest rivers in the world», di cui ci sono 150 esemplari, ha raggiunto i 75.000 euro dalla stima tra 20-30.000 euro, il precedente era stato quotato intorno ai 30mila euro. Buono il risultato per l’opera di Giuseppe Santomaso «Bianchi e gialli», passata di mano a 93.750 dalla stima tra 50-70.000 euro e anche di Carla Accardi un bel «Rossoverde» del 1966 ha raggiunto i 43.750 euro dalla stima tra 25-35.000. Tra gli artisti internazionali si sono distinte l’opera «Dragelse» di Asger Jorn (1914-1973) salita a 56.250 euro, raddoppiando la sua stima media pre-asta (20-30.000 euro), la serigrafia di Banksy «Toxic Mary» quotata 35.000 dalla stima tra 20.000 - 30.000 e una carta di Tom Wesselman, «Study for sunset nude (squared off)» venduta a 16.250 dal range previsto tra 7.000 - 10.000 euro.

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«Bomba», Pino Pascali, eseguita nel 1964-65 (stima 6.000-8.000 euro) aggiudicata per 125.000 euro

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L’Italia dell’arte

L’asta ha presentato per la prima volta una selezione curata di opere di artisti che hanno vissuto e lavorato in Italia, o che fanno riferimento ai luoghi più famosi del paese. L'incanto ha voluto rappresentare un tour virtuale di tutte le regioni italiane attraverso le opere del dopoguerra e impressioniste, accanto a stampe e fotografie del XX secolo. Questo primo progetto milanese sul web ha dimostrato l'appeal internazionale del nuovo formato di vendita. L'appuntamento di mercato - a giudizio della casa d’asta - ha guadagnato sinergia grazie all'accostamento di artisti italiani e internazionali, circa il 20%, ed è stato accolto con successo da 327 iscritti provenienti da 20 paesi diversi, il 25% dei quali erano nuovi per Christie's. «Abbiamo avuto più tempo per confrontarci con i potenziali compratori per consigli e immagini - spiega Mariolina Bassetti, presidente Christie’s Italia e presidente della Divisione postwar e contemporary Europa continentale –, abbiamo registrato l’ingresso del 25% di nuovi compratori e la partecipazione di importantissimi buyer internazionali. Le aste italiane sono seguite moltissimo anche perché il collezionista ora ha più tempo, guarda tutte le aste e quando c’è qualità comprare online o live è uguale. Del resto chi ha desiderato vedere le opere ha potuto farlo recandosi su appuntamento nella sede di Milano» afferma l’esperta. «La chiave in questa globalizzazione è che l’arte italiana è stata venduta al 100% e l’integrazione con l’ arte francese e americana è stata fortissima. L’idea dell’asta tematica sul gran tour italiano ha avuto un enorme successo e una grande copertura stampa. E poi ho finalmente capito il successo delle aste televisive: chi compra, spesso dalla provincia, è protetto dall’anonimato, stessa scelta evidentemente anche nelle aste online. Infine ho scoperto l’effetto notte: al mattino trovavo un fiorire di offerte, la gente forse perché insonne o perché è più tranquilla in quelle ore compra arte!» conclude la signora delle aste italiane. I prossimi incanti online di Christie's Milano si terranno tra il 22 aprile e il 6 maggio 2021, appuntamento con l’arte contemporanea di artisti italiani e internazionali.

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