di Gianni Dragoni
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Airbus ha lanciato un servizio di trasporto aereo merci per carichi di grandissime dimensioni. Il costruttore aeronautico, numero uno al mondo per consegne di jet negli ultimi tre anni, ha deciso di sfruttare buona parte della capacità della sua flotta utilizzata per i trasporti di parti di aerei tra gli stabilimenti europei, costituita da sei Beluga, i giganteschi velivoli a forma di balena. Alla fine dell’anno prossimo Airbus costituirà una propria compagnia aerea come società autonoma, dedicata al trasporto cargo, il certificato di operatore aeronautico.
L’offerta commerciale è partita nell’ultimo triemstre del 2021. I voli sono operati su base charter, cioè noleggiati da chi ha esigenze di trasporti eccezionali. Airbus utilizzerà i velivoli Beluga St. Impiegherà due aerei quest’anno e aumenterà la flotta fino a usare i 5 St a partire dal 2024, mentre non verrà impiegato il sesto velivolo, il più nuovo e più grande, Beluga XL, che continuerà a servire le esigenze del costruttore e «solo in via eccezionale» potrà fare voli per clienti.
«Il nuovo servizio, Airbus Beluga Transport, fornirà ai clienti con contratto commerciale in una varietà di settori - tra cui quello spaziale, energetico, militare, aeronautico, marittimo e umanitario - una soluzione alle loro esigenze di trasporto di grandi carichi». La prima missione c’è stata alla fine del 2021, con il trasporto di un grande elicottero senza smontarlo dal sito di produzione di Airbus Helicopters di Marignane, nel Sud della Francia, a Kobe, in Giappone. Airbus ha detto che il Beluga n. 3 ha fatto soste per rifornimento a Varsavia (Polonia), Novosibirsk (Russia) e Seul (Corea).
Il gruppo di Tolosa afferma che la sezione di fusoliera del Beluga «offre uno spazio più ampio di qualunque altro aereo esistente». Airbus ha mostrato come esempio il confronto con velivoli Lockheed C5, Boeing C17, Boeing Dreamliner, Airbus 400M, Ilyushin 76, fino all’Antonov 124/225, considerato finora l’aereo da trasporto merci più grande. «L’Antonov resta un concorrente di tutto rispetto«, dicono a Tolosa.
«La sezione più ampia del Beluga aprirà nuovi mercati e nuove possibilità logistiche per i clienti», ha dichiarato Philippe Sabo, capo di Ati (Air transport internationale) e Air oversize transport di Airbus. «Nel caso del carico di elicotteri, non doverli prima smontare costituisce un grande vantaggio. Analogamente, anche i più grandi motori degli aeromobili commerciali possono essere ospitati in una configurazione interamente assemblata». Secondo i dati mostrati nella presentazione, il Beluga St ha una dimensione di 7,1 metri x 6,7 metri x 39 metri di lunghezza, rispetto a un Antonov (6,4 x 4,4 x 41 metri) e al Boeing 787 Dreamliner (6,3 x 6,9 x 30 metri).
La spinta a quest’iniziativa è legata anche al boom del trasporto cargo avvenuto durante la pandemia. La riduzione del traffico e dei voli per passeggeri ha fatto fare affari d’oro al trasporto merci, le tariffe si sono impennate per la riduzione degli spazi disponibili nelle stive degli aerei. La Iata ha detto oggi che il 2021 si è concluso con una domanda globale di trasporto merci superiore del 6,9% rispetto al 2019 (misurata in Ctk, tonnellate cargo per km), l’anno prima della pandemia. Rispetto al 2020 c’è stato un aumento del 18,7 per cento. «Una domanda stellare», ha commentato la Iata.
Gianni Dragoni
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