Arteconomy
Pubblicità

Arteconomy

L’arte va in aiuto degli ospedali nell’emergenza Coronavirus

di Silvia Anna Barrilà

Immagine non disponibile
Marcello Maloberti (1966), VIR TEMPORIS ACTI, Serigrafia, cm 51,5 x 71,5, Stima € 1.500 - € 2.000, Asta Art To Stop Covid-19, Blindarte

Marcello Maloberti (1966), VIR TEMPORIS ACTI, Serigrafia, cm 51,5 x 71,5, Stima € 1.500 - € 2.000, Asta Art To Stop Covid-19, Blindarte

Artisti, gallerie e case d'aste in Italia e all'estero danno il loro contributo per raccogliere fondi per la lotta al Covid-19

4 aprile 2020
Pubblicità

3' di lettura

Anche nel mondo dell'arte tante le iniziative per dare un contributo durante l'emergenza Coronavirus, sia per raccogliere fondi per gli ospedali e le strutture sanitarie, sia per sostenere gli artisti e le organizzazioni del mondo dell'arte messi in difficoltà dallo shutdown.

Le iniziative internazionali
La mega-galleria Hauser & Wirth , per esempio, ha annunciato che devolverà il 10% delle vendite online all' Organizzazione Mondiale della Sanità . La prossima mostra sul sito della galleria partita il 3 aprile è dedicata George Condo, artista che Hauser & Wirth rappresenta da gennaio, con a disegni realizzati nelle ultime tre settimane di isolamento nel suo atelier nello Stato di New York, che esprimono l'accavallarsi di sentimenti quali la paura, la claustrofobia, il panico e l'angoscia. Un'altra potente galleria, T haddaeus Ropac , ha donato, con l'aiuto degli artisti, una serie di opere per un'asta online tenuta da Piasa a partire dalle 18 del 3 aprile e fino al 5 senza commissioni di vendita. Il ricavato va agli operatori sanitari francesi. L'artista Eric Fischl ha creato un'edizione di 50 esemplari del suo dipinto “Mix and Match” (2020) da vendere su Artspace.com a 1.000 $ ciascuna in favore della New York Academy of Art . Piuttosto che un'immagine legata alla paura e alla rabbia, l'artista ha scelto l'immagine di due persone al sole in spiaggia, un'immagine di gioia e bellezza che possa alimentare speranze e ottimismo invece che paura e panico.

Pubblicità

Opere per donare

12 foto

José Yaque (1985), Azufre V, 2015, acrilico e smalto su carta, stima 20-25.000 euro Asta Protège Ton Soignant, Piasa
Adel Abdessemed (1971), Pigeon, 2020, carboncino su carta, 65 x 90 cm, stima 35-40.000 euro Asta Protège Ton Soignant, Piasa
Roberto Coda Zabetta (1975), Fondaco, Catrame e pigmento su tela, cm 180x120, Stima € 15.000 - € 20.000, Asta Art To Stop Covid-19, Blindarte
Mimmo Jodice (1934), Via Emilia, Fotografia in bianco e nero, cm 80x80, Stima € 14.000 - € 16.000, Asta Art To Stop Covid-19, Blindarte
Jorit (1990), Paolo Antonio Ascierto, Spray e pittura a olio su legno, cm 120x120, Stima € 12.000 - € 16.000, Asta Art To Stop Covid-19, Blindarte
Marcello Maloberti (1966), VIR TEMPORIS ACTI, Serigrafia, cm 51,5 x 71,5, Stima € 1.500 - € 2.000, Asta Art To Stop Covid-19, Blindarte
Ryan McGinley (1977), Untitled, Digital chromogenic print, cm 49,5x39, Stima € 2.000 - € 3.000, Asta Art To Stop Covid-19, Blindarte
Tobias Zielony (1973), Südpark-1, Chromogenic print, cm 69x46, Stima € 5.000 - € 7.000, Art To Stop Covid-19, Blindarte
Jean-Charles de Castelbajac (1949), Superheroes, super caregivers, 24.3.2020, tecnica mista su carta, 29,7 x 21 cm, stima 800-1.200 euro Asta Protège Ton Soignant, Piasa
Pascale Marthine Tayou (1966), Chalk Frescoes, 2019, tecnica mista, 98 x 76 x 10 cm cad., stima 40-50.000 euro, Asta Protège Ton Soignant, Piasa
Roberta Krasnig, Hotel Mon Amour, Print on Canson Baryta Prestige paper, paper size 20x30cm, 100 euro, Perimetro- 100 fotografi per Bergamo
Delfino Sisto Legnani, Entryway #24, Milano 2017, Print on Canson Baryta Prestige paper, paper size 20x30cm, 100 euro, Perimetro- 100 fotografi per Bergamo

A New York
David Zwirner , dal canto suo, si è mosso per aiutare le gallerie minori che non hanno la sua forza e stabilità, mettendo a disposizione la sua piattaforma di vendita online, che utilizza con successo dal 2017, senza richiedere commissioni. La prima mostra, dal 3 aprile all'1 maggio, si intitola “Platform: New York” e include 12 gallerie di ricerca tra cui 47 Canal, Bureau, Essex Street, James Fuentes e Queer Thoughts . Ad aprile ci sarà anche una mostra dedicata alla scena londinese. Sempre a New York, una delle città più colpite al mondo dal Coronavirus, molte istituzioni, gallerie, studi di artisti, società di trasporti d'arte e case d'aste si sono attivati per donare i loro guanti in nitrile e le maschere N95 che usano per la manipolazione di opere d'arte agli ospedali di New York, che soffrono di carenze di approvvigionamento cruciali. Tra queste, Christie's, Phillips, Cheim & Read, The Frick Collection, David Zwirner, The Morgan Library and Museum, Museum of Arts and Design, Richard Prince Studio e altri ancora. Un'altra iniziativa è quella di Dietl , società di logistica, che sta mettendo online per la vendita le opere d'arte dei suoi impiegati, che spesso sono artisti che fanno questo lavoro per mantenersi.

Il mondo dell'arte in Italia
Ma anche nel mondo dell'arte italiano in tanti si sono mobilitati. La rivista Perimetro, per esempio, insieme alla onlus Liveinslums , ha coinvolto un centinaio di fotografi per una vendita online di stampe donate dagli artisti e vendute a 100 euro ciascuna (tiratura illimitata) da devolvere al reparto di rianimazione e terapia intensiva dell'Ospedale Papa Giovanni XXII di Bergamo. La risposta è stata entusiasta, tanto che in soli cinque giorni sono stati raccolti ben 350.000 euro. Tra i fotografi coinvolti ci sono nomi come Paolo Roversi, Paolo Pellegrin, Mario Sorrenti, Oliviero Toscani, Alex Majoli e Delfino Sisto Legnani. L'iniziativa andrà avanti fino al 5 aprile.
L'artista Alessandro Piangiamore ha messo all'asta una sua opera per devolvere l'intero contributo allo Spallanzani. Si tratta di un lavoro della serie “La cera di Roma”, costituita da sculture realizzate fondendo residui di candele raccolti fra chiese e persone, intitolata “Dopo la XXXIX sorella” e realizzata nel 2017. Considerato un valore di mercato di 6.000 euro, l'artista l'ha messa all'asta su Instragram partendo da una base di 3.000 euro. Se l'è aggiudicata V eronica Siciliani Fendi a 8.550 euro.
All'asta online anche una serie di opere donate da diversi artisti, gallerie e collezionisti per l'iniziativa di Blindarte Art To Stop Covid-19, i cui proventi vanno alla Regione Lombardia e all'Istituto Pascale di Napoli. Mimmo Jodice, per esempio, ha donato una fotografia vintage del 1984 dal titolo “Via Emilia” stimata 14-16.000 euro; Roberto Coda Zabetta il grande dipinto “Fondaco” del 2019 stimato 15-20.000 euro; Davide Cantoni un grande disegno bruciato del 2018 (stima 6-8.000 euro); lo street artist Jorit un ritratto di grandi dimensioni di Paolo Antonio Ascierto, medico in prima linea nella ricerca di una cura contro il Covid-19 (stima 12-16.000 euro). Questo dipinto ha già raggiunto offerte per un valore di 12.000 euro. Tra i collezionisti che hanno donato ci sono Andrea Zegna e Gregory Papadimitriou.

Riproduzione riservata ©
Pubblicità
Visualizza su ilsole24ore.com

P.I. 00777910159   Dati societari
© Copyright Il Sole 24 Ore Tutti i diritti riservati
Per la tua pubblicità sul sito: 24 Ore System
Informativa sui cookie  Privacy policy