IL
Pubblicità

IL

Pronti a ripartire. Destinazione spazio

Immagine non disponibile

E se il posto più ospitale della terra fosse lo Spazio? Si apre con questa domanda il nuovo numero di “IL” in edicola da venerdì 28 agosto

26 agosto 2020
Pubblicità

2' di lettura

E se il posto più ospitale della terra fosse lo Spazio? Si apre con questa domanda il nuovo numero di IL, in edicola da venerdì 28 agosto. A distanza siderale dai problemi in cui versa il nostro pianeta, eppure con ricerche e applicazioni vicinissime, che impattano sulla nostra quotidianità, sono vent'anni che l'uomo abita ininterrottamente la Stazione spaziale internazionale.

Il mensile del Sole24Ore prova ad analizzare le implicazioni economiche e imprenditoriali, creative e tecniche, nazionali e sovranazionali di questo ventennale e interroga le grandi sfide del futuro dalla prospettiva di questa nostra casa comune in orbita.

Pubblicità

È cambiata la concezione del mondo, spiega Paolo Nespoli, l'astronauta che lì ha vissuto per 313 giorni e che scrive in esclusiva per IL un racconto personale sulla normalità della vita nella sua “stanza spaziale”: vista da fuori, la Terra appare più bella e più fragile, e la responsabilità nel preservarla si manifesta in maniera ancora più indiscutibile.

Sono cambiati i nostri confini: la cosiddetta orbita bassa, la quota alla quale si trova la Stazione spaziale, ma anche molti satelliti, è ormai parte del mondo terrestre ed è alla base di tanti servizi oggi indispensabili, dalle telecomunicazioni alla geolocalizzazione. E presto, molto prima di quanto ci aspettiamo, aggiungeremo a questo territorio familiare la Luna. Il fatto è che lo Spazio non è più solo un luogo dove spingere la ricerca scientifica ai suoi limiti estremi, ma un ambiente dall'enorme potenziale commerciale.

E l'Italia gioca un ruolo importante nella partita: per capire come e perché IL ha visitato la sede torinese di Thales Alenia Space, che ha costruito metà della parte abitata della Stazione spaziale e che avrà un ruolo importante nella prossima colonizzazione della Luna, e Altec, da dove verrà coordinata la prossima missione europea su Marte.

Infine è cambiata la compagine internazionale: nella lista di chi opera oltre i confini della Terra non ci sono più solo le agenzie spaziali delle grandi potenze, ma aziende private, a volte anche piccole, e molte nazioni insospettabili, dalla Costa Rica agli Emirati Arabi, al Rwanda. Infine, è mutato radicalmente anche il nostro immaginario, come ci mostrano il parallelo tra l'antichità e la modernità tracciato dall'antichista Giorgio Ieranò e i racconti scritti in esclusiva per IL da tre grandi autori italiani che nello Spazio, anche solo metaforicamente, non si erano mai avventurati prima: Andrea Tarabbia, Ilaria Tuti e Chiara Valerio.

Tornando sulla Terra, non possono mancare gli approfondimenti sull'attualità di IL: mentre tutto il mondo chiede indagini trasparenti e la verità su Alexei Navalny, il leader dell'opposizione russa, Anna Zafesova ci accompagna alla scoperta della “vera” Siberia. Tante le interviste, dall'insolito botta e risposta per immagini con il genio del design Phillippe Starck alla playlist confezionata su misura per i lettori di IL del grande chansonnier Paolo Conte, che racconta, solo con canzoni e note, la sua vita. Ampio spazio alla moda, che su questo numero fa il punto sulle tendenze d'autunno, giacche, cappotti, abiti: il servizio è ambientato all'ippodromo San Siro di Milano e ospita un racconto inedito di uno scrittore appassionato di corse, Alberto Bertoni. E nell'ultima pagina, spazio ai sentimenti, grazie al consueto appuntamento con la posta del cuore di Luca Ricci.

Riproduzione riservata ©
Pubblicità
Visualizza su ilsole24ore.com

P.I. 00777910159   Dati societari
© Copyright Il Sole 24 Ore Tutti i diritti riservati
Per la tua pubblicità sul sito: 24 Ore System
Informativa sui cookie  Privacy policy