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È morto Rosario Villari, storico del Mezzogiorno d’Italia

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(Imagoeconomica)

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18 ottobre 2017
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1' di lettura

È morto ieri sera nella sua casa di Cetona, all’età di 92 anni, Rosario Villari, storico e politico, docente di storia moderna ed ex parlamentare del Partito Comunista italiano. Rosario Villari, fratello di Lucio, anch’egli storico, era nato a Bagnara Calabra il 12 luglio del 1925. Tra gli argomenti sui quali si è concentrata la sua attività di storico ci sono il Regno di Napoli nel Settecento, la questione meridionale, la storia dell’Europa contemporanea, il Mezzogiorno e i contadini, il Risorgimento italiano. È stato eletto nel 1990 membro dell’Accademia nazionale dei Lincei.

La sua attività politica ha mosso i primi passi nella terra di origine, la Calabria, dove Rosario Villari ha preso parte all’organizzazione dei movimenti contadini per la riforma agraria. Successivamente è entrato a fare parte del comitato centrale del Partito comunista italiano, all’interno del quale ha cercato di sviluppare una linea di tipo riformista e di autonomia rispetto all’influenza dell’Unione sovietica.

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Rosario Villari è stato professore di Storia moderna nelle Università di Messina, Firenze e Roma (Sapienza). Tra le sue opere, Per il re o per la patria; La fedeltà nel Seicento, Mille anni di storia. Dalla città medievale all’unità dell’Europa, Elogio della dissimulazione. La lotta politica nel Seicento, editi da Laterza. Domani a Cetona si terrà una cerimonia in omaggio dello storico, organizzata dal Comune.

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