Dazn, come funziona il nuovo profilo “premium”
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“A tutela dei consumatori ho convocato per il 10 gennaio al ministero i vertici della società Dazn”. Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, lo annuncia su Twitter spiegando che saranno presenti anche il ministro dello Sport Andrea Abodi ed i vertici della Serie A “il perpetuarsi del disservizio - evidenzia il ministro - impone di fare chiarezza sulle azioni che la società intende prendere, investimenti in rete e tecnologia, al fine di rispondere alle esigenze degli utenti”.
Sui problemi tecnici di Dazn nel corso delle partite di ieri si abbatte l’ira delle associazioni a tutela dei consumatori. Prima fra tutte il Codacons, che oggi annuncia all’Adnkronos un esposto all’Agcom affinché intervenga nuovamente sui disservizi della piattaforma. ’Presenteremo oggi stesso un esposto all’Autorità delle comunicazioni chiedendo di aprire una nuova indagine sulla società per verificare se Dazn abbia adottato tutti gli accorgimenti tecnici per garantire il servizio ai propri abbonati ed eliminare le criticità riscontrate in passato”, afferma il presidente Carlo Rienzi. “L’azienda -scandisce il presidente dell’associazione dei consumatori- deve inoltre potenziare il servizio clienti offrendo assistenza telefonica tramite call center 24 ore su 24 a tutti gli abbonati, in modo da venire incontro alle richieste di aiuto di chi, durante la visione di una partita, subisce problemi tecnici”.
Dazn si “scusa” con “alcuni suoi clienti” interessati dal disservizio per Inter-Napoli, “che è stato causato da una terza parte”, e valuterà “azioni per tutelare il servizio offerto”, perche’ “la qualità e l’attenzione verso il consumatore rimangono per noi priorità imprescindibili”. Cosi’ in una nota l’Ott che detiene l’esclusiva per la diretta della Serie A interviene dopo le polemiche per i disservizi nella visione del posticipo di ieri sera a San Siro.
Anche l’Associazione utenti dei servizi radiotelevisivi minaccia azioni legali. “Anno nuovo problemi vecchi per gli abbonati Dazn. Ancora una volta si sono infatti registrati gravi disservizi durante la visione delle partite che hanno creato immensi disagi ai tifosi che, ricordiamo, pagano abbonamenti per ricevere un servizio che deve essere efficiente e soprattutto costante -spiega all’Adnkronos il presidente Aldo Azzaro- A fronte dei problemi riscontrati durante la visione dell’incontro Inter-Napoli e delle tante proteste degli abbonati, chiediamo oggi a Dazn di riconoscere un indennizzo automatico a tutti i clienti coinvolti nel disservizio: in caso contrario valuteremo le azioni legali da intraprendere a tutela dei danneggiati”.
“Una ripresa del campionato peggiore di come era terminato per il servizio di streaming offerto da Dazn. Qualcuno avvisi l'azienda che il mondiale è finito e il campionato è ricominciato”, così in una nota il Commissario Straordinario di Udicon, Martina Donini. “Come al solito si ripropongono i medesimi problemi nella trasmissione delle partite del campionato, proprio in concomitanza della presentazione delle nuove offerte e dei nuovi rincari che subiranno i consumatori nei prossimi mesi. I tifosi di calcio, che hanno aspettato due mesi per godersi il piacere del campionato di serie A, sono rimasti nuovamente delusi, come ad agosto”, continua Donini. “Forse quello di Dazn sulla serie A è proprio un destino scritto. Ci chiediamo infatti come sia possibile lanciare nuove offerte e nuovi pacchetti a prezzi maggiorati senza aumentare la qualità del servizio per gli abbonati alla piattaforma. Se i problemi non vengono risolti alla radice poi sono inevitabilmente destinati a riemergere. Con Dazn abbiamo assistito ad un triennio di disservizi. Nelle prossime settimane si deciderà a chi assegnare i diritti delle partite per il prossimo triennio. Invitiamo quindi tutti i soggetti decisori a tener conto di quanto accaduto in questi anni e fare in modo che il calcio non sia solo una questione economica, ma tenga più in considerazione la qualità del servizio all'utente e il rispetto della passione dei tifosi”, conclude Donini.
“È inconcepibile che milioni di abbonati Dazn, durante Inter-Napoli, abbiano dovuto perdere diversi minuti di partita per l’ennesimo disservizio. La Lega calcio è chiamata a tutelare i consumatori legali, altrimenti avremo tanti pirati in più” afferma infine Alfredo Antoniozzi, vice capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera. “Non è la prima volta - prosegue - che Dazn offre disservizi agli abbonati e addirittura lo fa mentre aumenta il prezzo del servizio. Il calcio è la settima industria del Paese e si regge soprattutto sui diritti televisivi che necessitano di un servizio ineccepibile per gli utenti. Nel mentre chiediamo alla Lega e a Dazn dì intervenire rivolgiamo l’invito alla Figc affinché garantisca rispetto delle regole, riforme e sanzioni adeguate contro i cori razzisti e le discriminazioni territoriali”.
Anche la Lega Serie A interviene sul caso Dazn. Durante l’odierna assemblea dei club, l’amministratore delegato della Lega Luigi De Siervo ha informato i club di aver formalizzato una comunicazione evidenziando la propria dura presa di posizione sul mancato rispetto degli obblighi contrattuali dopo i disservizi di ieri sera. Nel corso dell’assemblea, è stata deliberata all’unanimità l’assegnazione dei diritti audiovisivi della EA Sports Supercup e della Coppa Italia Frecciarossa a Sport TV (territorio del Portogallo) e a Sky Switzerland (territorio della Svizzera) per le stagioni 2022-2023 e 2023-2024.
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