di Alexis Paparo
Urban Sun, il nuovo progetto dello Studio Roosegaarde.
6' di lettura
Architettura e design come strumenti a disposizione dell'emergenza presente e costruttori della nuova normalità. È uno dei concetti chiave espressi da Marcio Kogan nell' intervista della serie La casa al centro. Idee per abitare il futuro di How to Spend it. E Urban Sun , il nuovo progetto dello Studio Roosegaarde, va proprio in questa direzione. La sua presentazione nel luogo più iconico di Rotterdam, l'Erasmus Bridge, arriva a circa un anno dal primo lockdown italiano, all'indomani di nuove restrizioni, e accende la speranza di poter tornare a usufruire di spazi pubblici per incontrarsi, divertirsi, interagire in sicurezza.
Urban Sun è un prototipo che genera un fascio di luce ultravioletta alla lunghezza d'onda di 222 nanometri, capace di sanificare lo spazio illuminato e ridurre la presenza di virus, inclusi vari ceppi di coronavirus e influenza, fino al 99,9 per cento, rimanendo al contempo sicura per persone e animali. Studio Roosegaarde è da anni attivo nella ricerca sulle molteplici funzionalità della luce: questa idea specifica nasce dalla ricerca di un team di scienziati della Columbia University e della Hiroshima University, ed è stata poi elaborata insieme a scienziati ed esperti olandesi, statunitensi, giapponesi e italiani. La fonte di luce UV proiettata è misurata e calibrata dall'Istituto Nazionale di Metrologia Olandese VSL e potrebbe quindi diventare un ulteriore strumento di protezione dal virus, tanto che lo Studio è disponibile per esposizioni, dimostrazioni e collaborazioni con governi e partner che possano rendere il progetto scalabile.
Anche pre-Covid era di tendenza una tecnologia che, grazie al design, diventava al servizio del benessere e della salute, con un'attenzione alla purificazione dell'aria e dei capi del guardaroba. Oggi la sanificazione di ambienti e superfici è diventato un tema chiave per riappropriarsi degli spazi pubblici e vivere e condividere in sicurezza quelli privati. Luce UV, vapore, ionizzazione, ozonizzazione diventano protagonisti nello spazio domestico, ma con discrezione: integrandosi a funzioni come l'illuminazione o l'organizzazione del guardaroba, oppure celati da forme accattivanti, ideate per accordarsi a interni curati nel dettaglio. Perché rendere la sanificazione di una stanza semplice come accendere la luce è la strada per imparare davvero a convivere con il virus.
Con un raggio di luce
Integralis è una luce innovativa che sanifica gli spazi, integrata in molti prodotti delle collezioni Artemide come Flexia, Nur, Vector, Discovery, Come Together, ma il team di ricerca e sviluppo è al lavoro per far sì che possa essere applicata anche a sistemi già esistenti. La tecnologia, brevettata dall'azienda, agisce contro i microorganismi patogeni come i virus, ma inibisce anche batteri, funghi e muffe, illuminando al tempo stesso l'ambiente. Grazie all'App, si possono applicare tre modalità di sanificazione che s'accordano ai bisogni di fruizione degli spazi privati e pubblici, per esempio applicando la sanificazione di massima intensità la notte, quando gli ambienti sono vuoti. L'idra di una tecnologia invisibile è centrale anche in My Air Pure , il prodotto della startup di Calco che purifica e sanifica l'aria grazie a un sistema di filtri selettivi e Led UV-A e UV-C agendo su virus, batteri, ma anche polveri sottili, polline, formaldeide, fumo e cattivi odori. Il design, personalizzabile nei colori, nelle finiture e nei materiali, è quello di un piccolo cilindro che mima un diffusore di fragranze o una cassa wifi.
Integralis è una luce innovativa che sanifica gli spazi, integrata in molti prodotti delle collezioni Artemide.
Oblio è invece pensato per sanificare il gadget tech che più di ogni altro è diventata l'estensione di noi, e che entra a contatto con la nostra pelle e con superfici diverse centinaia di volte al giorno: lo smartphone. Presentato all'ultimo CES, Oblio è una charging station che, al tempo stesso, sanifica in 20 minuti per lato il 99,9% per cento della superficie del telefono, grazie alla luce UV-C LED. Vincitore dei CES 2021 Innovation Awards nella categoria Health & Wellness, è stato incluso nella lista delle migliori invenzioni del 2020 di Time.
Partire dai materiali
Una delle chiavi di successo nell'introduzione di una nuova tecnologia domestica è renderla invisibile, a impatto zero sull'estetica dell'ambiente circostante ma anche sulla quotidianità del singolo. Qualcosa che funziona con semplicità o addirittura in modo automatico. E se le proprietà igienizzanti potessero essere rese intrinseche al materiale stesso? Italcer , l'hub del design nella ceramica Made in Italy e nell'arredo bagno di lusso, deve essere partita da questa domanda per dar vita ad Advance , la linea di materiali in gres porcellanato di cui il Tile Council of North America (TCNA) ha appena confermato la capacità di eliminare il 100 per cento dei Coronavirus dopo 6 ore di esposizione alla luce, solare o artificiale (e il 90 per cento soli 15 minuti), oltre a varie tipologie di batteri. Un progetto avviato in tempi non sospetti – il brevetto è stato depositato a fine 2019 - che ha anche un'azione antinquinante attestata dall'Università di Torino, con una riduzione in 3 ore del 20 per cento dei NOx - i principali agenti nocivi derivati dai gas di combustione di auto e produzione industriale. Chi lo sceglie per la propria casa (e non solo) non dovrà fare altro che deciderne le caratteristiche estetiche e farlo installare: il gruppo è già a lavoro per applicare Advance su diverse collezioni dei suoi brand come Ceramica Rondine, La Fabbrica Ceramiche, AVA ed Elios Ceramica. Le proprietà antivirali e antibatteriche sono incorporate nella fase iniziale di creazione della ceramica (cotta in primo fuoco ad oltre 1200°C) diventando così proprietà intrinseche del prodotto stesso e integre nel tempo per tutto il ciclo di vita della piastrella.
I pavimenti Advance ceramic di Italcer.
Sulla stessa lunghezza d'onda anche Şişecam Group. Attraverso il suo brand di oggetti in vetro Paşabahçe , ha appena lanciato una collezione di prodotti per uso domestico e alberghiero trattati con la tecnologia V-Block, che impedisce la crescita di microrganismi sulle superfici di vetro, dando vita ai primi bicchieri antimicrobici al mondo. Anche in questo caso, la formula viene applicata durante la produzione ad alte temperature, rimanendo così attiva durante tutto il ciclo di vita del vetro.
Dal vapore agli ioni: l'igienizzazione In cucina
Le cappe E.ion™ System di Falmec rilasciano all'interno della stanza degli ioni simili a quelli presenti nell'atmosfera, prodotti da fenomeni naturali come fulmini, cascate, onde marine. Oltre a neutralizzare i cattivi odori, la ionizzazione bipolare controllata agisce su batteri, virus, acari, pollini, spore, polveri, fumi nocivi o gas di scarico, e ha un effetto positivo anche sull'equilibrio psicofisico, giova all'umore e alla concentrazione. Si affidano invece al vapore i forni Signature Kitchen Suite : in 10 minuti la funzione Speed Clean pulisce il forno autonomamente, senza l'aggiunta di agenti chimici, grazie anche alla speciale smaltatura interna.
Il forno combinato a vapore Signature Kitchen Suite.
In camera da letto
Aircub è un piccolo dispositivo IOT integrato nei sistemi notte Molteni&C Gliss Master e Master Dressing che si gestisce dallo smartphone con un'app dedicata. Basta un clic per avviare e poi monitorare il sistema di purificazione dell'aria nel vano armadio, attraverso un processo di ionizzazione e ozonizzazione che elimina fino al 95% di batteri, muffe e allergeni e, al tempo stesso, diffonde una delicata profumazione. Il sistema è praticamente invisibile e può essere integrato in varie zone della cabina. Anche l' Air Cleaning System di Lema, che funziona con un processo di ossidazione fotocatalitica, viene incontro alle esigenze di personalizzazione degli spazi. Adesso può essere predisposto anche su soluzioni a profondità ridotta di 44.2 cm, su ante a battente, scorrevoli o complanari. Tra le più interessanti novità sul tema della purificazione del design purificante è da segnalare il letto Bio-mbo di Patricia Urquiola per Cassina, con rivestimento in tessuto theBreath® , che assorbe e disgrega le particelle nocive e purifica il volume d'aria di una stanza di circa 22 metri quadri.
Il sistema Aircub di Molteni&C.
Nuovi arrivi
Il 2020 ha visto l'ingresso in casa di una categoria di elettrodomestici che, fino a poco tempo fa, rappresentavano una nicchia del mercato: i purificatori d'aria. Puntando su un'estetica sempre più accattivante, oggi questi device mirano a integrarsi nei vari ambienti della casa, non a scomparire. Come Samsung Cube : la forma a cubo con finitura in metallo si fonde bene anche con gli interni contemporanei più eleganti, e il design modulare si adatta a esigenze che cambiano anche nel corso della stessa giornata. Un'unità purifica fino a 47 mq, basta posizionare le due unità una sull'altra per arrivare a 94 mq. Samsung Cube rimuove il 99,97% delle polveri ultra fini, degli allergeni e di gas inquinanti come la formaldeide ed è dotato di un sensore laser che verifica in tempo reale la qualità dell'aria. La tecnologia Wind-Free, con i suoi 60mila microfori, evitando getti d'aria diretti e riducendo al minimo il rumore, soprattutto se impostato in modalità notte.
I purificatori d'aria Samsung Cube.
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