di P.Sol.
(AP)
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Stripe ha concluso un nuovo round di finanziamento di 600 milioni di dollari, raggiungendo una valutazione di 95 miliardi di dollari, inferiore rispetto ai 115 miliardi di valorizzaziine sul mercato secondario.
La società che fornisce l’infrastruttura sottostante ai pagamenti online utilizzerà i nuovi fondi per la crescita in Europa, investendo nel quartier generale di Dublino, a supporto della crescente domanda proveniente dalle grandi aziende continentali e per espandere la propria rete globale di pagamenti e tesoreria (Gptn).
Gli investitori di questo nuovo round, di cui si parlava da tempo, includono due compagnie europee - la tedesca Allianz attraverso il fondo Allianz X e la francese Axa - a fianco di fondi come Baillie Gifford, Fidelity Management & Research Company, Sequoia Capital e dell'Agenzia Nazionale del Tesoro irlandese.
Già oggi l’Europa copre 31 dei 42 paesi in cui Stripe è presente. Negli ultimi tempi realtà come Axel Springer, Jaguar Land Rover, Maersk, Metro, Mountain Warehouse e Waitrose hanno scelto Stripe per incrementare e diversificare le entrate o per accelerare il proprio processo di trasformazione. Anche numerose aziende europee più innovative come Deliveroo, Doctolib, Glofox, Klarna, N26, UiPath e Vinted si basano tutte su Stripe per competere sulla scena globale .
«Stiamo investendo ancora di più in Europa quest'anno, in particolare in Irlanda - ha affermato John Collison, presidente e co-fondatore di Stripe -. Che si tratti di aziende dei settori fintech, Retail o SaaS, le opportunità di crescita per l'economia digitale europea sono immense».
Pierangelo Soldavini
Vicecaporedattore
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