La nave soccorso di Medici Senza Frontiere “Geo Barents” nel porto di Ancona, il 17 febbraio 2023. (ANSA/ DANIELE CAROTTI)
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«Le autorità italiane ci hanno appena comunicato che la Geo Barents, la nave di ricerca e soccorso di Medici Senza Frontiere, è stata raggiunta da un fermo amministrativo di 20 giorni e una multa da 10 mila euro». Lo ha riferito Medici Senza Frontiere.
Si tratterebbe del primo provvedimento emesso nei confronti di una Organizzazione non governativa dall’introduzione del cosiddetto decreto ong, ora diventato legge. «Stiamo valutando le azioni legali da intraprendere per contestare l’accaduto. Non è accettabile essere puniti per aver salvato vite», ha commentato Medici Senza Frontiere.
«La Capitaneria di Porto di Ancona ci contesta, alla luce del nuovo decreto, di non aver fornito tutte le informazioni richieste durante l’ultima rotazione che si è conclusa con lo sbarco ad Ancona di 48 naufraghi», comunica Medici Senza Frontiere. L’Ong specifica quindi che «la contestazione non è dunque correlata con la missione che si concluse a La Spezia».
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