di Silvia Pieraccini
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Profuma di storia e di tecniche produttive artigianali l'ultima acquisizione dell'azienda fiorentina di beauty Ludovico Martelli. Ad arricchire il portfolio di brand - che già conta il dentifricio premium Marvis, i prodotti da barba Proraso e un'altra decina di marchi da Kaloderma a Oxy, da Batist a Schulz - arrivano i saponi da toeletta Valobra, fondati a Genova nel 1903 dall'omonima famiglia che li ha posseduti fino a oggi, mantenendo il metodo produttivo della “caldaia a cielo aperto” e le confezioni dallo stile e fascino d'altri tempi.
Dopo lunga trattativa, il piccolo marchio genovese è stato acquisito dall'azienda che fa capo alla famiglia Martelli, che rafforza così i valori distintivi. «I saponi Valobra sono stati parte della vita quotidiana degli italiani - spiega Stefania Martelli, responsabile marketing dell'azienda di famiglia -. È nostro desiderio che questo patrimonio venga preservato e valorizzato come merita».
Lo sviluppo di Valobra - si parte da qualche centinaio di migliaia di euro - punterà soprattutto all'estero. «Valobra condivide gli stessi valori degli altri marchi della nostra azienda - spiega Giovanni Galeotti, amministratore delegato di Ludovico Martelli - storicità del brand, qualità dei prodotti, rapporto di fiducia con i cliente: è nel solco di questi valori che stiamo lavorando per un'operazione di rilancio che guarda anche all'estero».
L'acquisizione di Valobra segue quella di Sapone del Mugello, il sapone liquido entrato nel portfolio dell'azienda poco più di un anno fa. Lodovico Martelli, con sede alle Caldine (Fiesole), vicino a Firenze, ha chiuso il 2017 con 61,2 milioni di fatturato (+16%), spinta da una forte crescita all'estero (con i marchi Marvis e Proraso, i più importanti) che ha raggiunto un peso del 25%.
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