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Tod's corre dopo i numeri del 2022, ma gli analisti raccomandano cautela

di Eleonora Micheli

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(IMAGOECONOMICA)

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La società è tornata in utile nel 2022, ma redditività è inferiore alla media del settore. Della Valle: attendiamo una crescita di fatturati nel medio periodo che ci dovrà procurare utili molto soddisfacenti

14 marzo 2023
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3' di lettura

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Tod's in rialzo di circa tre punti a Piazza Affari all’indomani della diffusione del bilancio 2022. La società marchigiana ha chiuso l’anno passato tornando in utile: ha registrato un profitto di 23,1 milioni contro il rosso di 5,9 milioni dell’anno prima, su un fatturato superiore a un miliardo, in rialzo del 13,9% sul 2021. Il cda, comunque, ha deciso di proporre all’assemblea di non distribuire dividendi. Il presidente e amministratore delegato, Diego Della Valle, ha commentato: «Nel 2022 è stato fatto un ottimo lavoro di preparazione alla crescita dei fatturati dei prossimi anni. Ci aspettiamo, ora che la struttura è pronta e gli investimenti necessari sono in corso, una crescita di fatturati nel medio periodo che ci dovrà procurare utili molto soddisfacenti. Considerando l'ottimo inizio di stagione nei nostri negozi e la solidità del portafoglio ordini per la prossima stagione, siamo molto fiduciosi sui risultati futuri del gruppo, pur in un contesto internazionale che resta incerto ed imprevedibile».

Gli analisti di Intermonte hanno apprezzato il miglioramento dei margini del 2022, risultati superiori alle attese, con un ebit che nel secondo semestre ha raggiunto 40,6 milioni, «ossia 12,5 milioni dl di sopra delle nostre previsioni», hanno specificato. Gli esperti hanno evidenziato che il margine percentuale dell’ebit, attestandosi al 7,5%, ha battuto il consensus attorno al 5,5%. Tuttavia Intermonte ha puntato l’indice sul debito netto, che raggiungendo 71,1 milioni, è stato di circa 40 milioni superiore alle attese. Quanto al 2023, la società mette in conto una crescita dei ricavi attorno al 7% e un ebit margin del 7% circa. Per l'anno in corso i vertici dell'azienda prevedono ricavi in crescita del 7% circa e un margine dell'ebit attorno al 7%. Obiettivi che secondo Intermonte sono «fattibili e realizzabili». Tod’s ha inoltre indicato che negli ultimi due mesi le vendite in Cina hanno vantato una performance positiva a due cifre. Tendenza che per Intermonte è «notevole, considerando che nel 2022 gennaio e febbraio sono stati gli unici mesi che hanno performato bene».

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Anche gli altri mercati stanno andando piuttosto bene (l'Europa in particolare) con la Corea come unico mercato in cui la performance è stata più volatile. Quanto alle azioni di rilancio, il management ha confermato che il focus sarà sui costi di comunicazione e sul rafforzamento della rete distributiva. Nel 2023, inoltre, le variazioni del listino prezzi dovrebbero essere più limitate rispetto al 2022. «Abbiamo lasciato invariate le nostre stime dei ricavi 2023-2024, ipotizzando una crescita del +10,1%/+8,5%. Siamo leggermente al di sopra del consenso. In termini di marginalità, alla luce dei risultati del 2022 e delle indicazioni sull’anno in corso, stiamo rivedendo al rialzo aumentando i margini ebit del 2023 e 2024 di 70 punti base e di 20, ossia al 6,5% e all’8,3%», hanno spiegato gli analisti della sim, che però hanno ribadito la raccomandazione di ‘Neutral’, anche se il target di prezzo è stato portato a 35 euro, dai precedenti 34,5 euro. Nel dettaglio il target di prezzo tiene conto dei fondamentali della società, che indicherebbero un valore di 31,2 euro, e anche di uno scenario speculativo, «al quale assegniamo una probabilità del 20%, ipotizzando un teorico prezzo di acquisto di 49,5 euro», hanno spiegato gli esperti.

Anche gli analisti di Equita hanno ritoccato le stime sui ricavi del 2023 dell’1% e quelle dell’ebit del 14%, con un ebit margine al 7,4%. Così il target di prezzo è stato rivisto al rialzo dell’11% a 34,8 euro. Secondo Equita le azioni di Tod's potrebbero beneficiare del fatto che hanno multipli bassi e tra i peggiori del comparto, con un rapporto prezzo-utili 2023 a 19,3 volte, conto la media del settore attorno a 22 volte. Tuttavia anche gli analisti della sim raccomandano cautela (‘Hold’), con target di prezzo a 34,8 euro, dal momento che alla fine «esistono migliori opportunità altrove, data la redditività ancora significativamente inferiore alla media del settore e la visibilità ancora limitata sul rilancio». Sarà fondamentale il Capital Market Day che l’azienda ha detto di avere intenzione di organizzare in occasione della diffusione dei numeri del primo semestre 2023, quindi probabilmente a settembre.

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