di Gianni Rusconi
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Sono cinque milioni gli italiani che per le vacanze estive hanno scelto il formato soluzioni di viaggio e di soggiorno all'aria aperta e a contatto con la natura. La conferma di un trend iniziato già da qualche anno, complice la pandemia, arriva da un recente studio redatto da Istituto Piepoli per conto di Enit e Human Company, che conferma la propensione per aspetti quali flessibilità, sicurezza e sostenibilità. Ecco cosa cercano e quali le destinazioni per gli amanti del formato “open air” .
Per chi pensa a una vacanza con il sapore dell'avventura, spingendosi oltre le mete di prossimità che hanno caratterizzato le fughe dalla città primaverili e di inizio estate, c'è solo l'imbarazzo della scelta. La piattaforma di camper sharing Yescapa suggerisce in proposito cinque destinazioni in Europa da prendere in considerazione, dal Mar Cantabrico che lambisce i Paesi Baschi al cuore della Foresta Nera. Negli itinerari che solcano la penisola iberica non mancano certo attrazioni uniche come il Museo Guggenheim di Bilbao o la storica città di Guernica ma il senso del viaggio in libertà lo si assapora soprattutto percorrendo la strada costiera che porta all'isolotto di San Juan de Gaztelugatxe, dove sorge un eremo dedicato a San Giovanni divenuto la fortezza di Dragonstone nella saga del Trono di Spade.
Campervan moving through a lavender field in Provence, France
Cacela Velha, fiabesco paesino portoghese di una manciata di casette alla foce del Ria Formosa che si tuffa nell'Atlantico, merita sicuramente una tappa e fa da base per intraprendere il percorso delle 7 Valli Sospese, una dozzina chilometri di spiagge formate da scogliere e calette in arenaria rossa che fanno da specchio a quelle distanti 40 km nei pressi di Lagos, uno dei centri più grandi dell'Algarve alla Foresta NeraIl mare fa da sfondo anche all'itinerario che tocca l'area delle Bocche del Rodano e la Camargue con il caratteristico villaggio costiero di Saintes-Maries-de-la-Mer, punto di partenza per un'escursione fra i colori cangianti della Salin de Giraud (dimora di fenicotteri e cigni) o alla riserva naturale del Parc Ornithologique du Pont de Gau.
Sempre natura, ma di tutt'altra specie, è il viaggio in camper che si può affrontare nel sud-ovest della Germania, percorrendo una regione montuosa costellata da imponenti abeti neri. Si parte da Friburgo in Brisgovia, cittadina al confine fra Svizzera e Francia famosa per i vicoli della città vecchia e i suoi caratteristici canaletti, per puntare al cuore della Foresta Nera alla scoperta delle Cascate di Triberg e della torre in legno di Baumwipfelpfad, al cui interno si snoda un sentiero di circa 1250 metri.
Viaggiare liberi, senza troppe pianificazioni, certi di raggiungere luoghi che resteranno nell'album dei ricordi: questo lo spirito della vacanza in camper e l'Italia offre itinerari e destinazioni che possono risultare indimenticabili per gli amanti del genere outdoor. Per l'88% dei turisti che scelgono la vacanza outdoor, la destinazione finale è in Italia. In particolare Puglia, Toscana e Sardegna sono le regioni elette a preferite davanti a Lazio, Calabria e Sicilia.
Ma fra le mete suggerite dal Salone del Camper e da Assocamp vi è per esempio il Molise, terra fra mare e colline che regala la suggestione di attrazioni uniche come i vicoli del centro storico di Termoli (dove provare la strettissima “rejecèlle”, nella quale si riesce a passare solo di traverso), le torri e la cinta muraria medievale di Fornelli, l'area boschiva della Riserva Unesco di Montedimezzo e gli antichi tratturi, le vie in cui veniva praticata la transumanza (uno dei più caratteristici è il Tratturo Pescasseroli – Candela, che corre per circa 200 km).
Nelle Marche, invece, la vacanza all'aria aperta e lontana dalle spiagge affollate del Comero ha come tappe obbligate i borghi medievali di Offagna (con le sue rievocazioni in costume) e di Cingoli, il castello di Genga e lo scenario unico del Parco Naturale Regionale Gola della Rossa e di Frasassi (meta perfetta per le escursioni a piedi e i climber) con la Galleria del Furlo, fatta costruire dall'imperatore Vespasiano.
Per chi ama una vacanza in camper al mare in pieno relax, infine, un'idea da considerate sono le spiagge di Is Arutas e Is Arenas e il Lago Cabras, luoghi decisamente meno trafficati rispetto al litorale settentrionale della Sardegna, mentre la costa di Vieste e l'area di Portopalo di Capo Passero sono le mete più indicate per chi è appassionato di kitesurf e degli sport a vela.
Vivere un'esperienza di viaggio in perfetta connessione con il paesaggio circostante, con i comfort delle strutture a 5 stelle o in una tenda ecosostenibile da portarsi da casa. Il glamping sta prendendo sempre di più piede anche in Italia e la proposta della startup emiliana Tipì è per l'appunto una tenda realizzata in legno e tessuto riciclato, facilmente trasportabile e altrettanto facilmente smontabile.
Gli agriturismi che possono accogliere gli ospiti in viaggio con Tipì si possono trovare nei colli bolognesi e nell'entroterra emiliano, nel cuore della Toscana ma anche in Puglia, Piemonte, Liguria e Marche. Al Barricata Holiday Village, immerso nella riserva della Biosfera Unesco del Parco del Delta Po, il glamping è invece sinonimo di vacanza eco chic nella natura fra dune, spiagge e canneti, a ridosso del grande Fiume.
Si alloggia in ampi lodge con veri e propri letti con materasso e lenzuola e ampie vetrate che danno su terrazza e area verde di pertinenza e si parte dal villaggio per andare alla scoperta dei tanti itinerari del Delta, a cominciare dalla Sacca di Scardovari, da visitare in barca o da ammirare nel suo complesso percorrendo in bici la strada panoramica arginale che la costeggia integralmente.
Un'altra meta sull'acqua è Laghi Nabi, opera nata dalla rigenerazione ambientale delle ex cave di sabbia situate sul Litorale Domizio, in provincia di Caserta, e nella cui Oasi Naturale (la prima della Campania) oggi trovano posto le tende e i lodge di lusso del primo glamping del Sud Italia, che galleggiano letteralmente sull'acqua adagiandosi su sponde e pontili fluttuanti.
Ed è ancora un lago, quello di Dobbiaco, a fare infine da cornice ai futuristici “skyview chalet” costruiti utilizzando legni e stoffe locali, che regalano l'emozione di dormire sotto il classico tetto di stelle. Immersi nella natura e con tutti i confort di un albergo deluxe.
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