di Massimo Mambretti
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La Ev6 è la capostipite di una nuova generazione di Kia elettriche, tutte basate sull'architettura E-Gmp sviluppata appositamente per i modelli a batteria dal gruppo Hyundai-Kia. In sostanza, è nativa elettrica diversamente da altri modelli a zero emissioni già proposti dal brand coreano. Inoltre, è la capostipite di una famiglia che si allargherà rapidamente con altre proposte, di tipologia e di dimensioni inferiori e superiori. Al momento sono stati pianificati altri sette modelli, che arriveranno al ritmo di uno all'anno a partire da questo periodo.
L'aspetto della Ev6 non prende spunto da quello di nessun altro modello del marchio, sebbene posteriormente tradisca la parentela con la nuova Sportage, anch'essa al debutto in questo periodo. La linea slanciata da crossover-coupé è originale, ben riconoscibile e si caratterizza per le superfici scolpite e le proporzioni equilibrate. Lunga poco meno di 4,70 metri, larga 1,89 metri e alta 1,55 metri, la taglia della Ev6 tra quella delle vetture media e grandi. Tuttavia, vista su strada la Ev6 sembra ancora più grande. Prescindendo da questa sensazione, il packaging avvolge un abitacolo molto spazioso grazie allo stile minimalista dell'arredamento, al passo lungo 2,90 metri – è 10 centimetri più corto rispetto a quello della cugina Ioniq5 - e al pavimento piatto, generato dal layout del pianale che ospita tra gli assali il pacco di batterie agli ioni di litio. L'ambiente è gradevole, ergonomicamente ben studiato, offre molte funzionali soluzioni (come le prese Usb posteriori inserite negli schienali dei sedili anteriori) e tanti ampi portaoggetti e ben realizzato, tanto che al primo impatto sfuggono alcuni rivestimenti plastici gradevoli alla vista ma non al tatto.
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Inoltre, è davvero hi-tech grazie allo spettacolare wadescreen curvo formato dai display da 12,3” della strumentazione configurabile e del sistema d'infotainment. Quest'ultimo si basa sull'aultima generazione del sistema Uvo e quindi è estesamente connesso, interagisce via wireless con gli smartphone ed è ben gestibile, ma non soddisfa pienamente quando si attiva il navigatore perché la grafica è poco intuitiva e le indicazioni non sono sempre puntuali. L'ampiezza dell'abitacolo non impatta su quella del vano di carico, la cui capacità spazia da 511 a 1.300 litri. A questo vano si aggiunge quello anteriore che nel caso della Ev6 a trazione posteriore porta in dote altri 52 litri e in quello delle varianti a trazione integrali altri 20 litri.
Infatti, la famiglia di questa Kia è formata dalla versione monomotore da 229 Cv e da quelle dual-motor, quindi a trazione integrale elettrica, da 325 cv e da 585 Cv. In tutti i casi l'alimentazione è affidata a una batteria da 77,4 kWh, che assicura autonomie che vanno da 400 a 530 chilometri. La batteria è ricaricabile da impianti a corrente continua in un'ora e un quarto, mentre in movimento può essere rigenerata grazie quattro step di recupero dell'energia, tra i quali c'è anche la modalità one-pedal che arriva ad arrestare completamente la vettura. Alla gestione energetica sono dedicate molte tecnologie all'avanguardia. Si tratta della rete elettrica con tensione a 800 V che permette anche di recuperare elettroni sufficienti per coprire 100 chilometri in appena quattro minuti e mezzo dagli ancora rarissmi impianti superfast, oltre che della pompa di calore che limita il fabbisogno energetico dell'impianto di climatizzazione. Inoltre, la funzione opzionale Vehicle to Load (V2L) permette alla Ev6 di trasferire fino al 70% dell'elettricità presente nella batteria a un altro veicolo o alla rete domestica. La Ev6 offre anche tantissimi sistemi di ausilio alla guida e sicurezza, tra i quali ci sono quello che impedisce l'apertura delle porte se ravvisa qualche pericolo in avvicinamento, quello che riproduce nella strumentazione la vista a 180° dietro alla vettura quando si aziona un indicatore di direzione e quello che permette di parcheggiare stando all'esterno della vettura.
La Ev6 con 325 cavalli e 605 Nm di coppia nell'allestimento più completo, che integra anche l'assetto con cerchi da 20”, raggiunge i 185 all'ora e taglia il traguardo dei 100 orari in 5”4, a fronte di un consumo dichiarato di 18 kWh ogni 100 chilometri. Su strada la Ev6 sorprende sia per il comportamento affidabile e agile sia per la prontezza con cui risponde ai comandi, quindi offre una guidabilità istintiva e, all'occorrenza, divertnete. L'assetto è piuttosto rigoroso, ma anche giustamente tarato per assorbire bene le irregolarità della strada. Caratteristica che assieme alla silenziosità che regna nell'abitacolo genera un confort molto buono, tanto più che non è intaccato nemmeno alle velocità autostradali da fruscii aerodinamici. L'impronta sportiveggiante che la Kia ha voluto imprimere alla Ev6, anche per distaccarne l'indole da quella della cugina Ioniq5, è ben ravvisabile sui percorsi extraurbani ed è ben supportata dal rendimento del powertrain. Ovviamente, risponde sempre prontamente ai comandi grazie al gran carico di coppia subito disponibile ma è sempre ben gestibile e, all'occorrenza, capace di offrire progressioni davvero incisive, sia in accelerazione sia in ripresa, quando si passa dalle configurazioni Eco o Normal alla Sport a dispetto della massa che supera i 2.100 chili. Navigando fra queste modalità al termine del nostro test, sulle strade dell'entroterra andaluso, abbiamo registrato un consumo medio di 23 kWh per 100 chilometri.
La Ev6 è proposta nell'allestimento normale sia nella versione a trazione posteriore da 225 cavalli che costa 49.500 euro sia in quella a quattro ruote motrici da 325 cavalli in vendita a 53.000 euro. La Gt-line del nostro test è proposta a 61.000 euro e la performante Gt da 585 cavalli a 69.500 euro. Quest'ultima è l'unica che non permette di accedere agli incentivi per le auto elettriche.
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