di Flavia Carletti
(ANSA)
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(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Unicredit guida al rialzo il FTSE MIB in una seduta contrastata per i bancari italiani. A Piazza Affari i titoli della banca di piazza Gae Aulenti mettono a segno la migliore performance del segmento principale. In evidenza anche Intesa Sanpaolo e Mediobanca, quest'ultima in attesa della pubblicazione dei conti. Poco mosso Banco Bpm, mentre Banca Pop Er è penalizzata dai conti 2022 giudicati da alcuni analisti inferiori alle attese e si muove in controtendenza. Corre Banca Mps che è stata anche fermata in volatilità.
Nella giornata di mercoledì 8 febbraio, ricordano gli analisti di Intermonte, «durante la presentazione degli Srep, da poco comunicati alle banche, il presidente del Consiglio di vigilanza della Bce Andrea Enria ha affermato che i piani di remunerazione degli azionisti presentati dalle banche sono coerenti con le proiezioni di capitale per il 2023». In particolare, continuano gli stessi esperti, «le indicazioni di Enria sono in linea con le nostre stime per le banche italiane per le quali abbiamo mediamente rialzato le stime di distribuzione del capitale sia attraverso dividendi cash che attraverso programmi di buyback. Ci attendiamo che il buyback presentato da Unicredit possa essere approvato dalla Bce entro l’assemblea di Unicredit prevista per il 31 marzo». In generale Enria ha detto che la qualità degli attivi delle banche della zona euro ha continuato a migliorare nel 2022 e che la Bce, nell'analizzare i piani e le traiettorie del capitale delle banche, «ha trovato che virtualmente tutti sono compatibili con la distribuzione pianificata degli utili».
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