di Paolo Paronetto
Reuters
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Debutto positivo alla Borsa di Francoforte per Vantage Towers, la società delle torri di Vodafone. I titoli sono stati collocati a 24 euro per azione, nella parte bassa della forchetta indicata in sede di Ipo, tra i 22,5 e i 29 euro. La società è stata valutata complessivamente 12,1 miliardi. Si tratta della maggior quotazione in Germania negli ultimi tre anni e fino a oggi della più grande Ipo del 2021 in Europa. L'operazione, che colloca sul mercato circa il 20% del capitale della società, consente a Vodafone di raccogliere fino a 2,3 miliardi calcolando anche i 300 milioni della greenshoe. Risorse che le consentiranno di ridurre il debito, che a fine 2020 era pari a circa 42 miliardi.
«Questa Ipo libera valore per i nostri azionisti e dimostra il valore delle nostre torri in un mondo 5G», ha commentato il numero uno di Vodafone Nick Read. Fondata nel 2020 con sede a Dusseldorf, Vantage Towers può contare su 82mila siti in Europa e si definisce «in prima o seconda posizione in nove dei dieci paesi» in cui opera. Se la greenshoe venisse completamente esercitata, Vodafone avrebbe ancora in mano l'81% del capitale della società.
Tra i grandi investitori dell'Ipo ci sono Digital Colony, un investitore in infrastrutture digitali, per 500 milioni di euro e Rrj, un fondo di investimento di Singapore, per 450 milioni di euro. Con una operazione simile, cioè il collocamento in Borsa di una controllata, il colosso tedesco Siemens ha realizzato l'Ipo della sua divisione di turbine elettriche, Siemens Energy, lo scorso settembre. Da allora, la valutazione è lievitata da 16 a 22 miliardi di euro, consentendole di entrare nell'indice Dax delle 30 blue chip tedesche, il 22 marzo.
(Il Sole 24 Ore Radiocor)
Paolo Paronetto
Redattore Radiocor
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