di Jonathan Margolis
Cucina robotica di Moley, a partire da 248.000 sterline, su moley.com.
4' di lettura
Di solito non recensisco nuovi gadget finché non li ho testati di persona, ma questa cucina automatizzata, prodotta da un'azienda britannica di robotica finanziata con fondi pubblici da Innovate UK, mi ha colpito a tal punto che non riesco a resistere fino a quando sarà disponibile tra qualche mese.
Tutti sappiamo che un pasto preparato con ingredienti freschi e di qualità è migliore di qualsiasi cibo pronto. Spesso, però, mettersi a cucinare dalla A alla Z è davvero difficile quando bisogna incastrare tutti gli impegni di una giornata lavorativa. E se invece poteste ingaggiare uno chef robot che, rispondendo al semplice comando di un pulsante, vi preparasse al momento piatti ideati da cuochi professionisti? Moley, dopo sei anni e un investimento di 10 milioni di sterline in sviluppo, propone una macchina capace di farlo. Due braccia robotizzate fissate a un binario sul soffitto sono in grado di muoversi liberamente avanti e indietro per tutta la lunghezza della cucina, dal frigo, al piano cottura, al lavandino. Le dita riescono a impugnare moltissimi utensili, sono agili nel maneggiare gli ingredienti e nel preparare una grande varietà di piatti come primi, bistecche o stufati.
Questo grazie alla tecnologia motion capture applicata alle braccia e alle mani di cuochi professionisti, che ha permesso di filmare e caricare nella memoria del robot i movimenti necessari. «Una cucina non è arredamento – è una macchina programmata per cucinare», spiega Mark Oleynik di Moley, ingegnere informatico diventato sviluppatore di software ad appena 17 anni presso l'Istituto di fisica nucleare di Leningrado, nell'allora Unione Sovietica. Oleynik ha lavorato in diverse startup in campo sanitario ma, da quando ha fondato Moley nel 2014, è stato completamente assorbito dall'idea di meccanizzare l'atto di cucinare.
Alcuni prototipi sono stati via via presentati a fiere internazionali di robotica, da ultimo la versione completa al Ces 2021, e Moley si è dimostrato all'altezza. Non si può però abbandonarlo del tutto ai suoi strumenti. È necessario lasciargli gli ingredienti predosati sul piano di lavoro o in un frigo smart. Oleynik dice che Moley è perfettamente in grado di rompere un uovo (un'azione complessa per un robot), ma non riesce, per esempio, a pelare una patata ed eliminare eventuali punti rovinati. Una versione completamente funzionante è esposta da gennaio a Londra.
MEDICO À PORTER
Questo smartwatch del produttore francese Withings è pensato per chi è davvero interessato a monitorare la salute e l'esercizio fisico. Fornisce anche notifiche di chiamate, messaggi o promemoria, ma si astiene da funzioni come gps, musica, possibilità di effettuare pagamenti o app. Invece è dotato di tutte le funzionalità mediche presenti nell'ultimo Apple Watch: saturazione dell'ossigeno nel sangue, elettrocardiogramma, monitoraggio della frequenza cardiaca, registrazione dell'attività sportiva e dei parametri del sonno. Riguardo all'estetica, a differenza del modello Apple, che sul design sembra un po' tornare al 2015, ScanWatch è elegante e ha un look quasi tradizionale, con lancette meccaniche. Oltre a una batteria che dura 30 giorni.
UN MESSAGGIO IN BOTTIGLIA
Un recente studio USA ha mostrato che circa il 75 per cento della popolazione potrebbe essere costantemente disidratata. Questa bottiglia, ideata a Minneapolis, monitora lo stato di idratazione e avvisa quando è necessario bere, illuminandosi leggermente e mandando una notifica tramite app. L'app può essere programmata inserendo altezza, peso, sesso, eventuale stato di gravidanza o allattamento e tiene anche conto della quantità di attività fisica svolta, delle condizioni meteorologiche e dell'altitudine a cui ci si trova. Hidrate Spark si è affermata negli Stati Uniti a partire dal 2015, dopo essere approdata su Kickstarter con una tecnologia sviluppata durante un hackathon. Arrivata alla terza versione, si conferma un gadget davvero utile.
ZUCCHERO SOTTO CONTROLLO
Un nutrizionista che ho incontrato l'anno scorso mi ha consigliato questo piccolo rilevatore della glicemia prodotto dal gigante sanitario statunitense Abbott per identificare i cibi che causano un picco di glucosio nel sangue. Il sistema FreeStyle Libre include un'app e un sensore da fissare al braccio, waterproof e con un minuscolo ago che punge appena la pelle. Può rimanere posizionato per qualche giorno ogni volta che lo indossate ed è leggibile, anche sotto i vestiti, semplicemente avvicinandovi il telefono. Nell'ultima versione, Libre 2, si riceve una notifica quando viene raggiunto il picco di glucosio. Ho scoperto così che le banane per me sono un problema.
UNA PALESTRA DOMESTICA IMMERSIVA
Peloton , la startup di New York dedicata alle lezioni di sport, negli ultimi due anni ha allargato i suoi orizzonti e non è più solo un marchio di ciclismo indoor online. Di recente ho trascorso gran parte del mio tempo con Peloton e il suo (cospicuo) abbonamento non sulla bici, ma di fronte alla TV a seguire lezioni di yoga. Ora l'azienda ha messo in commercio un tapis roulant e ha trasferito il concetto di Peloton alla corsa, con lezioni live o registrate on demand e corse scenografiche all'aperto, tutte connesse, misurate e analizzate nel cloud. Con il suo touchscreen HD da 23,8 pollici e un sistema audio immersivo, Peloton Tread si propone come palestra domestica a tutto tondo, con lezioni per allenare la forza, fare stretching, routine cardio e meditazione, sempre davanti al macchinario, ma senza utilizzare necessariamente la funzione principale dedicata alla corsa.
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