di Vera Viola
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La difficile mobilità e l'assenza di investimenti per migliorarla restano il principale tallone d'Achille del Sannio: un'area con eccellenze in campo industriale e ambientale, ma con carenze infrastrutturali ataviche che rendono difficile promuoverne lo sviluppo. Questa è la fotografia scattata dal presidente di Confindustria Benevento, Oreste Vigorito, nel giorno dell'Assemblea annuale. Un quadro su cui si sono associati tra gli altri anche il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, e il presidente della Provincia, Nino Lombardi.
«Benevento ha una dotazione di autostrade pari al 2% del totale della regione – ha aggiunto Vigorito – non ha collegamento diretto né con Napoli, né con Salerno». Vigorito elenca le eccellenze delle aree Asi del Beneventano. Imprese che operano in settori come l'aeronautico, l'automotive, e la meccatronica. E si dilunga a raccontare l'importante cammino fatto nel settore della produzione di energia da fonti alternative, in primis l'eolico, in cui la stessa azienda di Vigorito, la Ivpc, è stata pioniera. «Oggi il Sannio, dove venne realizzato il primo parco eolico d'Italia è settimo in Italia per quantità prodotta da fonti rinnovabili ed è capofila di un importante ITS “Energi Lab”. Si tratta di un polo che svolge un ruolo di traino in Italia», sottolinea il presidente degli industriali sanniti. Ma lo stesso territorio presenta ancora molti segni di fragilità quali la densità abitativa, il Pil pro capite (un reddito pro capite pari a 15.900 euro a fronte dei 27.000 dell'Italia), l'occupazione (negli ultimi 10 anni il Sannio ha perso 16.000 posti di lavoro), l'indice di dotazione stradale. Vigorito punta l'indice con forza sui ritardi nella attuazione delle Zes.
Ciro Napoli, Responsabile dei Progetti Napoli e itinerario Napoli – Bari, intervenuto durante la assemblea pubblica di Benevento, ha confermato che entro il 2027 i lavori della linea ferroviaria saranno completati. «Quasi tutti i lavori programmati sono in corso – dice – . Mancano gli ultimi lotti per i quali le assegnazioni saranno completate entro questa estate. Intanto sono in corso studi di fattibilità per due terminal logistici da collegare all'alta velocità che avranno sede in Irpinia in Valle Ufita e nel Sannio a Ponte Valentino».
All'incontro hanno partecipato anche Piero De Luca – Deputato Pd, Giuseppe Romano, Commissario della ZES Campania, Edoardo Ronchi, presidente della Fondazione Sviluppo Sostenibile, Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania.
Vera Viola
vice caposervizio
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