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Vaccini agli over 80: ecco il calendario delle regioni. Ma il sito del Lazio va già in tilt

Coronavirus, pochi vaccini per gli anziani: dovranno aspettare

La seconda fase del piano vaccinale italiano risente dei tagli e dei ritardi nella consegna delle dosi. Subito «problemi tecnici» per il sistema laziale. In Lombardia si parte il 24 febbraio

31 gennaio 2021
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4' di lettura

Tra tagli e ritardi nella consegna delle dosi, la seconda fase del piano vaccinale italiano (qui tutti i numeri e le grafiche con l’andamento delle vaccinazioni in Italia), quella cioè che prevede la somministrazione del vaccino agli ultra 80enni ne ha già subito le conseguenze con alcuni slittamenti dei tempi.

La prima regione a partire è stato il Lazio, dopo un posticipo di sette giorni: l’avvio è stato però spostato di 12 ore (doveva partire dalla mezzanotte del 1° febbraio) «per motivi tecnici», è stato spiegato in un post sulla pagina Facebook dell’assessorato alla sanità “Salute Lazio”. Il servizio ha poi registrato 2.200 prenotati nei primi 7 minuti per finire di nuovo bloccato. E poi ripartire. Sono state eseguite finora oltre 7 mila prenotazioni. «Non si tratta di un ‘click-day' e le prenotazioni rimarranno aperte per la fascia degli over 80 per tutte le prossime settimane. Online si potrà prenotare in orario continuato h24. Se ci dovessero essere dei rallentamenti nel sistema chiediamo comprensione, poiché stiamo gestendo un numero di prenotazioni pari all'intera popolazione di una città media italiana», comunica l'Unità di Crisi COVID-19 della Regione.

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Seguiranno Veneto e Liguria. La Lombardia partirà a fine marzo (e non a fine mese come indicato in una precedente versione dell’articolo), mentre il Trentino ha già iniziato da giorni. Ecco il calendario delle regioni.

Valle d’Aosta

La Regione conta di iniziare la somministrazione dall’8 febbraio.

Piemonte

Il “vaccine day” per gli over 80, inizialmente fissato per il 30 gennaio, è slittato prima al 6 febbraio e poi è stato fissato per il 21 febbraio.

Lombardia

«L’inizio della somministrazione dei vaccini anti-Covid per gli ultra ottantenni è previsto per il 24 febbraio» ha annunciato martedì 2 febbraio l’assessore al Welfare Letizia Moratti. La raccolta degli adesioni per gli ultra ottantenni, ha specificato, avverrà tramite i medici di base o l’assistenza domiciliare, oppure attraverso l'accesso a un portale dedicato, direttamente o con il supporto supporto familiari. La persona sarà quindi ricontatta e sarà precisato il luogo in cui effettuare la vaccinazione.

Trentino Alto Adige

L’assessore alla Salute della Provincia autonoma di Trento, Stefania Segnana, ha detto che se la programazione dei primi 15 giorni di febbraio con la consegna delle dosi di Pfizer e Moderna venisse confermata «riteniamo che potremmo fare dei ragionamenti sul riprendere con la prima dose del vaccino, soprattutto per gli over 80».

Veneto

Nella Regione la fase due partirà il 15 febbraio con gli over 80; dal 22 febbraio con gli over 75. In un primo tempo il presidente veneto Luca Zaia aveva parlato del 1° febbraio. Secondo l’Instant report Covid-19 dell’Alta scuola di economia e management dei sistemi sanitari (Altems) dell’Università cattolica, il Veneto è stata finora la Regione in cui si fanno più vaccini per punto di somministrazione.

Friuli Venezia Giulia

Il via alla seconda fase è fissato per la seconda metà di febbraio.

Liguria

Il via alla vaccinazione degli over 80 dovrebbe partire il 12 febbraio, come annunciato dal presidente Giovanni Toti.

Emilia-Romagna

Non c’è ancora una data ufficiale, ma probabilmente si partirà da marzo. «Fra qualche giorno - ha spiegato l'assessore alle Politiche per la salute della Regione Emilia-Romagna Raffaele Donini - presenteremo ufficialmente la nostra programmazione per l'attuazione piano vaccinale che, ricordo, è un piano nazionale. Non esistono i piani regionali, nel senso che le regioni non sono autonomamente nelle condizioni di potere decidere i target della popolazione da vaccinare».

Toscana

Non c’è ancora una data ufficiale.

Marche

Manca una data ufficiale.

Umbria

Al via dopo l’8 febbraio .

Lazio

Da lunedì 1° febbraio sono aperte le prenotazioni che, però, sono slittate di dodici ore rispetto all’avvio previsto: dalla mezzanotte alle dodici. «Per motivi tecnici» viene comunicato in un post sulla pagina Facebook dell’assessorato alla sanità “Salute Lazio”. Risolti i problemi, le prenotazioni sono state 2.200 nei primi 7 minuti. «Non si tratta di un “click-day” - precisa l’Unità di crisi Covid-19 della Regione Lazio - poiché le prenotazioni si potranno effettuare per l’intero trimestre». Operativo anche il numero telefonico 06.164.161.841 con oltre 200 linee in contemporanea e circa 300 operatori: «Già eseguite 1.600 prenotazioni telefoniche».

Le somministrazioni cominceranno l’8 febbraio. La prenotazione può esser fatta anche da un familiare o congiunto, con l’assenso di chi si vuole vaccinare e per accedere al sistema di prenotazione basta il codice fiscale. In fase di prenotazione non si potrà scegliere l’orario ma solo il giorno e prenotare la prima fascia oraria disponibile. Non è necessaria la prescrizione del medico.

Abruzzo

Aperte le prenotazioni, ma non c’è ancora una data ufficiale per l'inizio della somministrazione.

Molise

Non c’è ancora una data ufficiale.

Campania

Sono attive le prenotazioni. Si parte tra il 10 e il 15 febbraio.

Basilicata

Si era pensato al 1° febbraio, ma la data è stata “congelata” a causa dei ritardi delle consegne.

Puglia

Si parte la prossima settimana.

Calabria

Non c’è ancora una data.

Sicilia

L’inizio della fase due è slittata a fine febbraio.

Sardegna

L’avvio era previsto per metà febbraio ma è slittato di quatto settimane, quindi, presumibilmente, a metà marzo.

(articolo corretto il 31 gennaio alle ore 22.04)

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