di Marcello Frisone
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Milano-Cortina 2026 scalda sempre più i motori. Dopo i primi accordi legati a sponsorship e sede della Fondazione, adesso si apre il fronte dell’impatto ambientale dei giochi olimpici invernali che si terranno tra 5 anni.
Il 27 gennaio si è tenuto in videoconferenza un primo incontro tra il Comitato organizzatore dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano-Cortina 2026 e le Associazioni di protezione ambientale riconosciute dal ministero dell'Ambiente.
Lo scopo dell’appuntamento è stato quello di avviare un confronto tra la Fondazione Milano-Cortina 2026, a cui spetterà l'organizzazione della macchina sportiva dei Giochi, e il mondo dell'ambientalismo.Nel corso dell'incontro, che si è aperto con i saluti del Presidente della Fondazione, Giovanni Malagò, e dell'amministratore delegato, Vincenzo Novari, la Fondazione ha ribadito il proprio impegno per una sostenibilità che nei suoi 3 pilastri, ambientale, economico e sociale, “sarà al cuore dei giochi”.
Nel corso del dibattito sono già stati raccolti molti suggerimenti e spunti provenienti dall'universo ambientalista. La riunione si è conclusa con la volontà di proseguire in questo confronto, già prima dell'estate, anche su scala locale.
Marcello Frisone
Redattore
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